Mi sto innamorando del mio scopamico, dovrei dirglielo?

Buonasera, tempo fa avevo scritto per un consulto (https: //www. medicitalia.

it/consulti/psicologia/1012970-come-comportarmi-con-un-ragazzo-con-cui-c-e-qualcosa-ma-allo-stesso-tempo-mi-evita.


html).


Come già detto ho riallacciato i rapporti col mio ex storico e siamo diventati amici.



Siamo nelle stessa comitiva e inizialmente io lo vedevo come un semplice amico, poi c’è stato un bacio e dopo un paio di mesi siamo finiti a letto insieme.


Come avevo già specificato nel vecchio consulto, lui non mi era più indifferente e non perché eravamo stati insieme tempo fa, eravamo dei ragazzini, ma proprio per la persona che è diventata adesso.


Dopo quella sera non ci siamo sentiti per un po’ fino a quando lui non mi chiede di vederci.


Ci sono state delle affermazioni che ha fatto che mi hanno dato un po’ fastidio e glielo ho fatto notare e poi conclude dicendo che lui non vuole nulla di serio.


Io stupidamente gli dico che anche per me va bene così e diventiamo scopamici.



Potrei dire che la nostra amicizia ha beneficiato di ciò in quanto attualmente si è sviluppata molta più intesa e sintonia e di questo sono felice.


L’altra faccia della medaglia è che io già sentivo di provare qualcosa per lui, ora mi sono affezionata ancora di più.



Ultimamente non ci siamo visti per svariati impegni di entrambi che ci hanno portato fuori dalla nostra città, ora siamo tornati entrambi e quando siamo con gli altri il nostro rapporto di amici va a gonfie vele, ma nessuno dei due ha chiesto all’altro di vedersi.



Io vorrei parlargli o quantomeno fargli capire che nutro dei sentimenti per lui, ma mi chiedo se ne valga la pena, lui era stato chiaro dicendomi che non volesse nulla di serio.



Non so come comportarmi, da una parte vorrei che lui sapesse, ma ho paura di rovinare tutto.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
lei ha proposto questa stessa richiesta tre volte in due giorni, cancellando ogni volta quella precedente, quando noi specialisti l'avevamo analizzata e ci preparavamo a risponderle. Questo è abusare del nostro tempo, non crede?
Tra l'altro, vista la richiesta di consulto che PRECEDE queste tre, abbiamo l'impressione che lei non comunichi tutti gli elementi che concorrono a rendere problematica la sua situazione, e anche nell'attuale richiesta ci sono delle omissioni che rendono ardua una risposta.
"Ci sono state delle affermazioni che ha fatto che mi hanno dato un po’ fastidio e glielo ho fatto notare e poi conclude dicendo che lui non vuole nulla di serio".
Quali affermazioni le hanno dato fastidio? E perché, nonostante questo fastidio, lei conclude: "Io stupidamente gli dico che anche per me va bene così e diventiamo scopamici".
Se lei stessa riteneva che acconsentire a questo tipo di relazione fosse una cosa stupida, perché l'ha fatto?
Di fatto circostanze esterne -la vostra assenza dalla città- hanno poi interrotto i vostri incontri. Al ritorno, lei nota: "nessuno dei due ha chiesto all’altro di vedersi".
Qual è la ragione di questo silenzio? Lei conosce la sua, ma non quella di lui. Per parte sua sa che si sta innamorando. Che cosa perderebbe dicendogli la verità? Non pensa che al momento questo silenzio ambiguo sia già abbastanza lesivo dei vostri rapporti?
Quello che mi chiedo è se troverà finalmente la sincerità per esprimere davvero i suoi sentimenti e le sue aspettative.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi per la cancellazione del consulto ma ho avuto problemi con l’account.
Ciò che mi ha dato fastidio è stato che dopo essere stati insieme la prima volta c’è stato un bel po’ di distacco e poi lui dal nulla si è ripresentato come se io fossi a sua disposizione, senza parlare o darmi spiegazioni. Solo dopo che gli ho parlato mi ha detto che non voleva nulla di serio. Io non so perché in quel momento ho risposto che mi andava bene, forse perché volevo stare con lui, forse perché speravo che cambiasse idea o per entrambe le cose.
Comunque grazie del consiglio cercherò di parlargli.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
non è questo il primo caso in cui uno dei due "scopamici" in realtà accetta la situazione senza convinzione, subendola.
Quello che sarebbe da appurare è se l'altro veramente vuole praticare l'attività sessuale come una specie di sostituto più appagante della masturbazione e più economico delle prostitute, oppure se ha paura delle relazioni.
Per questo l'assoluta sincerità dell'altro nel comunicare i sentimenti può agire da passe-partout.
Buona fortuna. Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Cercherò di parargli. Finora mi hanno frenato essenzialmente due motivi: il primo è la paura di che lui si allontani ulteriormente da me, il secondo che lui non è un persona propensa al dialogo. Io preferisco discutere delle cose, mentre lui prende una scelta, te la mostra e non ci sono possibilità di repliche. Non sto dicendo che lui sbaglia a comportarsi in questo modo, semplicemente abbiamo due modi di rapportarci diversi che non mi sembrano trovare un punto d’incontro. Da qui i miei dubbi nel parargli, ma non facendolo significa che o rimarremo ancora in questa situazione di stallo oppure se lui dovesse chiedermi di vederci e io gli risponderei semplicemente di no, non saprebbe mai il motivo. Banalmente potrei anche avere un impegno, mentre io vorrei che lui sapesse dei miei sentimenti. Cercherò di parlargli prima che io andrò nuovamente fuori città.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
potrebbe leggere, per ulteriori riflessioni, un problema simile al suo a questo link:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1028860-non-so-come-comportarmi-col-mio-scopamico.html#3971315
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com