Disturbo ossessivo compulsivo resistente

Salve, sono in attesa del piano terapeutico per prendere una terapia a base di quietapina 50 mg a rilascio prolungato; il mio Doc ha un oggetto molto preciso xhe e' la malattia mentale; sto evitando la co mpulsione ma porca miseria e' difficile perché appena non opero la rassicurazione ho questo acuto distruttivo nella mente; la buona notizia e' che sto perdendo tutte le informazioni sul dsm ma porca miseria questo disturbo quando e' cosi' forte e' veramente invalidante e poi vedendo mia mamma che oramai presenta una demenza vascolare sono veramente molto preoccupato di fare la stessa fine; spero che la quietapina possa aiutarmi; al momento ho all'attivo una serie di fallimenti terapeutici e a questi si aggiunge il problema di una assistenza h24 ad un malato molto severo; mamma pare fosse uno psicotico (area bipolare 1) e beh speriamo che non succeda anche a me; attualmente i miei sintomi sono simili ad un ictus e a un gran mal di testa, talmente forte da non riuscire nemmeno a ragionare correttamente; un macigno direi nella testa; di solito la malattia parte xon I soliti segnali di ansia angoscia disgusto avverto questo urlo catastrofico e poi partono le ossessioni e la ricerca della spiegazione logica delle stesse per autosanarmi; ovviamente non funziona ma funziona spostare l'attenzione sul mondo non sul proprio interno; mi sento in dirittura di arrivo per un ictus tanto sono infiammato sul piano cerebrale; credo che il disturbo sia stato portato all'esasperazione dalla psicoterapia che invece di accogliermi rispetto alla mia situazione beh e' andata giu' pesante molto pesante e il disturbo che era moderato e' poi diventata una cosa enorme da gestire.
Spero che la quietapina riesca ad aiutarmi per riprendere lo studio negli esami e per continuare la professione; al momento sono una persona demente; il mio disturbo sembra attivarsi quando qualcuno si innervosisce e l'ossessione parte proprio quando sento un acuto isterico altrui; a quel punto parte da solo e mi pulsa la testa; diciamo che le persone molto aggressive ma soprattutto esigenti e portate ad insultare il prossimo senza una ratio, facilitano questo disturbo.
Io sno una persona tutta perfettina, almeno lo ero ora sembro disorganizzato e fondamentalmente passo le giornate a produrre compulsione complice la situazione familiare veramente ingestibile e massacrante.
Spero tanto di riuscire a guarire perché sta malattia e' durissima da sostenere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"a buona notizia e' che sto perdendo tutte le informazioni sul dsm "

Una pessima notizia. Sono cose che non è in grado di comprendere se non frammentariamente, e elaborerà quei pezzi secondo una modalità ossessiva con grande probabilità, il che la porterà molto probabilmente a interferire con la cura, a sottoporre al medico domande su domande, con risultati negativi non per il medico ma per Lei. Questo purtroppo è quello che spesso accade.

Alla fine non ha posto alcuna domanda comunque. E' una serie di considerazioni con uso improprio di termini, che già denotano una gran confusione o una voglia di padroneggiare le parole tecniche o ancor peggio forse la convinzione che ha letto cose neurologiche e ci sa ragionare, che è la strada migliore per complicare e complicarsi le cose.

Non sembra al momento avere una gran coscienza del disturbo, riferisce con una sorta di compiacimento i ragionamenti che sono appunto i sintomi dello stesso, con sparate del tipo "sono una persona demente". Cos'ì facendo sollecita prima o poi commenti che sono altro materiale da ossessione.

Dr.Matteo Pacini
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La domanda e' avendole provate tutte se l quietapina possa sbloccare questa ansia paralizzante e questa patologia che mi fa prendere tutte le informazioni possibili per costruire una fobia perenne;ho capito lei cosa pensa lei dice sto meglio forse no no nn sono quel tipo di malato che pensa no purtroppo se potessi prendere 400000 mg di quietapina li prenderei pur di riprendere a funzionare nella mia vita.Il problema.e' la disperazione nel nn riuscire ad uscirne e sono molto molto giu' perché nn riesco a studiare e ad assumermi responsabilita' nel lavoro : ho paura come se fossi un bambino davanti ad un leone e vedere mia mamma con una demenza fare le stesse cose che agisco io beh...mi dico ok sono demente pure io e ricomincia invece di pensare a me al lavoro e agli studi per i concorsi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Cioè la domanda è una domanda sul futuro ?

