Duloxetina non fa effetto dopo 14 giorni, ha ancora senso aspettare?

Buonasera Dottori,
sono in cura da 14 giorni con duloxetina 60 mg dopo aver sospeso paroxetina 20 mg.
Lo psichiatra ha reputato necessario questo cambiamento.
La diagnosi è di depressione e ansia generalizzata.
Dopo 14 giorni ancora non avverto alcun miglioramento, anzi, un totale peggioramento, capogiri, umore basso, difficoltà a dormire, forte debolezza, difficoltà a concentrarmi...
C'è ancora possibilità in una risposta al trattamento se non ci sono stati miglioramenti in 14?

Ho letto anche che è stato dimostrato che aumentare la dose di duloxetina in pazienti che non hanno risposto al trattamento con 60 mg non ha evidenze scientifiche e quindi se il soggetto non risponde, è meglio cambiare medicinale.
È vero oppure è un'indicazione sbagliata?

Nel passaggio da paroxetina a duloxetina può essere l'emivita dei due farmaci un problema dato che è quasi dimezzato?

Assumendo una compressa da 60 mg al giorno e avendo la duloxetina emivita di 11 ore, non dovrebbe tendere a ridursi troppo velocemente nel corpo nell'arco di una giornata?

Grazie per le Vostre risposte
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Chi le ha detto che il miglioramento si deve vedere in 14 giorni ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Pacini, intanto La ringrazio per la Sua risposta. Avevo letto sul foglietto illustrativo che nella maggior parte delle persone si hanno miglioramenti in 2 settimane. Oggi ho sentito il mio psichiatra e mi ha detto di attendere ancora 10 giorni (arrivando così a 25) e se non dovessimo avere risultati, di passare a 90 mg. Lei cosa ne pensa? È una scelta sensata o bisognerebbe aspettare ancora più tempo a 60 mg? E nel caso quanto?
La ringrazio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi se la maggior parte hanno miglioramenti in 2 settimane, è normale non averne in 2 settimane.

Si sta ponendo domande su qualsiasi cosa, prende ogni indicazione del medico e la mette in dubbio. Mica per sfiducia, perché si pone domande a vuoto.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore. Ha ragione, purtroppo queste domande sono figlie della mia condizione e del timore di non farcela, tutto questo mi spinge a chiedere confronti e rassicurazioni a Voi esperti per essere più tranquillo. Non è sfiducia nel mio medico, sto seguendo la terapia alla lettera, ho solo molta paura. Il mio medico mi ha informato della possibilità di un aumento della pressione arteriosa ma non ha specificato di quanto. Mi ha detto di controllarla e in questi giorni è sempre tra 125 110 la massima e tra 80 e 95 la minima. Solitamente la mia pressione è sempre stata 110-70.
Ritiene che questi aumenti siano imputabili alla duloxetina o all'ansia esagerata che sto provando in questo periodo e che quindi una volta che la terapia avrà dato i suoi risultati, potranno rientrare?
Grazie
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dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottor Pacini. Qual è un termine temporale per valutare l'efficacia di duloxetina? Ad oggi siamo a 19 giorni e la situazione non è migliorata, anzi, l'aspetto depressivo è molto peggiorato così come quello ansioso anche se meno. Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Verosimilmente continuerà a porsi le stesse domande finché non arriverà il miglioramento. Chiaro che non è sfiducia, è sintomatico della sua condizione. A maggior ragione se discute dalla mattina dei tempi, che Lei in realtà sa già: così alimenta solo un meccanismo ossessivo.
Il medico le avrà detto di farsi risentire dopo un certo tempo presumo.

Dr.Matteo Pacini
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