Paura di restare sola
gentili dottori,
sono una ragazza di 25anni, non ho molta vita sociale a parte le lezioni e qualche pomeriggio in biblioteca con qualche amica.
Con gli amici vecchi esco meno anche perchè sono quasi tutti fidanzati o presi con lavoro/studio. Il percorso accademico per me è molto arduo (medicina), ho avuto molte difficoltà e sono rimasta indietro. Ciò mi dà un tremendo senso di inadeguatezza, tale da non trovarmi più a mio agio con gli amici, ormai tutti laureati sebbene in altri ambiti. Mesi fa ho frequentato un ragazzo, però con lui non stavo bene, non era la mia idea, ho provato a farmelo andare, ma sul piano amoroso fisico ero bloccata non riuscivo a buttarmi. Ci siamo lasciati e anche male. Da 5mesi non trovo nessuno. Mi guardo attorno e vedo tutte le persone vicine a me fidanzate, che convivono e alcune (anche più giovani) in procinto di sposarsi, mentre io sono ferma in un punto fisso. Con nulla in mano: nè uno straccio di laurea, nè un anello. Mi sento di aver sacrificato a vuoto gli anni migliori, tra rinunce, mai una vacanza, una gita, ma a sentirmi sempre un passo indietro nello studio e con l'acqua alla gola.
In più non avendo molti amici, non ho occasioni per uscire e conoscere gente, e le poche volte che esco con gli amici (ormai tutti in coppia e abitudinari) finiamo sempre negli stessi posti, perciò difficile trovare qualcuno.
Sento il tempo passare, la necessità di voler realizzare qualcosa, sono carina, estroversa, avrei il mondo da offrire eppure non l'occasione. Purtroppo sono un po' selettiva non mi piace accontentarmi con il primo per paura di non trovare altro. Tra i miei progetti futuri oltre a diventare un medico desidero di cuore essere mamma, ci tengo alla famiglia e ai suoi valori. Soffro terribilmente all'idea di non riuscirci e restare sola a vita.
Quando ci penso mi sale un'angoscia enorme che mi rovina la giornate e mi pongo la fatidica domanda "perchè a me no? " e la paura del futuro sale anche in mancanza di una soluzione, io non so proprio materialmente come cambiare questa situazione di stasi oppressiva.
Vi ringrazio se avrete modo di leggere questo consulto
cordiali saluti
sono una ragazza di 25anni, non ho molta vita sociale a parte le lezioni e qualche pomeriggio in biblioteca con qualche amica.
Con gli amici vecchi esco meno anche perchè sono quasi tutti fidanzati o presi con lavoro/studio. Il percorso accademico per me è molto arduo (medicina), ho avuto molte difficoltà e sono rimasta indietro. Ciò mi dà un tremendo senso di inadeguatezza, tale da non trovarmi più a mio agio con gli amici, ormai tutti laureati sebbene in altri ambiti. Mesi fa ho frequentato un ragazzo, però con lui non stavo bene, non era la mia idea, ho provato a farmelo andare, ma sul piano amoroso fisico ero bloccata non riuscivo a buttarmi. Ci siamo lasciati e anche male. Da 5mesi non trovo nessuno. Mi guardo attorno e vedo tutte le persone vicine a me fidanzate, che convivono e alcune (anche più giovani) in procinto di sposarsi, mentre io sono ferma in un punto fisso. Con nulla in mano: nè uno straccio di laurea, nè un anello. Mi sento di aver sacrificato a vuoto gli anni migliori, tra rinunce, mai una vacanza, una gita, ma a sentirmi sempre un passo indietro nello studio e con l'acqua alla gola.
In più non avendo molti amici, non ho occasioni per uscire e conoscere gente, e le poche volte che esco con gli amici (ormai tutti in coppia e abitudinari) finiamo sempre negli stessi posti, perciò difficile trovare qualcuno.
Sento il tempo passare, la necessità di voler realizzare qualcosa, sono carina, estroversa, avrei il mondo da offrire eppure non l'occasione. Purtroppo sono un po' selettiva non mi piace accontentarmi con il primo per paura di non trovare altro. Tra i miei progetti futuri oltre a diventare un medico desidero di cuore essere mamma, ci tengo alla famiglia e ai suoi valori. Soffro terribilmente all'idea di non riuscirci e restare sola a vita.
Quando ci penso mi sale un'angoscia enorme che mi rovina la giornate e mi pongo la fatidica domanda "perchè a me no? " e la paura del futuro sale anche in mancanza di una soluzione, io non so proprio materialmente come cambiare questa situazione di stasi oppressiva.
Vi ringrazio se avrete modo di leggere questo consulto
cordiali saluti
Gentilissima,
Da quello che leggo dal suo messaggio mi pare di capire che sta affrontando un momento di forte stress probabilmente che inficia anche sulla sua autostima.
Sembra avere le idee chiare sul suo futuro (dice che vuole essere mamma e realizzarsi professionalmente) ma è come se fosse bloccata e non sapesse come fare ad andare oltre.
Nei limiti di un consulto online posso dirle che non deve avere paura di essere selettiva, non è una colpa esserlo anzi è giusto anche cercare chi o cosa la fa stare meglio senza accontentarsi.
È vero non ha in mano una laurea magari a differenza di altri suoi amici. Ma io le pongo una riflessione provi a pensare questo: ancora non ha una laurea, ancora non ha un fidanzato, ancora deve realizzarsi.
Ha 25 anni. Ha ancora tempo.
Le consiglio ad ogni modo di farsi seguire per un percorso psicologico che potrà cercare di aiutarla a sviluppare strategie utili ad affrontare questo momento.
Se avesse bisogno di altri suggerimenti mi contatti pure. Ricevo anche online.
Un caro saluto
Da quello che leggo dal suo messaggio mi pare di capire che sta affrontando un momento di forte stress probabilmente che inficia anche sulla sua autostima.
Sembra avere le idee chiare sul suo futuro (dice che vuole essere mamma e realizzarsi professionalmente) ma è come se fosse bloccata e non sapesse come fare ad andare oltre.
Nei limiti di un consulto online posso dirle che non deve avere paura di essere selettiva, non è una colpa esserlo anzi è giusto anche cercare chi o cosa la fa stare meglio senza accontentarsi.
È vero non ha in mano una laurea magari a differenza di altri suoi amici. Ma io le pongo una riflessione provi a pensare questo: ancora non ha una laurea, ancora non ha un fidanzato, ancora deve realizzarsi.
Ha 25 anni. Ha ancora tempo.
Le consiglio ad ogni modo di farsi seguire per un percorso psicologico che potrà cercare di aiutarla a sviluppare strategie utili ad affrontare questo momento.
Se avesse bisogno di altri suggerimenti mi contatti pure. Ricevo anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Valeria Carolina Paradiso
Psicologa Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 421 visite dal 01/04/2025.
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