All'improvviso mi ha detto che l'amore non si è sviluppato
Buonasera,
Scrivo questo post in preda ad un misto di dolore e rabbia, ma anche umiliazione.
Ho frequentato un uomo in fase di separazione per 8 mesi, un uomo che conosco da anni.
Quando abbiamo iniziato a frequentarci, lui mi ha detto di amarmi, abbiamo anche fatto progetto insieme, figli compresi.
Cose confermate fino a venti giorni fa.
Viviamo comunque a 1000 km di distanza e lui ogni mese torna per assistere un familiare.
Ieri, dopo essere tornato, ci vediamo...mi prende da casa, mano nella mano andiamo in un locale, mi chiese di me.
Tutto normale, anche se per venti giorni non ci siamo sentiti.
Ho preferito lasciarlo solo ad attraversare la fine del matrimonio, la situazione familiare e la terapia psicologica che ha iniziato senza mettergli fretta.
Pensavo fosse stata apprezzata questa cosa invece ieri, come una doccia fredda, mi dice che nell'ultimo mese si è accorto che il sentimento nei miei confronti non è cresciuto e dubita che crescerà.
Gli ho chiesto se c'entrasse anche la terapia e mi ha risposto che sicuramente è così.
Che tutti i progetti fatti erano sentiti e reali, amore compreso, ma si è reso conto che non cresce.
Quando gli ho chiesto se ci sia la possibilità che, passato questo periodo, possa crescere, mi ha risposto 'no, non penso'.
Sono distrutta perché o mi son fatta prendere in giro negli ultimi 8 mesi io, oppure è lui che non sta capendo nulla e magari non vuole tenermi sospesa.
Confido nella seconda ipotesi per rispetto di una stima ventennale nei suoi confronti.
Preciso che il matrimonio suo è finito e in questi mesi verrà ufficializzata la cosa, Perché entrambi i coniugi, lui più di lei, sono concordi sulla fine.
È davvero possibile che in venti giorni di silenzio un uomo innamorato come si è detto, e ha dimostrato, non lo sia più? Un uomo razionale, che prima di arrivare a dire questo ci pensa... possibile? Che ha esordito dicendo 'ti ho pensata tantissimo, davvero tanto ma ogni volta che prendevo il cellulare per chiamarti o scriverti poi non lo facevo perché mi son reso conto che non mia ndava di sentirti '. In venti giorni.
Grazie a chi illuminerà
Scrivo questo post in preda ad un misto di dolore e rabbia, ma anche umiliazione.
Ho frequentato un uomo in fase di separazione per 8 mesi, un uomo che conosco da anni.
Quando abbiamo iniziato a frequentarci, lui mi ha detto di amarmi, abbiamo anche fatto progetto insieme, figli compresi.
Cose confermate fino a venti giorni fa.
Viviamo comunque a 1000 km di distanza e lui ogni mese torna per assistere un familiare.
Ieri, dopo essere tornato, ci vediamo...mi prende da casa, mano nella mano andiamo in un locale, mi chiese di me.
Tutto normale, anche se per venti giorni non ci siamo sentiti.
Ho preferito lasciarlo solo ad attraversare la fine del matrimonio, la situazione familiare e la terapia psicologica che ha iniziato senza mettergli fretta.
Pensavo fosse stata apprezzata questa cosa invece ieri, come una doccia fredda, mi dice che nell'ultimo mese si è accorto che il sentimento nei miei confronti non è cresciuto e dubita che crescerà.
Gli ho chiesto se c'entrasse anche la terapia e mi ha risposto che sicuramente è così.
Che tutti i progetti fatti erano sentiti e reali, amore compreso, ma si è reso conto che non cresce.
Quando gli ho chiesto se ci sia la possibilità che, passato questo periodo, possa crescere, mi ha risposto 'no, non penso'.
Sono distrutta perché o mi son fatta prendere in giro negli ultimi 8 mesi io, oppure è lui che non sta capendo nulla e magari non vuole tenermi sospesa.
Confido nella seconda ipotesi per rispetto di una stima ventennale nei suoi confronti.
Preciso che il matrimonio suo è finito e in questi mesi verrà ufficializzata la cosa, Perché entrambi i coniugi, lui più di lei, sono concordi sulla fine.
È davvero possibile che in venti giorni di silenzio un uomo innamorato come si è detto, e ha dimostrato, non lo sia più? Un uomo razionale, che prima di arrivare a dire questo ci pensa... possibile? Che ha esordito dicendo 'ti ho pensata tantissimo, davvero tanto ma ogni volta che prendevo il cellulare per chiamarti o scriverti poi non lo facevo perché mi son reso conto che non mia ndava di sentirti '. In venti giorni.
Grazie a chi illuminerà
Gentile utente,
illuminarla sull'evoluzione dei sentimenti di qualcuno che non conosciamo nemmeno tramite email sarebbe prenderla in giro, questa volta veramente.
