Passato sessuale della mia ragazza

Buonasera a tutti dottori, anticipo che ho appena scritto al mio medico di base per un primo consulto psicologico, ma nel mentre vorrei anche un vostro parere per orientarmi meglio.


Allora, conosco questa ragazza da quasi 2 mesi.
Prima di me ha avuto storie di cui parla male dal punto di vista sessuale (durava pochissimo o ce l'aveva davvero corto) e storie di cui parla bene, senza entrare troppo nei dettagli.

Io, dal mio punto di vista (anche se sono sicuro che non ci crederete, perchè alla fine voi medici finite sempre per battere sull'insicurezza) sono soddisfatto delle mie misure 17 in lunghezza x 14 in circonferenza.
Avrei potuto essere Rocco?
Si ok, ma per fare un paragone con l'altezza, non credo che chi è alto 185 cm si senta poca roba rispetto a chi è 195, parliamo comunque della fascia alta! Quindi io arrivo al primo rapporto super gasato, e sicuro che avrei ricevuto apprezzamenti (tanto per iniziare sulle misure), ma purtroppo questo non avviene e complice l'aver bevuto alcol e mangiato troppo, non ho fatto neanche una gran figura, però sono riuscito comunque a portare a termine (seppure a fatica) due rapporti in tipo 2 ore, della durata di 10/20 minuti cadauno!
Il problema è che il non aver ricevuto apprezzamenti mi ha fatto andare in paranoia, ho iniziato a pensare di essere per lei nella media, anzichè il più dotato come spesso mi è capitato in passato o come credo che potrei essere, vista la media che spesso sbandierate ed a cui credo!
Gliene ho parlato e lei dice che non devo fare paragoni, non essere pesante, che non erano poca roba, ma comunque inferiori a me! Beh, se erano inferiori, perchè non ti viene da gasarmi??
?


Seconda domanda: scavando, sono venuto a sapere che con un ex in particolare, ha fatto di tutto nel sesso dall A alla Z, persino pissing! E' venuto fuori perchè parlandone le ho chiesto se l'avesse fatto e di essere sincera! Ora la domanda è: questo ragazzo tra l'altro l'ha usata come un giocattolo e non era neache innamorato di lei.
Al posto mio, come vi sentireste nel non poter fare nulla di nuovo?
Nel poter essere al massimo un doppione.
Anzi, potrei anche essere meno rude/volgare nei modi, perchè lei la amo a differenza dell'altro signorino.
Mi date un consiglio su come potrei accettare tutto questo?
Dopo che tra l'altro ha persino provato a darmi consigli per spronarmi a fare cose che non faccio a letto, tipo darle baci in tutto il corpo, dille parole forti, sputi e tutto il resto! Visto che l'ha già fatto, in che modo posso superare il suo ex?
Non solo, perchè voglio per forza essere il migliore e non mi basta essere un doppione/alla pari?


Dottori vi ringrazio in anticipo e vi pregherei di andare a fondo e non soffermarmi su un'ipotetica insicurezza perchè le mie misure e la mia virilità sono ciò di cui vado più fiero!

Un saluto!
Dr. Natale Vincenzo Maiorana Psicologo, Psicoterapeuta 16 3
Buongiorno,

Non le dirò che (o se) è questione di insicurezza, anche perchè lei in questo momento si conosce più di quanto la possiamo conoscere noi su questo sito, e lei sembra aver riflettuto e deciso di scartare questa ipotesi.
Dalle sue parole sembra però ci sia una volontà di competere ed essere il migliore e inimitabile, e che questo debba essere definito da qualche criterio "oggettivo", che però è difficilmente inquadrabile e definibile all'interno di un rapporto amoroso.
Del suo resoconto della situazione mi ha colpito molto una delle ultime frasi "perchè voglio per forza essere il migliore e non mi basta essere un doppione/alla pari?", cercherei di rispondere a questa domanda ponendogliene altre, lei è soddisfatto dal rapporto sessuale e relazionale con questa donna? Cosa si aspetta dal rapporto?
La sessualità è soddisfacente quando due persone riescono a soddisfarsi reciprocamente senza dover per questo contare su un pallottoliere la quantità di prestazioni effettuate, sbarrando la lista della spesa di cosa sia una novità e di cosa sia già stato fatto con i precedenti partner.
Il vostro rapporto è all'inizio, si conceda una sessualità fatta di emozioni e sensazioni condivise e cerchi di capire perchè per lei è così importante la competizione con questi ex fidanzati (che poi se sono ex un motivo ci sarà anche)

