Cambio di personalità
Buonasera a tutti, sono qui per chiedervi un consulto.
Premetto che sono una ragazza di 26 anni.
Sono sempre stata una ragazza determinata, sveglia, perspicace e che riusciva in tutto quello che faceva.
Ho sempre avuto un’ottima memoria e consapevolezza di me stessa e di ciò che mi circondava, nonostante l’ansia e l’emotività.
Ciò nonostante, ho sempre cercato di gestire più o meno discretamente la mia ansia, ottenendo anche brillanti risultati scolastici.
Non sono mai stata una grande chiacchierona, ho sempre preferito i fatti alle parole.
Da due anni a questa parte, mi sento completamente cambiata.
Ciò é successo, a mio parere, a seguito di una grande delusione d’amore.
Sono diventata meno lucida, la mia memoria scarseggia rispetto a prima, a volte non ricordo se ho pensato una cosa o l’ho detta.
Mi sento meno sul pezzo.
E poi parlo troppo, voglio dire sempre la mia e voglio sempre sovrastare l’interlocutore per far vedere che ne so più di lui.
Sono presuntuosa, rigida e troppo permalosa.
Mi offendo per tutto, voglio sempre essere perfetta ma so che non lo sono.
Non amo mostrare i miei difetti.
Sono poco empatica e, talvolta, non mi faccio problemi a dire quello che penso in faccia, in modo piuttosto brusco e, talvolta, esagerando nelle reazioni e nei motivi dell’arrabbiatura.
Molto spesso tendo a rimuginare sulle cose che mi vengono dette: se, ad esempio, qualcuno mi critica su un qualcosa, ci penso per giorni e tendo a fissarmi.
Prima il mio dialogo era principalmente interiore, ero silenziosa e intervenivo quando era giusto intervenire.
Ora devo per forza parlare, per catturare l’attenzione su di me.
Non mi piace questo mio atteggiamento, lo detesto, ma è più forte di me.
Paradossalmente, per alcune cose, mi sento più immatura ora rispetto a 10 anni fa.
Cosa ne pensate?
Premetto che sono una ragazza di 26 anni.
Sono sempre stata una ragazza determinata, sveglia, perspicace e che riusciva in tutto quello che faceva.
Ho sempre avuto un’ottima memoria e consapevolezza di me stessa e di ciò che mi circondava, nonostante l’ansia e l’emotività.
Ciò nonostante, ho sempre cercato di gestire più o meno discretamente la mia ansia, ottenendo anche brillanti risultati scolastici.
Non sono mai stata una grande chiacchierona, ho sempre preferito i fatti alle parole.
Da due anni a questa parte, mi sento completamente cambiata.
Ciò é successo, a mio parere, a seguito di una grande delusione d’amore.
Sono diventata meno lucida, la mia memoria scarseggia rispetto a prima, a volte non ricordo se ho pensato una cosa o l’ho detta.
Mi sento meno sul pezzo.
E poi parlo troppo, voglio dire sempre la mia e voglio sempre sovrastare l’interlocutore per far vedere che ne so più di lui.
Sono presuntuosa, rigida e troppo permalosa.
Mi offendo per tutto, voglio sempre essere perfetta ma so che non lo sono.
Non amo mostrare i miei difetti.
Sono poco empatica e, talvolta, non mi faccio problemi a dire quello che penso in faccia, in modo piuttosto brusco e, talvolta, esagerando nelle reazioni e nei motivi dell’arrabbiatura.
Molto spesso tendo a rimuginare sulle cose che mi vengono dette: se, ad esempio, qualcuno mi critica su un qualcosa, ci penso per giorni e tendo a fissarmi.
Prima il mio dialogo era principalmente interiore, ero silenziosa e intervenivo quando era giusto intervenire.
Ora devo per forza parlare, per catturare l’attenzione su di me.
Non mi piace questo mio atteggiamento, lo detesto, ma è più forte di me.
Paradossalmente, per alcune cose, mi sento più immatura ora rispetto a 10 anni fa.
Cosa ne pensate?
Gentile utente,
sembrerebbe che la delusione amorosa di cui ci parla possa avere slatentizzato certe su insicurezze profonde,
alle quali lei ora fa fronte come può inconsapevolmente.
"Non mi piace questo mio atteggiamento, lo detesto, ma è più forte di me."
Se tali atteggiamenti permangono nel tempo
e se lei sente di NON essere quella che gli altri percepiscono attraverso i suoi comportamenti,
allora chiedo aiuto attraverso un percorso psicologico che non necessariamente deve essere lungo.
Anche poche sedute talvolta aiutano a ritrovare la strada di casa, cioè di sé.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
sembrerebbe che la delusione amorosa di cui ci parla possa avere slatentizzato certe su insicurezze profonde,
alle quali lei ora fa fronte come può inconsapevolmente.
"Non mi piace questo mio atteggiamento, lo detesto, ma è più forte di me."
Se tali atteggiamenti permangono nel tempo
e se lei sente di NON essere quella che gli altri percepiscono attraverso i suoi comportamenti,
allora chiedo aiuto attraverso un percorso psicologico che non necessariamente deve essere lungo.
Anche poche sedute talvolta aiutano a ritrovare la strada di casa, cioè di sé.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 350 visite dal 27/02/2025.
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