Momenti di tristezza

Buongiorno,
ho 25 anni e da circa 9-10 mesi ho dei momenti di tristezza più o meno ricorrenti. Tutto è iniziato a gennaio di quest'anno quando lavoravo da alcuni mesi in un luogo in cui non mi sentivo per nulla gratificato, anzi al contrario mi sono sentito svilito. Ho passato dei mesi terribili, in cui nemmeno nei weekend mi sentivo felice. A luglio mi sono licenziato e le cose sono molto migliorate, dal momento che sto molto meglio, ma non mi sento ancora quello di prima. Infatti ho ancora dei momenti in cui mi sento triste e stento ad avere dei momenti di piena felicità.
Inizialmente ho pensato che una volta cambiato ambiente di lavoro sarei tornato come prima. Tra l'altro sono sempre stato una persona allegra e mai avrei pensato di arrivare a questo punto. Sono stato a colloquio da un psicoterapeuta che mi ha chiesto subito se ho la ragazza ed ha fatto molte domande sulla sfera sessuale e sul rapporto con le ragazze. Ho capito che la mia tristezza può dipendere da questi aspetti. Effettivamente ho dei problemi di eiaculazione precoce che mi condizionano nel rapporto con l'altro sesso, in quanto i miei rapporti non sono soddisfacenti e fatico ad avere dei rapporti completi. Non ho la fidanzata (anche se mi frequento con una ragazza).
E' possibile che tutto dipenda da questo? E se così fosse, una volta "guarita" la sfera sessuale, tornerò quello di prima? Mi pongo queste domande perchè, non do tutto questo peso all'aspetto sessuale.
E poi mi chiedo: è possibile che la mia tristezza-depressione nel periodo prima di licenziarmi sia collegato a questo?

Grazie a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, la domanda dello psicoterapeuta era corretta, perché le aree nelle quali si manifestano problemi, da un punto di vista psicologico, sono quelle: lavoro, affetti, relazioni. Ma la domanda importante è: lei ha poi continuato ad andarci, oppure si è fermato al primo colloquio? Qualunque trattamento psicologico ha bisogno di un numero minimo di sedute prima d'iniziare a manifestare effetti positivi.

Non è detto che tutto dipenda dal problema nella sfera sessuale, potrebbe dipendere da un insieme di fattori, però da qui è impossibile dirlo. In ogni caso sembra probabile che in questo momento il suo umore sia notevolmente depresso.

Legga quest'articolo e veda se e quanto ci si ritrova:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm

e di conseguenza consideri attentamente l'opportunità di continuare ad usufruire dell'aiuto di uno specialista.

Cordial saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
è probabile che quel lavoro stressante abbia slatentizzato (= tipo goccia che fa traboccare il vaso) una pre-esistente situazione negativa dal punto di vista psicologico.

Rispetto all'eiaculazione precoce le allego questo articolo, che ne tratta diagnosi e terapia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html

Avendo a questo punto un umore piuttosto basso il mio consiglio è quello di richiedere una consulenza psichiatrica: un trattamento farmacologico nel suo caso potrebbe avere anche effetti molto positivi sull'EP.

L'EP può anche avere cause mediche: per questo è necessaria una valutazione andrologica, che vistà la sua età ha anche senso sostenere.

Infine le consiglio, se si era trovato bene, di continuare con quello psicologo, oppure in caso contrario di cambiare, ma non rimanga senza un supporto di questo tipo.

Sono molte cose, lo so, però penso che per Lei sia giunto il momento di sistemare tutta la Sua vita: non può più accontentarsi.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

Leggi tutto