Potremmo azzardare un discorso generale sui contorsionismi emotivi di chi vede fallire un matrimonio e dapprima cerca disperatamente un nuovo amore a cui aggrapparsi nella brusca trasformazione della sua vita, poi avverte con paura il pericolo di ricadere in una relazione quando ancora non tutti gli aspetti della sua perdita sono stati elaborati e considera la solitudine come l'unica strada per riflettere e capire.
Tuttavia anche questo sarebbe troppo generico, non sapendo praticamente nulla di voi: non l'età di lui né la durata del matrimonio e i motivi della fine, nemmeno se ci siano figli, di lui e di lei che ci scrive; non sappiamo la modalità dell'incontro tra lei e quest'uomo, nel passato e poi in un momento così particolare della sua vita, e perché avete voluto costruire una relazione abitando in luoghi tanto distanti.
La persona che potrebbe illuminarla è lui stesso, ma questo se fosse pienamente consapevole dei propri sentimenti, cosa che a quanto pare non è.
Amareggiata e delusa, lei interpreta l'accaduto con due ipotesi che possono essere entrambe false: "o mi son fatta prendere in giro negli ultimi 8 mesi io, oppure è lui che non sta capendo nulla e magari non vuole tenermi sospesa".
A ben vedere qui le ipotesi sono tre, e quella seminascosta (lui non sta capendo nulla) è quella vera, ma non necessariamente si traduce nel generoso desiderio di non tener sospesa lei: forse quest'uomo confuso e ferito semplicemente tutela sé stesso da un'altra delusione.
Provi a ritrovare in sé stessa, nei suoi ricordi di questa breve ma intensa relazione, cercando il motivo dell'impatto che ha avuto e le conseguenze su di lei del suo rapido estinguersi. Un professionista esperto le può essere d'aiuto.
Con piena comprensione, le auguro di uscire presto dall'incertezza e dalla sofferenza.
illuminarla sull'evoluzione dei sentimenti di qualcuno che non conosciamo nemmeno tramite email sarebbe prenderla in giro, questa volta veramente.
Potremmo azzardare un discorso generale sui contorsionismi emotivi di chi vede fallire un matrimonio e dapprima cerca disperatamente un nuovo amore a cui aggrapparsi nella brusca trasformazione della sua vita, poi avverte con paura il pericolo di ricadere in una relazione quando ancora non tutti gli aspetti della sua perdita sono stati elaborati e considera la solitudine come l'unica strada per riflettere e capire.
Tuttavia anche questo sarebbe troppo generico, non sapendo praticamente nulla di voi: non l'età di lui né la durata del matrimonio e i motivi della fine, nemmeno se ci siano figli, di lui e di lei che ci scrive; non sappiamo la modalità dell'incontro tra lei e quest'uomo, nel passato e poi in un momento così particolare della sua vita, e perché avete voluto costruire una relazione abitando in luoghi tanto distanti.
La persona che potrebbe illuminarla è lui stesso, ma questo se fosse pienamente consapevole dei propri sentimenti, cosa che a quanto pare non è.
Amareggiata e delusa, lei interpreta l'accaduto con due ipotesi che possono essere entrambe false: "o mi son fatta prendere in giro negli ultimi 8 mesi io, oppure è lui che non sta capendo nulla e magari non vuole tenermi sospesa".
A ben vedere qui le ipotesi sono tre, e quella seminascosta (lui non sta capendo nulla) è quella vera, ma non necessariamente si traduce nel generoso desiderio di non tener sospesa lei: forse quest'uomo confuso e ferito semplicemente tutela sé stesso da un'altra delusione.
Provi a ritrovare in sé stessa, nei suoi ricordi di questa breve ma intensa relazione, cercando il motivo dell'impatto che ha avuto e le conseguenze su di lei del suo rapido estinguersi. Un professionista esperto le può essere d'aiuto.
Con piena comprensione, le auguro di uscire presto dall'incertezza e dalla sofferenza.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Ex utente
Gentile Dott.ssa Potenza,
La ringrazio infinitamente per la risposta puntuale.
È vero, nello stato emotivo in cui ho scritto ho omesso alcune informazioni ma che in realtà non reputavo fondamentali e questa sua osservazione mi è utile anche a capirmi, a capire come siano diversi i punti di vista anche semplicemente si ciò che si ritiene utile scrivere o meno. Quindi grazie. Comunque siamo entrambi quarantenni e ci conoscemmo ai tempi dell'università; siamo della stessa città solo che io in quella città son tornata a vivere mentre lui è rimasto fuori ma ha qui i genitori quindi torna. E in un'occasione di rientro suo ci siamo incontrati ed è successo quello che lui ha definito 'allineamento di pianeti '. A me piaceva da sempre lui mi ha detto che venti anni fa non sarebbe stato pronto ad avere una relazione con me poiché, da ventenne, voleva divertirsi mentre io ero già impegnativa come ragazza. I motivi della fine del loro matrimonio però appartengono a loro e per rispetto non ho ritenuto opportuno esplicarli, ma mi limito a dire che hanno a che fare con una visione della vita cambiata in seguito a dei lutti mentre non ci sono stati tradimenti. Per fortuna non ci sono figli, né suoi né miei. Dal mio punto di vista era tutto perfetto e quei figli lui li avrebbe voluti fare con me, non una vita fa ma non più di un mese fa...per poi realizzare di non essere innamorato. Io francamente non ho mai avvertito falsità ma sempre una connessione vera e profonda, perciò non mi sento di buttare tutto (ho riflettuto molto con la mente più fredda). Quello che mi spiace è che mi abbia dovuta ferire mettendo il sentimento finito o non evoluto in mezzo, piuttosto che dirmi naturalmente che non si sentiva pronto. L'avrei capito, avevamo instaurato un rapporto complice e dove la comunicazione era al primo posto...ecco perché temo sia vero che non mi ami, perché non avrebbe avuto problema e dirmi la verità se fosse stata diversa, credo. E questo fa male... perché ora dovrò imparare nuovamente a fidarmi di qualcuno, io che difficilmente riesco a fidarmi. Non me lo aspettavo da lui, no. Andrò avanti, certo...ma devo elaborare e credo che a lungo cercherò una logica. In questo momento purtroppo ho un'altalena di emozioni da elaborare, spero solo che ciò accada in breve tempo...sono abbastanza stanca di subire delusioni.
