Problemi relazione coppia

Gentile utente,
lei dichiara di essere molto innamorato e di "aver dato tutto in questa storia" parlando di una donna con cui sta da pochi mesi e che ha incontrato solo tre volte.
Non sappiamo se la conosce da tempo, ma in ogni caso il suo entusiastico trasporto sembra dominato dal "démon du midi", ossia dalle turbe ormonali dell'avanzata mezza età, più che da un sentimento nato dal buon senso che ci si aspetta da un ultracinquantenne.
Non ci dice l'età della signora, dice però che vi siete incontrati solo tre volte "perché lei ha una figlia con disabilità mentali": questo limita la libertà della madre?
Inoltre questa donna, all'interno del periodo che dovrebbe essere di conoscenza e corteggiamento, da un mese non la incontra più, ma le invia messaggi "con frasi crude ed anche cattive", "alla minima occasione mi fa paragoni col suo ultimo ex" e s'ingegna a farla sentire "come se fossi sbagliato io".
Gentile signore, anziché dichiararsi "molto innamorato" lei dovrebbe spiegarci come mai si è messo in una situazione così scomoda e sembra non volerne uscire. Solo così potremo darle qualche aiuto.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
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Buonasera, grazie comunque della risposta, si effettivamente ha ragione, sono stato poco esaustivo nello spiegare la situazione.
Allora, io ho 53 e lei 48, abbiamo iniziato questa ns relazione da novembre 2024, io risiedo a bari e lei in un paese a 40km.
Nel mese precedente, prima di effettuare il ns primo incontro a novembre, ci siamo parlati al telefono soltanto due volte in quanto lei mi faceva presente di avere difficoltà a parlare a voce in quanto vive con la figlia con un ritardo cognitivo, quindi per la maggior parte ci siamo solamente messaggiati tramite whatsapp.
Poi come dicevo la vera è propria relazione è nata dal ns primo incontro avvenuto a novembre. Poi il fatto di cui ho scritto precedentemente che fino ad oggi i ns incontri totali sono stati soltanto tre, non è stata x colpa mia, ma dal fatto che lei avendo questa figlia disabile che le pone ovviamente delle limitazioni, non sempre poteva lasciarla a sua madre. Io l ho abbastanza compresa su tale situazione.
Poi sul fatto dell innamoramento mi spiegherò meglio, inizialmente abbiamo scoperto diverse cose in comune, e lei ha mostrato nei miei confronti un sentimento abbastanza coinvolgente, di cui naturalmente anche io sono stato preso e coinvolto .
Inoltre preciso che delle totali tre volte in cui ci siamo visti, una volta lei ha dormito una notte da me, e nell' altra occasione io a casa sua, in cui sua figlia era a casa della nonna.
Il problema è iniziato a sorgere nell' ultimo mese e mezzo, pareva che dovevamo vederci ma poi subentrava sempre in impedimento a causa di sua figlia, poi lei ha iniziato a manifestare comportamenti un po' nervosi, facendomi presente di attraversare un momento no, ma nn dovuto al ns rapporto, così mi diceva. Solo che poi questo suo momento no si è trasformato in uno scaricare le sue probabili frustrazioni su di me, facendo discussioni dove c'era da parte sua una spropositata reazione x la situazione in sé.
Volevo invitarla ad uscire per potersi almeno distrarre, ma mi faceva presente che nn aveva la testa x farlo. Poi ha iniziato x motivi banali a fare paragoni col suo ex, dove mi confido' inizialmente che durante la storia aveva scoperto essere un narcisista patologico, quindi questi paragoni non ho capito che senso possono avere, ma in ogni caso le dicevo con una certa determinazione che nelle nuove relazioni non è mai bene fare paragoni con gli ex, ma questo mio fastidio l ha sempre ignorato, continuando a fare paragoni.
Ma il punto più forte è che le sue frasi nei miei confronti sono state sempre umilianti e crude, insomma la donna dolce, amorevole, dialogante ecc è sembra che non esista più praticamente, ha preso il posto una donna che francamente stento a riconoscere, priva di ogni sensibilità, quasi cattiva. Eppure io con lei mi sono aperto a 360 gradi, cercando pure di comprendere le sue difficoltà x sua figlia, adesso è come se vedesse in me la persona più negativa di questo mondo. Le faccio un esempio, adesso mi sta pure rinfacciando che il nel nostro primo incontro non l abbia portata a cena, come fecero tutti i suoi ex, dove invece all inizio mi esternò di essere stata magnificamente bene con me.
Ma x caso sono caduto in una relazione tossica ???? Adesso mi sto chiedendo se veramente il suo ex era un narcisista patologico ??? Insomma questa situazione mi ha creato purtroppo una sofferenza interiore non indifferente, perché questa donna davvero mi era sembrata un essere speciale.
Mi scuso per la lunghezza del mio scritto, ma era necessario spiegare meglio.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.

Gentile signore,
ho letto con attenzione le sue spiegazioni e poi ho riletto la sua prima email.
L'equivoco nasce dalle parole iniziali di questa sua prima email: "sono insieme ad una donna da novembre".
Io non posso sapere quanto inesperto di relazioni lei sia -l'età farebbe pensare che abbia qualche esperienza- ma prendere appuntamento con una donna e incontrarla per andarci a letto non significa "mettersi insieme".
La signora a quanto pare le ha elargito parole d'amore fin dal primo incontro: "lei ha mostrato nei miei confronti un sentimento abbastanza coinvolgente, di cui naturalmente anche io sono stato preso e coinvolto".
Be', perché "naturalmente" è stato preso e coinvolto? Se qualcuno la corteggia per un qualche suo interesse già la prima volta che la vede, lei ci casca?
Anche la faccenda della figlia con ritardo cognitivo, ha avuto modo di appurare che è vera?
E' poco credibile che una madre di quarantotto anni sia ristretta da questa situazione al punto da non poter parlare al telefono: e come fa ad andare al lavoro questa signora, scusi?
Lei scrive: "mi sto chiedendo se veramente il suo ex era un narcisista patologico ???".
La risposta è facile: se la signora non è una specialista del ramo, ossia non è psicologa o psichiatra, ha solo usato una frase offensiva, che certo non è una diagnosi.
Del resto non mi pare che la signora sia molto gentile nemmeno con lei. E' facile definire in termini offensivi più che psichiatrici gli altri.
Lei al proposito ci chiede: "Ma x caso sono caduto in una relazione tossica ????"
Cerchi di guardare in faccia la realtà, caro utente: lei sta vivendo una sofferenza gratuita a causa di una non-relazione.
Gli incontri scarsi, i paragoni con gli ex, le frasi "umilianti e crude", ma soprattutto il fatto che dopo soli tre incontri la signora non ha più voluto incontrarla denotano una cosa sola: che la vostra speranza di una relazione non è decollata.
Si consideri libero e non creda più per il futuro che la donna con cui condividere una storia sentimentale si possa conoscere con qualche colloquio in chat.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza
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