Coma indotto per schizofrenia resistente alla terapia, si può?

Ho la psicosi schizofrenica paranoide.


Prendo 400mg di clozapina al giorno divise equamente tra mattina e sera.
Poi 200mg di sertralina la mattina.
Assumo mensilmente il depot di Xeplion 100mg.
Infine Tavor da 2.5mg alla sera.


La terapia che prendo mi rende stitico e quindi prendo anche il portolac e gli oli misti.


Recentemente (due settimane fa) ho avuto pensieri sul suicidio così sono andato dallo psichiatra del CSM che mi ha aumentato da 300mg/die a 400mg/die (che ho attualmente)

Diciamo che mi sento meglio adesso ma ho ancora residui di pensieri paranoici.
E durante il giorno a volte mi sento sedato.
Senti pesanti gli effetti collaterali fisici e l'effeto terapeutico secondo me non completo.


Mia riflessione fantascientifica sulla terapia:

La terapia che sto prendendo ha secondo me l'effetto di mandare in "coma" parziale la parte psicotica della mente ma ha effetti collaterali oppure non funziona al 100%.
Penso che in futuro il progresso e la ricerca darà luce a terapie più efficaci e con meno effetti indesiderati.
E mi chiedo perché devo aspettare che arrivi questa (spero) migliore terapia quando nel mentre potrei avere ricadute e perciò stare male e pensare al suicidio ect... Io vorrei saltare questa parte che ritengo sia solo una tortura.

Per saltare questo periodo di tempo vorrei essere messo in coma finché ci saranno condizioni migliori dal punto di vista delle terapie.

È plausibile/possibile?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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