Delusione d'amore

Buonasera gentili dottori,
Chiedo un ulteriore parere professionale.
Ulteriore in quanto già in corso, un percorso psicologico.
Probabilmente è rimuginare, quello che sto facendo.
Relazione di quasi 6 anni... (io 30, lei25) fantastica, da parte di entrambi.
Un amore giusto, lineare e costruttivo...con moltissimi alti, pochissimi Bassi (sempre di insegnamento per crescere).

3 mesi fa mi confida che non sa quello che prova per me, non più.

Subisco un primo crollo emotivo (era inaspettato), ci prendiamo una pausa di 20 giorni circa, ci riavviciniamo ma quelle parole mi turbano (sento che c'è qualcosa sotto di più profondo) chiedo un confronto più dettagliato ma non ne esce gran ché.
Non mi va di condividere un esistenza al fianco di una persona che non sa quello che prova per me.
Relazione chiusa.
Secondo crollo emotivo.
Dopo 2 settimane concretizzo che sono cose che possono succedere, l'amore può svanire pian piano...e dopo 2 settimane di distacco effettivo (fisico) dove però scappava qualche messaggio sul fatto della mancanza reciproca, scopro da un amico che esce già con un altro ragazzo.
Chiedo spiegazioni a lei...ci confrontiamo.
Questo ragazzo era una sua simpatia già da quando stavamo insieme.
Si è lanciata letteralmente tra le braccia di una simpatia del quale mi aveva omesso l'esistenza, consapevole l'interesse che stava nutrendo sempre più.
Terzo e ultimo crollo emotivo (il più forte).
Ora...la mia domanda non riguarda la comprensione sulla sua condotta, ma sulla mia sofferenza:So che sono entrati in intimità, fisica e probabilmente emotiva (lo vedevo nei suoi occhi)...anche se lei dice che non ha significato nulla e che la sua è stata un ripiego per scappare dal dolore che le stava procurando la mia assenza.
Io sono letteralmente DEVASTATO, di colpo la mia vita sembra non avere senso.
Mangio decisamente meno, dormo la metà del tempo necessario, e sono costantemente con la testa a rimuginare sull'immaginario del loro rapporto (fisico e non) e di quanto mi ha fatto male essere stato rimpiazzato, sostituito così in fretta, inoltre le menzogne sui loro scambi telefonici già quando era impegnata con me.
Lei vuole tornare con me (almeno a detta sua) ma io ho chiuso definitivamente la relazione in quanto provo quei sentimenti provati poc'anzi.
Questo dolore, questa ossessione mentale, rimuginazione, frustrazione, mancanza d'aria, delusione...passeranno?
Per quanto mi sento razionale su come funziona il mondo (Soprattutto quello moderno) su base relazionale.
Ho perso la ragione.
ho chiuso la relazione ma nel cuore non riesco a lasciar andare una persona che io ancora amo ma non riesco a perdonare.
Voglio voltare pagina...ma quando cerco di farlo...chiudo il libro, piango e nego nella mia psiche l 'accaduto.
Vorrei solo stare meglio...mi sento vuoto, privo di ogni cosa.

Ho scritto a freddo senza rileggere per dare spazio all'istintivita' delle emozioni che provo, spero di essere stato esaustivo.

Grazie per le eventuali risposte.
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 696 14
"Questo dolore, questa ossessione mentale, rimuginazione, frustrazione, mancanza d'aria, delusione...passeranno?"
Non so quanto i suoi pensieri si possano collocare in un ambito di ossessione e rimuginazione, perché non posso inquadrarlo qui.
Posso dirle che certamente un dolore grande da togliere il fiato è coerente con con un'improvvisa e non desiderata chiusura di una storia d'amore.
E sì, di solito passa, con i tempi che ognuno di noi ha propri, attraverso l'elaborazione del lutto che in questo caso è la fine di una relazione.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

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