Un caro saluto

Dr. Natale Vincenzo Maiorana

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Ha ragione dottore, ma cosa può spingere una persona a non manifestare ciò che pensa se ciò che pensa è qualcosa di positivo per me?
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Dr. Natale Vincenzo Maiorana Psicologo, Psicoterapeuta 16 3
Le motivazioni altrui possono essere di difficile interpretazione, e a volte soperflue.
Cerchi di riflettere sul perché per lei è così importante avere questo tipo di feedback.
Mi sembra che questa donna non si sia lamentata del vostro rapporto, quindi perché lei ora sente la necessità di questa conferma?
La invito a riflettere su queste cose, più che sulle motivazioni che spingono un'altra persona a dirle o meno delle cose.
Un caro saluto

Dr. Natale Vincenzo Maiorana

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Perchè voglio una donna per la quale io sia il numero uno su ogni aspetto, almeno su quelli che per me contano e dove sento di poter combattere contro chiunque. Se non posso avere tutto questo, posso restare benissimo da solo puntando su altro tipo di relazioni e di progetti di vita che mi farebbero ugualmente felice. Di base cerco sempre di trovare la felicità in un modo o nell'altro, anche se il mio voler pretendere tanto non me lo rende semplice, ma in un modo o nell'altro ci riesco! Ma ripeto, se devo stare con una donna e progettare cose importanti insieme, non voglio arrivare che un giorno nel pensare al passato, debba poter pensare "quello li era meglio di me in X." E' una cosa che mi manda in bestia!
Voi psicologi in genere su cosa lavorate per superare questi pensieri? Mettere la testa sotto la sabbia, far finta di non vedere/voltarsi e soffermarsi su ciò che invece funziona? Perchè poi è quello che sempre faccio, non sopporto di stare male, mi flagello spesso per qualche ora, ma poi arrivo ad una soluzione (se possibile), altrimenti elimino il problema alla radice. E' l'atteggiamento giusto? Perchè qualcuno direbbe che cosi rinunci a possibilità nella vita solo perchè vuoi essere il migliore. Sbaglio lettura della vita forse? Come approcciarmi alla vita? Dovrei amare di essere secondo in qualcosa perchè sono cosi e quindi meglio di chiunque altro? Dovrei pensarla cosi? Non ho idea.

Intanto grazie mille per la pazienza e l'aiuto dottore!
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Dr. Natale Vincenzo Maiorana Psicologo, Psicoterapeuta 16 3
Penso che siano questioni importanti e profonde quelle che lei pone.
La invito sempre a riflettere e cercare di capire perché per lei è emotivamente così importante essere il migliore, e perché diventa per lei una sorta di competizione con altri partner del passato.
Purtroppo in questo contesto non è possibile approfondire adeguatamente e con la giusta cura le sue domande.
Sembra che lei sia in grado di avere un buon livello di introspezione, anche se qualche rigidità a volte magari le impedisce di essere adattabile e finisce per interpretare alla lettera l'altrui pensiero, o magari a trarre conclusioni affrettate. Potrebbe esserle utile parlare di questi argomenti in un percorso di psicoterapia, dove magari può esplorare queste tematiche per riuscire a sfruttare appieno le possibilità che la vita amorosa può offrirle.

In bocca al lupo e un caro saluto

Dr. Natale Vincenzo Maiorana

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Perfetto dottore, questo era il motivo principale del mio consulto qui, ovvero capire se un percorso potrebbe aiutarmi!

La ringrazio per la pazienza ed il tempo dedicatomi.

Un caro saluto
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