Disfunzioni sessuali ed emotive che non passano

Buonasera.

A gennaio 2019 inizio una cura a base di Cipralex 15 mg per problemi di attacchi di panico e ansiosi.
Fino a 10 mg ho avuto solo problemi di libido ma una volta alzata la dose a 15 ho sperimentato anestesia genitale e problemi eiaculatori.

Il mio psichiatra mi ha rassicurato che era nella norma ed erano effetti risaputi e che sarebbero spariti una volta sospesi.
Avrei preferito toglierlo ma mi aiutava un sacco con i miei problemi di ansia e panico quindi ho continuato la cura.
A maggio iniziamo un lento scalaggio e noto ahimè che i problemi di panico e ansia (anche grazie ad un percorso cognitivo comportamentale che ho iniziato parecchio tempo dopo l'inizio della terapia) si sono risolti ma il resto come i problemi di anestesia genitale e il calo di libido no e persistono tutt'ora.
Sono fuori dal farmaco da ottobre e le cose non sono migliorate.
Il mio medico parlava all'inizio di una probabile depressione.
Ho provato a confrontarmi sul web e ho scoperto che molti non sono più tornati come prima, e ahimè soffrono di una condizione chiamata PSSD da anni.
I loro problemi sessuali non sono mai rientrati.
Ho fatto presente questo al mio psichiatra, che si è confrontato con altri colleghi, e mi ha confermato che in rari casi può accadere ma che allo stato attuale non sa come gestire questa situazione in quanto non si era mai ritrovato di fronte ad una cosa del genere in oltre 20 anni di carriera.
So che c'è molto scetticismo qui, (ho avuto modo di leggere precedenti consulti di altri utenti), ma io rischio comunque, in buona fede spero che le conoscenze si siano evolute, e vorrei chiedervi se conoscete qualche psichiatra o stratagemma per risolvere questa logorante situazione.
Ho visto che il dottor Rosso ha dedicato un video ma è vecchio e non spiega nulla di quello che già non si sa.

Io ho molta fiducia nel mio psichiatra, persona molto umile che è molto aperto al confronto, quindi sarei pronto a fornirgli un eventuale risposta data qui.
Se potete aiutarmi, magari nel quasi 2023 le cose sono cambiate, sarei veramente felice di avere qualche speranza in più.

Ne approfitto per augurarvi buon anno...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La condizione non è riconosciuta a livello scientifico ciò che trova sul web sono pareri e non evidenze.

La sua questione va valutata da un andrologo e quindi trattata secondo una valutazione specialistica che riguarda la funzionalità dell’apparato urogenitale.



Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, mi sono già messo in contatto con un andrologo, ho provato a mandargli un messaggio su WhatsApp sta mattina, raccontandogli brevemente la mia storia e mi ha detto che in letteratura medica ci sono dei casi simili riconducibili a questo farmaci, che lui ha potuto vedere direttamente. Naturalmente preferirebbe visitarmi. Ho appuntamento dopo le feste.
Ciò che non mi convince però è questa sorta di appannamento emotivo, cosa mai sperimentata prima.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Al di là di tutto qualche psichiatra qui ha mai avuto un paziente ex assuntore di antidepressivi ssri che lamentavano questa sintomatologia e lo hanno aiutato?