Il mio è narcisismo?

Buongiorno,
ho 45 anni ed un problema ingombrante.
Credo di essere narcisista, ma ad un punto patologico.
Pur non volendo e con tutte le buone intenzioni, se vado ad analizzare i miei comportamenti, forse sfrutto gli uomini e questo mi fa soffrire.

Vi faccio l'esempio ultimo che mi è capitato.

Innamorata di un uomo innamorato di me da tre anni, anche se entrambi sposati, l'ho "palleggiato" in tutti i modi, fino a quando si è presentato un breve periodo (15 giorni) in cui a causa di un mio problema personale, l'ho assillato e trattato male.
La mia intenzione era di allontanarlo perchè volevo stare con mio marito e i miei figli senza pensare ad altro, ma appena il mio problema si è risolto, non solo non sono riuscita più a concentrarmi e a dedicarmi alla mia famiglia, non solo non sono stata coerente nell'intenzione di migliorare il mio carattere, come avevo promesso a me stessa nel caso il problema si sarebbe risolto, ma mi sono pentita di aver stressato il mio amante solo perchè adesso non vedo più da parte sua le attenzioni che mi dedicava prima.

Mi agita il fatto di non essere al centro dell'attenzione come fino a meno di un mese fa.
Le attenzioni me le dà ma non come me le avrebbe date prima.
Questo mi fa imbestialire.
Io non connetto, non so cosa mi succede.

So razionalmente che un rapporto evolve, ma io mi agito perchè deve evolvere come e quando lo decido io, altrimenti mi sento frustrata e arrabbiata e più mi arrabbio, più so che peggioro le cose.

Sono stata da due psicologi tempo fa perchè soffro anche di DOC, ma questo problema del narcisismo non me l'ha analizzato nessuno.
Credo si sia ingrandito negli ultimi anni.
Ora non posso andare da nessuno psicologo perchè non ho più tempo materiale.
Si è sempre tutti di fretta.

Ditemi come posso comportarmi con questa persona affinchè torni ad essere attento a me come fino a pochissimo tempo fa.

Oppure ditemi come posso concentrarmi su me stessa e capire una buona volta cosa voglio dalla vita per poter prendere tutte le decisioni più importanti che non riesco mai a prendere.

Non sono gelosa di mio marito perchè ormai so che mi vuole bene incondizionatamente.
Lo ero molto appena fidanzati e mi agitavo allo stesso modo con cui mi agito adesso con il mio amante.
So che mio marito mi ha tradito, ma non mi urta perchè non c'è complicità tra noi, non c'è mai stata e poi è tornato da me dopo che lei ha deciso di tornare dal marito per non far parlare la gente, perchè ci tiene comunque a me e perchè sono obiettivamente esteticamente una bella donna.
Sono gelosa di un uomo solo fino a quando non so per certo che sono unica e insostituibile.

Per favore, ditemi se sono fuori di testa e cosa mi sta succedendo.
Io soffro, voglio tanto essere autosufficiente nell'accettarmi, voglio non dipendere dalle attenzioni e dai complimenti delle persone a cui mi lego, ma vedo che non ci riesco e quando mi agito, mi blocco e non riesco a completare gli obiettivi di benessere prefissati da me e per me.
Grazie