Lutto cane

Ho perso venerdì il mio cane anziano e purtroppo malato.
Ho sofferto tanto nei mesi passati mi sono annullata per aiutarlo e stargli dietro e non lasciare niente al caso.
Adesso che non c e più venerdì e sabato sono stata male male ma da sabato dopo quale ora che è stato sotterrato ma soprattutto da domenica ho una sensazione di pace quasi volessi dire è finita e tirare un sospiro di sollievo.
In dei momenti non mi sembra vero mi sembra che sia successo anni fa.
Tutto questo mi fa stare male e sentirmi in colpa per non provare il dolore forte invece che pensavo avrei provato.
Con Duke c era un rapporto particolare non era semplicemente il mio cane ma era tutto per me.
Sarà che ero molto stanca che non ne potevo piu sono dimagrita 5kg ero finta e quando ancora vivo ho pianto e mi sono disperata come non mai e adesso che non c e piu per assurdo sono quasi sollevata com e possibile?
Sono sbagliata?
In più cosa strana il mio ragazzo che è sempre tosto dico io che ha un cuore di pietra pur avendo avuto altre perdite importanti per questa è distrutto e questo mi fa sentire solo piu in colpa
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
lei ci pone le domande: "quando ancora vivo ho pianto e mi sono disperata come non mai e adesso che non c e piu per assurdo sono quasi sollevata com e possibile?" e di seguito: "Sono sbagliata?".
Inoltre confrontandosi col suo partner che si mostra più addolorato chiede: "il mio ragazzo che è sempre tosto dico io che ha un cuore di pietra pur avendo avuto altre perdite importanti per questa è distrutto e questo mi fa sentire solo piu in colpa".
Con la cautela dovuta al fatto che non la conosco altro che dalle email da lei indirizzate al nostro sito, le rispondo che la sua reazione appare normale, e le spiego perché.
Il suo cane, anziano, si è ammalato mesi fa. Lei si è dedicata a curarlo dando tutta sé stessa in virtù del legame speciale che aveva con lui.
Mentre lo faceva si è stancata al punto da perdere chili di peso e ha pianto tutte le sue lacrime per la sua morte, annunciata come inevitabile.
Ora quest'ultima situazione si chiama per noi psicologi "lutto anticipato": se una lunga malattia ci dà il tempo di elaborare una perdita, in seguito l'evento reale non è più devastante.
Nel suo caso altri fattori hanno concorso a farla sentire sollevata anziché addolorata: l'età avanzata del suo cane; la sua sofferenza; le cure che gli ha dedicato, con l'affetto che certo vi siete scambiati fino alla fine, cure che le danno la certezza di aver fatto tutto quanto era possibile per Duke; infine l'estrema stanchezza associata a queste cure, una fatica che quasi sempre annulla il dolore, almeno nell'immediato, sostituendolo col sollievo esclusivamente fisico di poter concedere al corpo un riposo troppo a lungo negato.
Diciamo che ha accompagnato Duke all'inevitabile fine con tutto l'amore che sempre vi siete dedicati. Ogni ricordo è accompagnato da questa certezza.
Probabilmente non è così per il suo ragazzo. Non ci ha scritto se vivete insieme e se lui ha condiviso le cure materiali per Duke.
Chi è lontano ricorda facilmente chi non c'è più nell'aspetto di quando era sano, quindi gli manca l'esperienza della sofferenza, del declino.
Detto questo, può darsi che lei sia ancora sotto choc e che nelle prossime settimane compaiano vivi i rimpianti di quando Duke le correva incontro, si faceva accarezzare, scodinzolava festoso. Tuttavia lei ha conosciuto il suo decadimento, quindi potrà godere del ricordo senza attaccarsi al desiderio di avere ancora vicino un cane anziano, malato e forse desideroso, più di quanto lo siano gli esseri umani, di passare in un altro ordine di realtà dove non c'è più la sofferenza.
Riflettendo su questo, stia serena.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio ancora infinitamente per la risposta e le rispondo rispetto al mio ragazzo con il quale convivo dal 2020. Le cure sono state fatte anche dal mio ragazzo ma il cane era mio nel senso che io l avevo preso e accudito per i vari anni anche se stavo già con il mio ragazzo quando l ho preso ognuno viveva a casa propria.. ed è proprio questo quello che mi fa strano io che sono stata malissimo prima della scomparsa e ora nulla o quasi e lui che invece stava meglio o almeno sembrava durante la malattia adesso non riesce a stare in casa senza pensarci. Altra domanda ma tra qualche settimana se mi dovesse venire la forte tristezza che sensazioni avrò? E se non mi dovessero venire xche io lo amavo molto e non capisco questa mia reazione mi sento in colpa nei suoi confronti grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
la sua domanda sullo stato d'animo del suo ragazzo contiene già implicitamente la risposta: "lui che invece stava meglio o almeno sembrava durante la malattia adesso non riesce a stare in casa senza pensarci".
Lui "sembrava stare meglio durante la malattia".
Forse non si era accorto della gravità della situazione, oppure come molti credeva che le cure prodigate avrebbero fatto il miracolo.
Da queste due situazioni può conseguire un dolore lancinante, nel primo caso perché è mancato il lutto anticipato, nel secondo perché il suo ragazzo si è sentito frustrato in una speranza che credeva certezza.
Ci possono essere ovviamente anche altre spiegazioni.
Una delle cose che rende devastante il lutto per un animale domestico è il fatto che verso il cane o il gatto non proviamo i sentimenti ambivalenti che si sviluppano invece nei confronti degli esseri umani; ma su questo trova ampie informazioni sul tema del lutto per gli animali domestici in molte altre mie risposte su questa piattaforma.
Riguardo alla sofferenza che forse si presenterà a lei tra qualche settimana, potrebbe avere il carattere moderato del rimpianto, che associato alla certezza di aver fatto tutto il possibile per accompagnare la fine di un caro amico, anziano e malato, potrà anche manifestarsi col sorriso che si unisce ai bei ricordi, per quanto malinconici.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio quindi non sono sbagliata? E non sto mancando di rispetto? L amore che provavo era vero
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Certamente non è "sbagliata", e non sta mancando di rispetto.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo
Segnala un abuso allo Staff

Consulti su disturbi dell'umore

Altri consulti in psicologia