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La domanda sul futuro va bene ;porsi la domanda xhe contiene la risposta gia' direi di no;allarmarsi per una sofferenza psichica e' sano meno sano cercare una soluzione pensando;a furia di pensare poi agire diventa praticamente impossibile ma alla base c'e'un problema almeno in me che va a bloccare proprio semantica ed esecuzione per cui resto sempre nel teorico.Prima mi proteggevo con diagnosi e ricerca della mia malattia mentale ora che sto rompendo ogni compulsione cavolo e' dura ma lo sto agendo da solo perché la mia malattia voglio che sparisca
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, non direi che stia rompendo ogni compulsione, anzi la sta esercitando, forse crede di fare altro ma sta facendo questo.
La domanda sul futuro va bene così, da affidare a chiunque, non ad uno specialista, che ne sa quanto uno qualsiasi, o nessuno.

";allarmarsi per una sofferenza psichica e' sano meno sano cercare una soluzione pensando"

Non esattamente, se Lei ha un problema psichico questo può comportare il fatto che si allarmi, non è una scelta "libera". Se ha un disturbo ossessivo tende ad allarmarsi come conseguenza della compulsione a cercare una soluzione pensando. Che mi pare sia quello che sta facendo, anche se secondo Lei no, da fuori appare proprio questo.

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Vabbe' riorganizzando le idee diciamo che sono andato nel panico con il medico di base:non posso darle il farmaco senza ricetta?Ma se esiste un piano terapeutico dovrebbe essere in re ipsa!Vabbe' e' vincibile sperando che funzioni;altra cosa molto triste per me e' stato leggere patologia cronica il che vuol dire xhe nn guariro' mai e vabbe'..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il piano terapeutico fu abolito nel 2014, e ripristinato da alcune regioni. Non è detto che la diagnosi riportata corrisponda a quella che effettivamente ha. Cronico significa soltanto che è una cosa che è durata nel tempo, per assimilazione spesso vuol dire anche che durerà almeno per un altro po', non è assolutamente implicito che sia per sempre. La guarigione è un altro discorso ancora: se uno guarisce con una cura, e deve continuare a prenderla, il disturbo rimane cronico, poi la persona sta bene perché la cura ha funzionato.