La ringrazio infinitamente per avermi accolta e consigliata.
Buona giornata
La ringrazio infinitamente per la risposta puntuale.
È vero, nello stato emotivo in cui ho scritto ho omesso alcune informazioni ma che in realtà non reputavo fondamentali e questa sua osservazione mi è utile anche a capirmi, a capire come siano diversi i punti di vista anche semplicemente si ciò che si ritiene utile scrivere o meno. Quindi grazie. Comunque siamo entrambi quarantenni e ci conoscemmo ai tempi dell'università; siamo della stessa città solo che io in quella città son tornata a vivere mentre lui è rimasto fuori ma ha qui i genitori quindi torna. E in un'occasione di rientro suo ci siamo incontrati ed è successo quello che lui ha definito 'allineamento di pianeti '. A me piaceva da sempre lui mi ha detto che venti anni fa non sarebbe stato pronto ad avere una relazione con me poiché, da ventenne, voleva divertirsi mentre io ero già impegnativa come ragazza. I motivi della fine del loro matrimonio però appartengono a loro e per rispetto non ho ritenuto opportuno esplicarli, ma mi limito a dire che hanno a che fare con una visione della vita cambiata in seguito a dei lutti mentre non ci sono stati tradimenti. Per fortuna non ci sono figli, né suoi né miei. Dal mio punto di vista era tutto perfetto e quei figli lui li avrebbe voluti fare con me, non una vita fa ma non più di un mese fa...per poi realizzare di non essere innamorato. Io francamente non ho mai avvertito falsità ma sempre una connessione vera e profonda, perciò non mi sento di buttare tutto (ho riflettuto molto con la mente più fredda). Quello che mi spiace è che mi abbia dovuta ferire mettendo il sentimento finito o non evoluto in mezzo, piuttosto che dirmi naturalmente che non si sentiva pronto. L'avrei capito, avevamo instaurato un rapporto complice e dove la comunicazione era al primo posto...ecco perché temo sia vero che non mi ami, perché non avrebbe avuto problema e dirmi la verità se fosse stata diversa, credo. E questo fa male... perché ora dovrò imparare nuovamente a fidarmi di qualcuno, io che difficilmente riesco a fidarmi. Non me lo aspettavo da lui, no. Andrò avanti, certo...ma devo elaborare e credo che a lungo cercherò una logica. In questo momento purtroppo ho un'altalena di emozioni da elaborare, spero solo che ciò accada in breve tempo...sono abbastanza stanca di subire delusioni.
La ringrazio infinitamente per avermi accolta e consigliata.
Buona giornata
Gentile utente,
spero davvero di esserle stata utile, anche se so che lo stato emotivo di chi ha visto finire un amore in cui credeva è sempre doloroso, e la sofferenza viene accresciuta dalla inesplicabilità dei comportamenti dell'altro.
In realtà leggendo tra le righe si possono fare delle ipotesi sulla situazione di tutti e due voi, anche se solo abbozzate. Per questo le rinnovo l'invito a farsi aiutare da un* psicolog*, in quanto arrivare da soli alla soluzione a volte è solo difficile, e a volte impossibile.
In ogni caso, perché prolungare una sofferenza che può essere paralizzante?
Pensi al suo bene. Auguri.
spero davvero di esserle stata utile, anche se so che lo stato emotivo di chi ha visto finire un amore in cui credeva è sempre doloroso, e la sofferenza viene accresciuta dalla inesplicabilità dei comportamenti dell'altro.
In realtà leggendo tra le righe si possono fare delle ipotesi sulla situazione di tutti e due voi, anche se solo abbozzate. Per questo le rinnovo l'invito a farsi aiutare da un* psicolog*, in quanto arrivare da soli alla soluzione a volte è solo difficile, e a volte impossibile.
In ogni caso, perché prolungare una sofferenza che può essere paralizzante?
Pensi al suo bene. Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 909 visite dal 24/02/2025.
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