Ansia e tiroidite
Buonasera... ho 26 anni e da circa due mesi e mezzo lamento una continua spossatezza, debolezza al minimo sforzo vertigini, disturbi della vista e del sonno. mi è stata recenteente diagnosticata una tiroidite cronica autoimmune con valori FT3 3.02 pg/ml FT4 11,34 pg/ml Tsh 4,51 mUI/ml e mi è stato prescritto eutirox 75. negli ultimi dieci giorni lo stato ansioso è molto aumentato tanto da sentirmi spesso fuori dalla realtà e sentirmi come imbambolata. premetto di essere cosciente di essere parecchio stressaa ma vorrei sapere se i valori della tiroide possono giustificare un'ansia generalizzaa come credo di avere o se devo ricercare cause altrove. e poi vorrei sapere se il dosaggio dell'eutirox è adatto a quelli ke sn i miei valori.mi è stto prescritto inoltre tript oh un ese fa dal neurologo e vorrei sapere se potrebbe essere un buon rimedio anke x l'ansia. grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Il neurologo un mese fa l'ha vista e che cosa ha diagnosticato per poi prescriverle il tript-oh ?
Il neurologo un mese fa l'ha vista e che cosa ha diagnosticato per poi prescriverle il tript-oh ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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dopo
Utente
A livello neurologico non ha notato nessun problema o fastidio. ha però riscontrato una situazione di stress non indifferente causata da varie problematiche quali studio, lavoro etc.. credo m abbia prescritto tript oh x regolarizzare il sonno e mi ha consigliato uno stile di vita più ordinato e regolare.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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"una situazione di stress" ce l'hanno tutti presumo. Il tript-oh non serve per regolarizzare il sonno così in generale, e lo stile di vita mi sembra un consiglio veramente sconcertante.
Se lei non sta bene si faccia valutare da uno psichiatra evitando questi passaggi in cui non c'è né una diagnosi minimamente chiara né un'indicazione terapeutica specifica.
Se lei non sta bene si faccia valutare da uno psichiatra evitando questi passaggi in cui non c'è né una diagnosi minimamente chiara né un'indicazione terapeutica specifica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 02/07/2009.
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