Sono sposata da dieci anni con un uomo quasi sicuramente affetto dal disturbo borderline

Quindi Lei sta cercando un modo per continuare ad avere a che fare con una situazione che da anni descrive in questo modo. Il dato che abbiamo è questo, non sulla diagnosi di questa persona, che mai è stata definita e su cui quindi non si può commentare in maniera tecnica.

Io considererei però di chiedere ad uno specialista in merito alla sua condizione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Quindi dottore lei mi dice che oggi avrei bisogno io d aiuto....so che non è possibile fare una diagnosi solo sulla base delle mie parole...ne si possono generalizzare persone e situazione ma a volte si cerca un ancora di salvezza da qualche parte e anche una semplice risposta può cogliere il senso di quello che si cerca di capire....mi chiedevo se realmente ci fosse questa patologia e io sono quasi sicura ci sia potrebbe esserci una remissione spontanea visto che lui non accetta aiuti....ne si rende conto che è causa del suo stesso male attribuendo alla vita e ai colleghi e magari agli amici di essere causa dei suoi mali....e
Molto più spesso a me...da quando la sua rabbia si è mitigata non ho più il coraggio e la forza di reagire alla sua instabilità ai sui cambiamenti di pensiero su cose o persone che passano da buone o cattive in frazioni di ore ...Prima reagivo con la sua stessa rabbia perché non riuscivo a giustificare i suoi comportamenti oggi che ho preso consapevolezza che è tutto inutile lui si calma e si spinge a cambiare e io sto sempre peggio mi chiedo cedo o ricomincerà il ciclo che va avanti da anni?

È una persona che ha tante potenzialità è intelligente mi aiuta in casa e con i bambini visto che lavoriamo entrambi e questo mi ha spinto da anni a guardare anche l altra faccia della medaglia....ma io con lui non sono mai stata felice ma guardata con acchi dell' amore ...anzi forse mai guardata perché anche con lo sguardo cerca sempre di evitarmi dice di amarmi ma il comportamento lo condanna non riesce a mostrarlo con affetto mai baci mai abbracci mai attenzioni ...mentre ti cerca nell' intimità giustificandosi col fatto che è un suo modo di essere trova con la sua intelligenza giustifiche a tutto quasi da farmi sentire riversate le colpe...intanto io lavoro da 20 anni nello stesso posto sono io che ho tanti amici sono io che cerco sempre di mostrare ai miei bimbi di essere felice....prendiamo una decisione insieme su un acquisto di casa contento e entusiasta poi va a raccontare agli altri che l ho costretto e magari lo voglio rovinare....io reagisco in preda alla delusione e ritorna con la coda tra le gambe.....esprimo un parere sulla sua famiglia magari un dissenso manco li avessi uccisi mi ha addirittura allontanata da loro dicendo che li odio ...ingigantisce le situazioni e prende decisioni estreme ma se lo lascio fa si tutto per stare con me e mi accusa di voler distruggere famiglia e fare soffrire i figli ...ho due bimbi di 8 e 9 anni......le ripeto l impulsività è molto diminuita controlla di più gli istinti e l aggressività verso me ma il resto persiste

Il punto è che non è chiaro quale sia il suo fine, se di perpetuare questa situazione o maturare un distacco.

Dr.Matteo Pacini
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Il punto è che se avessi le idee chiare non sarei qui a chiedere aiuto

E appunto le è stato risposto, perché nel non avere le idee chiare invece sembrava averle su una cosa in cui era compreso sia il cambiamento dell'altra persona, sia il proseguimento della relazione, cioè niente che comporti da parte sua una decisione o una posizione.
A questo punto uno si deve porre il problema di quale posizione ha e cosa vuole, e non escludere di fare una scelta.

Se in ciò si vuole essere guidati e acquisire consapevolezza, esistono professionisti dedicati.

Dr.Matteo Pacini
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Ok grazie di tutto rifletterò a riguardo