Senso di colpa e stato di ansia e angoscia
Ieri sono andato in discoteca con gli amici dell'università.
(ragazzi e ragazze) Premetto che sono fidanzato e non avevo intenzione di fare nulla, come forse effettivamente ho fatto.
Mentre ballavamo, c'era una ragazza che sembrava provarci, il mio amico ha detto che cercava contatto fisico (che non ho concesso) e tipo mi ha toccato un paio di volte con le mani, cosa che io non ricordo.
Il mio senso di colpa è dovuto al fatto che forse non avrei dovuto ballare con queste ragazze e avrei potuto evitare questa situazione.
D'altra parte non mi sembra nulla di eccessivo dato che non ho fatto nulla.
Ma forse il mio senso di colpa è dato dal fatto che prima la relazione con la mia fidanzata non andava bene perché lei non voleva che avessi contatto con le ragazze, mentre ora si è risolto.
Sto abbastanza male e sento un peso sulla coscienza.
(ragazzi e ragazze) Premetto che sono fidanzato e non avevo intenzione di fare nulla, come forse effettivamente ho fatto.
Mentre ballavamo, c'era una ragazza che sembrava provarci, il mio amico ha detto che cercava contatto fisico (che non ho concesso) e tipo mi ha toccato un paio di volte con le mani, cosa che io non ricordo.
Il mio senso di colpa è dovuto al fatto che forse non avrei dovuto ballare con queste ragazze e avrei potuto evitare questa situazione.
D'altra parte non mi sembra nulla di eccessivo dato che non ho fatto nulla.
Ma forse il mio senso di colpa è dato dal fatto che prima la relazione con la mia fidanzata non andava bene perché lei non voleva che avessi contatto con le ragazze, mentre ora si è risolto.
Sto abbastanza male e sento un peso sulla coscienza.
Buongiorno,
dovrebbe provare a formulare anche una domanda, per la quale chiede consulenza. Aiuterebbe lei (e noi) a focalizzare di che cosa ha bisogno.
dovrebbe provare a formulare anche una domanda, per la quale chiede consulenza. Aiuterebbe lei (e noi) a focalizzare di che cosa ha bisogno.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Utente
Mi continuo a chiedere se mi fossi dovuto comportare in maniera diversa. Se è successo altro che io non ricordo. Se devo dirlo alla mia ragazza (il problema è come? Potrei farle intendere qualcosa che non è successo). Tutte queste domande mi causano uno stato di ansia
Il punto sembra essere che il suo stato di preoccupazione sia suscitato da "tutte queste domande" che si pone, piuttosto che da un evento reale.
Porsi domande sul proprio comportamento è un meccanismo psicologico sano che aiuta a stabilire e mantenere relazioni con gli altri; se però diventa rigido e ripetitivo, mosso da motivazioni più o meno inconsce, perde la sua funzione originaria e blocca in uno status quo.
Se i suoi dubbi non si sbloccano in tempi ragionevoli, se lo stato d'ansia supera il livello fisiologico di attivazione che può essere normale in un momento di indecisione, se nota che le capita anche in altre situazioni di avere dei pensieri ricorrenti che non la lasciano libero, valuti un aiuto psicoterapeutico.
Porsi domande sul proprio comportamento è un meccanismo psicologico sano che aiuta a stabilire e mantenere relazioni con gli altri; se però diventa rigido e ripetitivo, mosso da motivazioni più o meno inconsce, perde la sua funzione originaria e blocca in uno status quo.
Se i suoi dubbi non si sbloccano in tempi ragionevoli, se lo stato d'ansia supera il livello fisiologico di attivazione che può essere normale in un momento di indecisione, se nota che le capita anche in altre situazioni di avere dei pensieri ricorrenti che non la lasciano libero, valuti un aiuto psicoterapeutico.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 383 visite dal 24/03/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
Consulti simili su ansia
Consulti su problemi relazionali
Altri consulti in psicologia
- Ansia da prestazione: è normale e come affrontarla?
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
- Dipendenza dagli orgasmi: è possibile?
- Ansia dubbio voglia di vivere oppure morire