Citalopram e incremento prolattina

Gentilissimi,
assumo citalopram da circa otto anni.
Il farmaco ha sempre lavorato abbastanza bene su ansia, panico, pensieri ossessivi.
Sono però marcate le disfunzioni sessuali (calo della libido e del piacere).
Gli esami ormonali mostrano un leggero incremento della prolattina (30, con la curva scende fino ai 25, i valori di riferimento sono 3/18.
Sospendendo il farmaco la prl scende fino a 3-4).
Il mio medico sostiene che non è certo che possa, questo valore della prl, influire sulla sfera libidica, ma potrebbe.
E dunque si potrebbe tentare uno switch verso altro farmaco, nella speranza che prl si abbassi, e che migliori l'aspetto sessuale.
Segnatamente, mi ha proposto switch intraclasse, da citalopram verso sertralina.
Mi chiedevo
1) è plausibile che se un ssri porta ad un aumento della prl un altro ssri non lo faccia?

2) questi valori prl che vi ho riportato (trai 25 e i 35 con valori di riferimento 3/18) possono effettivamente essere responsabili di un abbassamento della libido?

3) cosa devo aspettarmi dalla sertrarlina rispetto al citalopram?


Grazie mille
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il valore non sarebbe altissimo.

Prima dello switch si può utilizzare una terapia specifica o una variazione posologica.


Tendenzialmente un farmaco della stessa classe potrebbe dare lo stesso effetto collaterale.


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Il medico ha escluso la possibilità di usare cabergolina o altri farmaci che inibiscono la produzione della prl, perchè considerato che è farmaco indotta non ritiene sia saggio aggiungere un altro farmaco per tamponare l'effetto avverso.

Sulla posologia ci abbiamo già lavorato. Che io prenda 16 gocce o ne prenda 8, il valore della prl rimane uguale. Scende sensibilmente a 4 gocce. Arriva, come scritto nel mio post iniziale, ai livelli minimi, togliendo totalmente il farmaco.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Tutto possibile, 1 e 2.
Si deve aspettare niente di particolare, anche però possa farlo la setralina quell'effetto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Che la sospensione porti alla riduzione della prolattina è logico.

Il valore non è altissimo ma non condivido che non si possa usare una farmaco se si stabilisce di non interrompere il farmaco responsabile.

Se fosse valido questo ragionamento allora chi ha un aumento della prolattina più consistente ed ha un disturbo psichiatrico per il quale non si può interrompere la terapia, dovrebbe tenere la prolattina alta e ciò non è ammissibile.

La variazione può dare gli stessi effetti in particolare con la sertralina.

Comunque uno studio della sella turcica andrebbe fatto lo stesso, vista questa oscillazione, ed eventualmente la variazione deve prendere in considerazione altro.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille. Rmn della sella turcica fatta, è tutto ok.
La ratio del mio medico è che se prl è incrementata dal citalopram, sarebbe più opportuno sostituire il citalopram piuttosto che aggiungere un secondo farmaco che aggiusti un effetto avverso del primo. Che la prl possa rimanere alta nonostante lo switch, è un possibilità che il mio medico mi ha già mostrato, ma secondo lui vale la pena provare.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto