Si tratta di attacchi di panico?

Salve, sono una ragazza di 22 anni che viene da un piccolo paesino in cui tutti ci conosciamo, in cui mi sento sicura e protetta.
Ho sentito forte però il bisogno di trasferirmi in città, vuoi per lo studio, vuoi perché volevo provare l’esperienza di vivere fuori e fare nuove conoscenze.
Tutto comincia per il meglio, mi faccio tanti amici, esco, mi diverto, mi rendo sempre più conto di quanto questa città mi piaccia e di quanto io voglia restare qui ma, allo stesso tempo, mi sento sola, è tutto più grande di me, le distanze sono troppo grandi per una che è abituata al paese e inizia a prendere il sopravvento la paura che possa succedermi qualcosa da un momento all’altro.
Già soffrivo di attacchi di panico, ma avevo imparato a controllarli, una volta arrivata qui, credo siano aumentati.
Avverto giramenti di testa, ho poca fame in alcuni momenti e tanta in altri (problema grande per me è riuscire a seguire un alimentazione corretta) fiato corto e una voglia forte di restare nel letto così non mi succederà nulla.
Inizio anche ad avere problemi di digestione, mal di testa.
Tutto arriva improvvisamente ed ho il terrore che non sempre mi possa andare bene, ci sono dei pensieri tristi nella mia testa e forse mi chiedo se ho fatto bene ad andare via, forse non ero ancora pronta a lasciare la mia famiglia.
Altre volte però mi do forza dicendomi che prima o poi sarei dovuta andar via e in quel momento, mi calmo, mi tranquillizzo e mi godo tutto.

Secondo voi, cosa dovrei fare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Farsi diagnosticare. Se già c'era una diagnosi, questo è indicativo. Più che controllarli, si impara a conviverci, facilitati da alcune caratteristiche per esempio di un ambiente raccolto.
Le cure per il panico sono note e in genere non complicate.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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