Psicosi grave

Gentili Dottori,
chiedo a Voi un consiglio per la grave situazione in cui versa un mio familiare.

Alla fine di novembre 2022 sono stato contattato dall'allora compagna di mio cognato, un uomo di 35 anni, informandomi che una settimana prima lui si è assentato da lavoro e da casa per andare al paese natale con la scusa di andare a trovare un parente.
Sentendolo al telefono si è accorta che non stava bene e lo ha raggiunto nella casa al paese dove lui le ha raccontato di aver avuto delle "visioni" spaventose su demoni e su membri defunti della famiglia che lo hanno segnato e che gli hanno fatto capire delle cose della vita.
Si è licenziato immediatamente da lavoro dicendo che il suo titolare era il diavolo e che comunque si era suicidato.
Dopo ciò è tornato a casa ma la sua compagna è dovuta partire 5 giorni per lavoro e tornando lo ha trovato in casa ubriaco e in stato confusionale e aggressivo, la casa sottosopra piena di bottiglie di alcolici vuote e successivamente anche tracce di stupefacenti.
Nel frattempo ha scoperto che improvvisamente si è messo a fare avance sessuali a diversi contatti di donne con messaggi sul telefono, compresa la sorella di lei.
Non riuscendo a gestire la situazione praticamente lo ha sbattuto fuori di casa.
Sono andato a prenderlo subito per portarlo a casa mia sperando si riprendesse e cercando di capire meglio.
È stato in casa mia 2 giorni durante i quali pur essendo tranquillo mi ha raccontato del suo principale che era il demonio e che secondo lui era intenzionato a ucciderlo e continuava a fare allusioni a cose orribili viste durante la sua permanenza nella casa del paese natale.
Dopo 2 giorni è voluto andare via per andare a recuperare le sue cose (automobile ed effetti personali in casa).
Da quel momento ha iniziato a rendersi irreperibile diverse volte anche per 1 mese, a vivere in strada, a drogarsi e bere alcol di continuo e i deliri sono peggiorati tanto da indurlo a girare per tutta l'Italia in treno per motivi legati alle visioni come se avesse una missione (un cerchio da chiudere dice lui) e a credere che sua sorella (mia moglie) insieme alla madre (defunta anni fa) siano responsabili della morte più recente del padre e della malattia di uno dei miei figli.
Dice che la sua famiglia è maledetta e con queste convinzioni è arrivato a minacciare di morte mia moglie e lo abbiamo visto bruciare oggetti nel camino come per esorcizzare la maledizione.
Si è riempito di anelli e pensa che la disposizione di questi abbia una qualche utilità magica.
Ci sarebbe tanto altro da raccontare ma non finirei davvero più, ho provato sia delicatamente che con decisione a fargli rendere conto di avere un serio problema e di cercare aiuto ma senza successo e non sappiamo più cosa fare per aiutarlo dato che essendo pericoloso per mia moglie non possiamo nemmeno più avvicinarlo.
Scusate la lunghezza del testo spero possiate darci qualche consiglio.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
È opportuno che il signore sia visitato anche obbligatoriamente da uno specialista ed eventualmente ricoverato.


Siccome è irreperibile, è stata fatta una denuncia di scomparsa e la segnalazione dello stato di salute?



Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Ruggiero, grazie per aver risposto così velocemente.
Al momento la persona è raggiungibile a un numero di telefono (l'ennesimo, dato che in questi mesi ha perso almeno quattro volte tutti i documenti, chiavi di casa, macchina, carte bancomat e telefono).
Tuttavia durante la sua "sparizione" più lunga mia moglie ha fatto la denuncia per persona scomparsa presso i carabinieri. Pochi giorni dopo siamo stati informati che era stato trovato a vivere in una stazione del treno di una città lontana 600km. In quell'occasione è stato portato al comando di polizia poichè senza documenti ed è anche stato visitato da uno psichiatra il quale lo ha dichiarato in buone condizioni.
Al telefono l'agente di polizia ci ha riferito che lui ha parlato con loro tranquillamente e che ha giustificato la sua condizione disperata raccontando di aver perso il lavoro e di essere stato lasciato e buttato fuori di casa dalla compagna.
Evidentemente è in grado di capire cosa è il caso di dire o di non dire alle autorità per far si che lo lascino stare, oppure in quel momento non era ubriaco...ci è sembrato che l'alcol (che consuma in grande quantità) amplifichi molto l'aggressività e l'esternazione delle sue convinzioni mistiche bizzarre.