Sesso genitori

Buongiorno.
Mi e' capitato di sentire i mei genitori far sesso.
Io nella mia stanza (forse pensavano dormissi)
sentendo mia madre godere ho iniziato a toccarmi e ho avuto un orgasmo mai avuto prima neanche con il mio
ragazzo quando mi tocca o mi bacia tutta (sono vergine e pratichiamo solo oral e anal).
Ora mi sento
in colpa di aver goduto per tutto cio' e spesso ci ripenso e mi eccito poi scaccio il pensiero.
Mi consigliate di parlarne al mio ragazzo che amo?
Noi ci diciamo tutto ma questo prprio non sono riuscita a dirglielo.
grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Con quale coraggio rivelerebbe al Suo ragazzo il comportamento sessuale dei Suoi genitori? Come Lei ben sa, la sessualità è una attività riservata e personale; e se Lei casualmente (e non intenzionalmente) ha udito i suoi genitori mentre facevano l'amore e godevano, sia contenta per loro e si tenga il segreto, compresi i sentimenti e le reazioni che ciò ha suscitato in Lei. Come i genitori hanno il dovere di non rivelare ad estranei dettagli della vita sessuale dei figli (diritto alla privacy), altrettanto i figli.

P.S.
Che scelta arrischiata (stavo per scrivere 'che stupidaggine') "dirsi tutto" nella coppia,
peggio ancora correndo il rischio di violare il diritto altrui alla riservatezza.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta ma ci tengo a specificare 2 questioni. Non credo sia affatto stupido impostare un rapporto con il proprio partner che si ama sulla sincerità. Ovviamente non è che starei lì a dire particolari dei miei genitori ma solo il fatto che mi ha turbata e cioè che mi sia toccata e goduto. Volevo un consulto su questo e non giudizi che secondo me travalicano il suo ruolo. Se lei con il suo partner intende omettere sono fatti suoi. Ma francamente invece di aiutarmi in un consiglio sul perché mi eccita questa cosa e non so spiegarmelo lei si arroga il diritto di definire stupido un rapporto di estrema sincerità per la persona amata. Grazie lo stesso
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Riformulo per l'utente e per i nostri lettori e lettrici:

- fa parte dei dati sensibili protetti dalla normativa (oltre che dal buon senso) la vita sessuale delle persone:
.sia la Sua, peraltro descritta in modo superfluo qui e nel consulto precedente "..pratichiamo solo oral e anal..",
.sia quella dei suoi genitori che fortunatamente fanno l'amore e godono insieme.

- Il che significa che Lei deve rispettare la riservatezza sulla loro vita sessuale;
e non è giustificabile 'metterli in piazza' neppure per descrivere al suo ragazzo i propri .. turbamenti eccitati.

- "Dirsi tutto nella coppia" *sembrerebbe* una scelta di sincerità:
ma più spesso connota la 'coppia simbiotica dipendente affettivamente', nella quale -patologicamente- spariscono i confini personali tra sè e l'altra persona.
La dipendenza simbiotica colpisce con maggiore frequenza la donna.
Ed inoltre "dirsi tutto" non autorizza a varcare riservatezza di altre persone esterne alla coppia.

- ".. invece di aiutarmi in un consiglio sul perché mi eccita questa cosa .."
Lei non ha posto alcuna domanda al riguardo. Avrebbe ricevuto una risposta semplice.
Ma la domanda era: "Mi consigliate di parlarne al mio ragazzo che amo?" e a ciò abbiamo ampiamente dato riscontro.


Comprendiamo che in questa fase di vita Lei sia estremamente centrata sulla sessualità (3 consulti in 3 settimane tutti su tematiche sex, proprie e .. genitoriali), ma la invitiamo a:
.leggere con maggiore attenzione e riflessione le risposte ricevute, al fine di non scambiare per giudizi personali quelli che in realtà sono motivati pareri professionali da Lei non compresi;
.essere maggiormente attenta nella interazione con gli/le specialist*, come da Linee guida:
"sii educato e rispettoso nel dialogo coi professionisti poiché non hanno nessun obbligo di risposta",
e ciò sia pure nelle caratteristiche e limiti dei 19 anni che Lei dichiara, che però non giustificano nè il superamento dei confini di ruolo (d'altra parte sui confini interpersonali abbiamo già detto sopra), nè la maleducazione;
.a rispettare le "Linee Guida", che La invitiamo a rileggere con attenzione e a rispettare.

Il consulto che non rispetta le Linee Guida viene respinto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/