Non ho più rapporti con il mio compagno

Gentile utente,

ha fatto presente con decisione al suo compagno che "così non ce la fa più"?
E che occorre mettere mano al problema?

Il fatto è che la sessualità non serve solo a calmare i genitali. Le "funzioni non sessuali del esso" sono altrettanto importanti.
Così il mio maestro W. Pasini definiva i'importanza fondamentale che la sessualità ha non solo dal punto di vista sessuale del godimento, bensì - ancora più in profondità - della persona, tra i quali i bisogni di:
.appartenenza: percepire di essere importanti per qualcuno,
.calore affettivo espresso anche attraverso il corpo,
.reciproco corteggiamento,
.conferma che la propria capacità seduttiva perdura nel tempo,
.autostima come rispecchiamento degli occhi dell'altr*;
.conferma della propria identità sessuale,
.conferma della possibilità di essere amati in maniera completa..
In una parola, non essere più desiderat* sessualmente porta a percepire una sorta di amputazione psichica.
Motivo per il quale uno studio conclude dicendo che "una volta in settimana è OK": https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html .

Detto questo,
Lei osserva che questa "non è la relazione che voglio, non sto bene anche se lo amo".
Prima di prendere decisioni importanti, sperimentate una terapia di coppia con un* Psicoterapeuta sessuolog* clinic*. https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9098-chi-e-e-cosa-fa-la-sessuologa-il-sessuologo.html
Da mia esperienza professionale, è veramente possibile in molti casi rimettere in carreggiata il desiderio sessuale inceppato, sia maschile sia femminile; come troverà nei miei approfondimenti qui sulla piattaforma.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

buongiorno, si ho fatto presente più di una volta questo problema parlandone ma senza risultati e sentendomi dire sempre le solite scuse che arrivati a questo punto scuse non sono più lui tempo fa mi disse che è come se fosse in una sorte di abitudine e da quello che ho capito le sue relazioni sono finite anche per questo motivo , lei ha capito perfettamente come mi sento lui non è persona per andare a fare terapia di coppia è molto riservato ma io così non ce la faccio, ora sono arrivata al punto di non parlargli perché non so più cosa dirgli e lui fa altrettanto senza nemmeno capire o trovare soluzione

Gentile utente,

In questi casi, è possibile che chi nella coppia sperimenta maggiormente il disagio e ha dimostrato di saperlo trasformarlo in parole, almeno qui con noi Psy, sia proprio lei/lui a chiedere aiuto per sè anche se il sintomo è presentato dall'altra persona.
Frequentemente dopo un po' l'altr* si convince a partecipare a qualche seduta, e dunque successivamente ad avviarsi verso una terapia di coppia.

Le auguriamo di riuscire a trovare la via.

Un caro saluto.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/