Correre dietro ad una donna che non si vuole

Gentile dott.
di recente ho avuto una breve frequentazione con una donna di 17 anni più piccola di me (io 48 lei 31), che conosco da 4 anni ma prima di questa frequentazione non ci sono state grandi interazioni ed esteticamente mi piaceva molto. 2 settimane fà c'è stato modo di frequentarci e già dopo 5 giorni sono usciti fuori una serie di problematiche che mi hanno fatto capire che è meglio lasciare perdere. La ragazza ha problemi di alcol (in 10 giorni si è bevuta 5 bottiglie di vino, una di limoncello e vari cocktail) alcune sere le passavamo con io seduto sul divano e lei a tavola a sorseggiare e finirsi una bottiglia di vino neanche fosse una tisana, la notte si alzava dal letto per fumarsi una sigaretta ma prima ci beveva su un bicchierino di limoncello, ha problemi di depressione che cura con psicofarmaci e incontri settimanali con lo psicologo, in passato ha fatto uso di droga, un figlio purtroppo con problemi autistici di cui il giudice gli ha tolto l'affidamento e lo vede solo una volta a settimana, un passato molto burrascoso, fu adottata all'età di 4 anni perché veniva abusata da un suo parente, padre morto per problemi di droga e madre biologica che vedeva 4 volte l'anno morta anche lei di recente. Insomma una persona non semplice da gestire nel caso di una relazione a lungo termine, considerando anche che io ora vivo in una nazione differente da lei. Il problema che più mi ha frenato al punto di anticiparle il suo volo di ritorno è stato l'alcol. Quando lei era a casa mia io facevo il conto alla rovescia per il desiderio di liberarmi di lei. Dal giorno che lei è andata via ci siamo scritti per un paio di giorni, poi lei improvvisamente ha iniziato a non scrivere e a rispondere con un certo distacco, li la mia mente ha ribaltato il suo giudizio, da persona da tenere distante a persona perfetta, quasi avesse resettato tutti i suoi problemi e ora la mia mente è li sempre a pensare a quale messaggio tattico inviare per farla tornare da me. Dopo qualche messaggio mi sono fermato a scriverla, non mi piace correre dietro ad una persona ma a distanza di due settimane ci sto male, inizio a fantasticare che lei ha un altro, che forse sto facendo troppo poco per farla ritornare insomma quello che penso incredibile è che se per assurdo lei tornasse a scrivermi io la inviterei nuovamente a casa mia e l'accetterei per poi rivivere la stessa insofferenza di non volerla come è già capitato.
Mi domando come mai accade questo? Perchè sto desiderando una donna che già mi è chiaro che in una eventuale relazione a lungo termine sarebbe solo un problema? Cosa sto sbagliando?
Grazie
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Gentile utente,
basterebbe questo "Quando lei era a casa mia io facevo il conto alla rovescia per il desiderio di liberarmi di lei." per farti rendere conto che questa relazione non sia da portare avanti.
Rischiereste di farvi male entrambi, tu perchè in realtà sai che non riusciresti a sopportare il suo stile di vita, e lei perchè rischierebbe di poter fare affidamento su una persona che in realtà non la vuole e non è pronta a prendersi delle responsabilità in merito ad un quadretto che è alquanto complesso.
A conferma; "Perchè sto desiderando una donna che già mi è chiaro che in una eventuale relazione a lungo termine sarebbe solo un problema?"
Rispondere a questa domanda non è semplice senza aver prima avuto modo di indagare adeguatamente la situazione.
In alcuni casi la risposta potrebbe essere semplicemente che si desidera ciò che non si può avere, in altri invece è proprio la sfida che rende interessante il gioco.
Se ti capita spesso di entrare in dinamiche di questo tipo, un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarti a schiarirti le idee e probabilmente ad aiutarti ad intraprendere delle relazioni sane ed equilibrate.
In bocca al lupo

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it