Non ho mai amato mio marito e ora voglio lasciarlo

Buongiorno,
sono una donna di 36 anni, sposata da 9.
Sono insieme a mio marito da 15 anni ma non l'ho mai amato.
Il desidero di lasciare la mia famiglia di origine, la voglia di creare qualcosa di mio e la paura di rimanere sola mi ha portato a sposarlo.
Lui è il classico "bravo ragazzo", un uomo presente, paziente, dedito alla famiglia ed al lavoro.

Ho già manifestato a lui un paio di anni fa la mia insofferenza nei confronti del nostro matrimonio, omettendo (per non ferirlo) che non ho mai avuto un grosso slancio emotivo nei suoi confronti, ma la verità è che non l'ho mai trovato particolarmente attraente.
Gli voglio veramente bene, è un ottimo padre e l'idea di lasciarlo per l'ignoto mi spaventa.
Pensavo che avrei potuto passare tutta la vita con lui, in questa situazione di stabilità e apparente serenità.
Da fuori siamo una bella famiglia, i nostri figli sono felici, facciamo tante attività e vacanze insieme, ma ultimamente io sento una forte insofferenza e voglia di evasione.

Ho desiderio di conoscere nuovi uomini e la settimana scorsa sono andata a letto con una mia vecchia conoscenza, mi sono sentita viva dopo tantissimo tempo e ogni giorno vorrei ricontattare questo ragazzo per avere ancora un rapporto ma evito.
Mi ritrovo la notte a pensare alle sue mani su di me e mi eccito e non vedo l'ora che accada di nuovo...
Vorrei lasciare mio marito, ma ho troppa paura di ferire lui e i nostri bambini.
Inoltre mi spaventa l'idea di perdere quella stabilità che abbiamo costruito, temo che separandomi mi sentirei persa e sarei ancora più insofferente, ma dentro di me sento un'irrefrenabile voglia di vivere.
Dr.ssa Clarissa Stella Monetta Psicologo, Psicoterapeuta 10
Gentile Signora, la ringrazio per aver condiviso un tema interessante. Posso comprendere il suo stato d’animo. Non è una scelta facile. Il conflitto che vive è grande. Proteggere i suoi figli da una sofferenza oppure sacrificare la sua felicità. Probabilmente nella sua vita finora ha sempre fatto quello che era giusto fare, ma non ha dato ascolto al suo vero sentire, e ai suoi bisogni. Così improvvisamente sono esplosi ed è difficile gestirli. Probabilmente non conviene cadere nella trappola del dover decidere per forza, ma aspetti e provi ad osservare la situazione per qualche tempo .. molte cose fanno il loro corso da sole, senza dover decidere. In ogni caso mi sento di consigliarle un percorso di psicoterapia per indagare come mai la vita le ha presentato questa situazione e sostenerla il questo conflitto interiore.
Un caro saluto

Dott.ssa Clarissa Stella Monetta

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