Problemi con il proprio figlio

Buongiorno,
sia io che mio marito abbiamo un problema con nostro figlio di 21 anni.

Io personalmente ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui di stima reciproca lui si è sempre confidato per qualsiasi cosa, io non gli ho mai messo i bastoni fra le ruote ho sempre cercato di assecondarlo in tutto.

Con mio marito c'è odio e amore.

Ha conosciuta una ragazza che è la ex fidanzata di un amico, si sono messi assieme da circa due anni, Vi spiego il problema lei abita a 10 km da casa nostra ma è un anno che dorme da noi, si sveglia alle 12 e non fa assolutamente nulla fino alle 16 quando inizia a lavorare.

Fino a 20 gg fa non faceva neanche il letto.
La sua risposta in una discussione è stata se lui non fa io non faccio.

Lei continua a dire a mio figlio che deve essere indipendente perchè ormai è grande, lei dice che scrive hai suoi genitori se ha bisogno e purtroppo mio figlio sta facendo lo stesso, il nostro rapporto non esiste più.

Anche mio figlio piccolo che a 14 anni ne sta soffrendo perchè per lui è sempre stato il fratello migliore adesso gli da fastidio la presenza di lei.

Noi abbiamo provato parlarne con nostro figlio ma lui non ci sente vede solo il buono in lei.

L'altra notte sono rientrati a casa tardi e li mi è venuto un attacco di rabbia gli ho detto che devono andare via di casa, la risposta di mio figlio me ne vado adesso infatti è andato via di casa il giorno dopo è tornato solo e lei è andata a casa sua ieri sera era ancora li.

Mio marito non ce la fa più e mio figlio non capisce che sta distruggendo tutto per una ragazza che non sa ne di carne ne di pesce, non sto dicendo questo perchè sono gelosa, è proprio la rabbia che ho in questo momento perche è impossibile che lui non capisca il male che sta facendo alla sua famiglia compresi zii e nonna.

Ovvio che non vogliamo perdere nostro figlio ma non sappiamo più cosa fare, io dico sempre che se ne accorgerà prima o poi, con noi non sorride piu e un anno che non ci sediamo a parlare.

Lei anche con l'altro fidanzato che è un amico ha sempre fatto cosi ha sempre dormito a casa sua fino a quando la mamma dell'ex non l'ha fatta piu entrare in casa.

Mio marito ha conosciuto i suoi genitori una sera io mai visti, ma questi genitori è impossibile che non si domandano se la figlia dia fastidio.

Io mi sento in colpa con mio marito perchè alla fine sono io che ho fatto entrare questa ragazza in casa.

Mi figlio lavora dalle 14 alle 18 e alla mattina dorme perche non hanno uno stimolo sembrano due vampiri (come dice mio marito) perchè si svegliano di notte.

Ci sarebbe ancora da dire mi fermo cosi.

Anzi so che lui non si fa mettere sotto i piedi se deve discutere con lei lo fa senza problemi.
Secondo noi non è amore e possesso perchè lei è gelosa se lui va a lavorare vuole sempre stare con lui.

Ditemi cosa fare non sappiamo più che pesci pigliare.

Non vogliamo chiudere il nostro rapporto con nostro figlio.

Spero sempre che apra gli occhi.

Grazie sono stata un po lunga
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

La questione della coabitazione dei figli quasi adulti nella casa dei genitori riserva parecchi problemi, come può leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9264-la-relazione-complessa-tra-figli-giovani-adulti-e-genitori.html .
.I figli si ritengono ormai grandi e quindi chiedono (pretendono?) di fare quello che vogliono.
.Spesso non aiutano in casa, né economicamente.
.Non sempre si ricordano di trattare bene i genitori che li ospitano gratuitamente.
Di ieri un consulto con tematiche assai simili: "Sono vedova con figlie ormai maggiorenni ma da circa 3 anni mi insultano come ps fare?" e che potrà leggere qui: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1092472-sono-vedova-con-figlie-ormai-maggiorenni-ma-da-circa-3-anni-mi-insultano-come-ps-fare.html .

Considerato che la ragazza ieri è andata via da casa vostra, mezzo problema risulta già risolto; sempre che Voi presi dai sensi di colpa non le chiediate di tornare.
Sarà vostro figlio eventualmente a raggiungerla.
Occorrerà però riuscire - Lei e suo marito - ad essere molto fermi al proposito; 10 chilometri di distanza si possono coprire in bicicletta, autobus e altro.

E' quasi impossibile che voi genitori siate in grado di convincere il ragazzo che la ragazza non fa per lui, dato che lui sembra convinto del contrario. Però potete essere in grado di difendere la vostra famiglia - ossia Lei, il figlio 14enne e Suo marito - fissando paletti inamovibili. Sarà molto difficile per Lei -immagino - dopo che Lei ".. non gli ho mai messo i bastoni fra le ruote ho sempre cercato di assecondarlo in tutto." E dunque il ragazzo non è abituato ad essere contraddetto.

I genitori fanno fatica a mettere paletti, nel timore di 'perdere il figlio'. Ma il figlio, la figlia, si perde proprio dicendo quei "sì" sbagliati, che dopo un po' mostrano tutta la loro tossicità; per tutti.

Come pensa di comportarsi ora?

Saluti cari!
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
dottoressa non lo so sono combattuta perchè gli voglio un bene spropositato ma nello stesso tempo mi se mi permette di usare questa parola schifo.
io sono convinta che lui non è sereno è combattuto è triste lo conosco bene fa vedere a lei quello che non è ne sono sicura.
E DIVENTATO egoista.
mi dica lei come dobbiamo fare
grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile signora,

si è sempre combattuti quando come genitori si devono metter paletti; eppure avviene sempre nell'adolescenza. E un figlio di 21 anni è tale.
Anche lui sarà combattuto tra le proprie radici (la famiglia d'origine) e i fiori appena sbocciati (la ragazza, la sessualità, ecc.).
Ma in ogni caso spetta ai genitori mantenere fermo nelle proprie mani il volante,
anche quando un figlio di questa età sgomita per appropriarsene.
Dando per assodato che quella del genitore è una responsabilità a tratti assai faticosa.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su problemi relazionali

Altri consulti in psicologia