Sono vittima di manipolazione?

Buonasera, mi chiamo Antonio e ho 35 anni.
Sono fidanzato da 5 anni con una ragazza due anni più grande di me.
All'inizio la relazione andava bene poi dopo qualche mese sono iniziati i problemi.
Iniziava a rispondermi male, a trattarmi come un impedito, se sbagliavo qualcosa si arrabbiava facilmente.
Una sera andiamo a fare l'amore ed io, che ero stanco morto dal lavoro, non sono riuscito.
Ho fatto cilecca.
Lei ovviamente l'ha presa malissimo, mi ha letteralmente sclerato addosso.
Questa sua reazione mi ha messo in ponte, perché tutte le volte seguenti avevo il timore di fare cilecca per via della sua reazione, e puntualmente facevo cilecca.
Avevo iniziato a soffrire così di ansia da prestazione.
Le cose non sono andate bene nei mesi a seguire, in quanto le volte che riuscivo a fare l'amore erano ben poche.
Tutt'ora capita che facciamo l'amore si e no 4 volte all'anno.
Abbiamo anche provato a convivere ma è andata male.
Lei ha una figlia di 6 anni, con una situazione un po' particolare.
Non vede il padre da due anni.
È una bambina che vuole stare sempre al centro dell'attenzione e la mia compagnia non ha la pazienza di starle molto appresso quindi arriva ad un punto che, stremata dalla figlia diversa la sua rabbia su di me.
Complice anche il lavoro che la stressa parecchio.
Sta di fatto che lei ha dei comportamenti che da tempo mi fanno pensare di essere vittima di manipolazione:
1) se faccio quello che vuole lei va tutto bene (sempre che non lo faccia male) ma se appena appena le dico di no subito fa l'offesa, o mi tratta male; questo mi spinge a non essere me stesso, perché per evitare che si arrabbi faccio spesso quello che vuole lei anche controvoglia;
2) se la figlia mi risponde male guai a dirle cosa, però se risponde male a lei la sgrida, io non mi devo minimamente azzardare;
3) ha atteggiamenti iper controllori, ovvero pretende che io le mandi i miei turni di lavoro e spesso organizza le cose senza chiedermi niente.
ed in quel caso io ho PAURA a dire la mia per evitare che si arrabbi;
4) non mi dimostra praticamente mai affetto;
Per farvi qualche esempio, io spesso le porto la colazione a casa anche quando non ne ho voglia, lei spesso mi dice di riposarmi, ma se dico io che il giorno non vado perché voglio riposare, apriti cielo.
Detto in parole povere, lei tende a decidere tutto di me.
Poi ci sono momenti in cui sminuisce quello che faccio, si comporta da ingrata.
Poi magari se mi fate qualche domanda specifica mi verranno in mente altre cose