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Strano ;ci sarebbero profili di incostituzionalita' a meno che non voglia dire xhe in linea con le direttive europee sul debito pubblico e deficit spending si operarono anche tagli in questa direzione ma e' possibile che si siano eccepiti profili di inxostituzionalita':vado per una idea;al di la' della ratio, guarire o non guarire bisogna capire poi rispetto a xosa;essere precisi competenti e molto molto esigenti non e' una malattia lo diventa quando questi tratti sono esasperati a contatto con soggetti che rimproverano ogni atto esecutivo chiedendo la spiegazione;quando questo assillo diventa costante e' un problema;il Doc ricorda molto la burocrazia italiana che solitamente e' espressione di parcellizzazione della norma;il disturbo ossessivo e' un poco come il Tar e si chiede una forma solenne h24 termini e scadenze e una disciplina molto rigida;direi che il diritto peggiori un po' xhi e' ossessivo perché porta all'esasperazione la richiesta di prestazioni impossibili sotto pena di sanzione pecuniaria dell'agenzia dell'entrate ;ti infuri urli come una Belva contro lo Stato e poi partite voi xon le siringhette di Haldol;grosso modo penso sia questa la trafila in poche parole;spero xhe la quietapina funzioni ma penso di sì perché ho un precedente positivo e ho dovuto sospenderlo perché alle 3 di notte e mi creda sulla parola nn sto inventando nulla mi so trovato mia mamma con il coltello xhe dovevo smettere immediatamente e mi sno cagato sotto , nn trovo altra definizione;adesso ho un piano per nn essere notato altrimenti nn dormo la notte e nn serve a niente
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Dott re volevo chiederle una cosa molto stupida anzi idiota ma io credo che sotto il Doc ci sia un acuto di disperazione per la separazione dai miei genitori;e' una esperienza antichissima nella mia storia personale ma al di la' della malattia psichiatrica di mamma e delle tante cose orrende che ho visto nella mia adolescenza, il nucleo centrale cioe' quello che alimenta l'ansia o l'angoscia e' il terrore di separarmi dai miei genitori aggressivi;immagini un genitore che ti aggredisce in continuazione e tu lanci acuti di disperazione per la separazione da quel genitore;quando poi realmente si sono separati e la mia famiglia si dissolse io ho reagito con questo acuto di disperazione ma era la disperazione per la separazione dai miei genitori;l'ossessione o meglio la ricerca di una spiegazione parte da quel trauma;e' stata la separazione coniugale con modalita' altamente traumatiche ad aver generato questa risposta abnorme davanti ai pericoli o a tutto cioe' che ricorda la mia reazione isterica da separazione dai genitori;quell'acuto di paura si e' fissato nella testa e quando parte cerco una spiegazione definitiva di quella esperienza ma e' passata..nn c'e' piu', e' un fantasma nn ha senso piu' ricordare quella reazione;in sostanza a 41 anni io devo accettare l'idea di essermi ammalato a contatto con un evento imprevisto improvviso e fuori da ogni logica e controllo: una separazione e poi una diagnosi di psicosi della mamma;ecco come diamine mi sno ammalato, ne sono certo e saperlo ovviamente nn risolve il fatto che reagisco con quell'impulso (acuto da separazione)appena qualcuno mi aggredisce;nella realta' io nn sono così nn ero un "cagasotto" non soffrivo di ansia ed ero mi creda molto molto in gamba negli studi;come diamine mi abbia potuto ridurre questa malattia e' un mistero a volte penso che siano evoluti male i lobi pre frontali, altre volte penso che sia solo un trauma che ha generato questo disastro altre volte ancora penso che nn sia proprio Doc ma piu' Panico e Ansia da Separazione che poi stravolge il senso di realta' ed escono ste benedette ossessioni che sono molto invalidanti; altre volte penso che ho solo poca esperienza avendo passato la vita isolato a studiare e a fare il badante emotivo h24..nn lo so cosa abbia generato questa malattia ma credo sia stata generata dal terrore di essere separato dai genitori quando ero ragazzo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, il DOC è un disturbo che condiziona la visione di certe cose e l'importanza che si dà ai cambiamenti ad esempio, alle incoerenze o ad altri aspetti dei comportamenti altrui.

Dr.Matteo Pacini
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Si vero ma la reazione e' sempre la stessa cioe' e' come se ci fosse un acuto di disperazione e dolore a contatto con..e la struttura cerebrale si ostina a lanciare immagini del passato cioe' tutte le volte xhe ti sei disperato ;poi c'e' questo problema di aver fatto esperienza di un Genitore che mi aggrediva in continuazione per darle gli ordini esecutivi per i suoi fini e questa esperienza mi ha generato nausea;poi ho fatto esperienza della persona in posizione altezzosa che aggredisce qualsiasi cosa dici mettendola su un piano moralistico ma cosa invia il cervello e' sempre un acuto di disperazione per cosa ti salta in mente; poi c'e' il momento panico che se si aggiunge al momento disperazione esce l'ossessione almeno a me esce questo cioe' mi salta in mente uno scenario catastrofico mi dispero e mi spavento e inizio a dirmi devo devo devo lasciando perdere qualsiasi altra cosa;con lo studio e' successo questo e sono finito nell'isolamento;poi x'e' questo problema enorme del mondo che nn si trova con quello interno per cui acuto di disperazioneeee..e crollo ma per comportamenti altrui ambigui ed essenzialmente delinquenziali;ora sul perché il mio cervello si dispera per un altro e' un mistero e poi nn sopporto le persone che fanno domande che hanno gia' ka risposta o accuse che hanno già l'accusa nn so hai inviato l'email al dott.Pacini?Ma se lo sai gia' che senso ha?E una accusa che gia' contiene l'accusa come si risponde?E' impossibile..io credo siano queste le esperienze formative del Doc
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