Gentile dr. carbonetti . vorrei un suo parere sul disturbo borderline
Caro Dottore, ho 61 anni sono un uomo con diagnosi di disturbo bipolare di tipo 2.
Noto in me sintomi che, letti su testi scientifici, sono ampiamente riconducibili anche alla personalità borderline.
In particolare ho una notevole sensibilità al rifiuto, che mi scatena moti di rabbia inespressa nei confronti di quella persona.
Familiare o amico.
La mia opinione sulla persona passa da positiva a negativa senza tonalità di grigio.
La cosa si verifica quando mi sento ferito da frasi, attacchi o comportamenti.
Mi rendo conto però che la cosa dura troppo a lungo, mentre prima della depressione una arrabbiatura poi passava.
Altri sintomi che sono in comune però con il disturbo bipolare di tipo 2.
In pratica li ho avuti tutti, sfumati o no.
Da quando sono in terapia con Brintellix 20, Lamictal 200, Topamax 100, Quetiapina 25 per dormire con 10 gocce di Minias, le cose generali vanno meglio.
Ma questa grande sensibilità al rifiuto permane.
E mi porta a cambiare valutazione repentinamente su una determinata persona.
Vorrei sapere se secondo lei le due patologie possono coesistere e se questo aspetto non possa essere corretto perché la terapia che seguo non è adeguata.
Purtroppo non posso assumere il litio per problemi cardiaci! Vorrei un suo parere e se a suo avviso devo accettare questo lato della mia personalità.
La ringrazio per l'attenzione e la pazienza.
Cordiali saluti!
Noto in me sintomi che, letti su testi scientifici, sono ampiamente riconducibili anche alla personalità borderline.
In particolare ho una notevole sensibilità al rifiuto, che mi scatena moti di rabbia inespressa nei confronti di quella persona.
Familiare o amico.
La mia opinione sulla persona passa da positiva a negativa senza tonalità di grigio.
La cosa si verifica quando mi sento ferito da frasi, attacchi o comportamenti.
Mi rendo conto però che la cosa dura troppo a lungo, mentre prima della depressione una arrabbiatura poi passava.
Altri sintomi che sono in comune però con il disturbo bipolare di tipo 2.
In pratica li ho avuti tutti, sfumati o no.
Da quando sono in terapia con Brintellix 20, Lamictal 200, Topamax 100, Quetiapina 25 per dormire con 10 gocce di Minias, le cose generali vanno meglio.
Ma questa grande sensibilità al rifiuto permane.
E mi porta a cambiare valutazione repentinamente su una determinata persona.
Vorrei sapere se secondo lei le due patologie possono coesistere e se questo aspetto non possa essere corretto perché la terapia che seguo non è adeguata.
Purtroppo non posso assumere il litio per problemi cardiaci! Vorrei un suo parere e se a suo avviso devo accettare questo lato della mia personalità.
La ringrazio per l'attenzione e la pazienza.
Cordiali saluti!
In teoria le diagnosi possono coesistere ma sono comunque una caratteristica della visita diretta pertanto l’inquadramento va definito dal suo curante.
Potrebbe non avere il disturbo che si è auto diagnosticato tramite letture.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Potrebbe non avere il disturbo che si è auto diagnosticato tramite letture.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 17/02/2023.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.
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