Dubbi sulla mia relazione: doc relazione?
Salve,
sono un ragazzo di 24 anni e da circa un anno sto vivendo una relazione a distanza con la mia ragazza, ancbe se circa 2 volte al mese ci vediamo, che ha 17 anni.
Fin dall'inizio ho avuto molti dubbi e pensieri ossessivi riguardo alla relazione, e questo mi sta facendo soffrire molto.
All'inizio della frequentazione avevo notato alcuni aspetti caratteriali di lei che non mi piacevano (ad esempio la sua immaturità), ma ho comunque deciso di continuare per conoscerla meglio e vedere se la situazione sarebbe cambiata.
Tuttavia, con il tempo, i miei dubbi sono aumentati e sono diventati quasi costanti.
Mi chiedo spesso se davvero mi piaccia o se sto solo trascinando una relazione che non mi rende felice.
In passato ho avuto comportamenti ossessivi legati alla superstizione (ad esempio, evitare certi numeri o compiere gesti ripetuti per scongiurare sfortuna), ma poi questa fase si è calmata.
Ho la sensazione che il disturbo si sia "spostato" sulla relazione.
Inoltre, ho una convinzione sull’amore che potrebbe aver influito: per me, l’innamoramento deve avvenire in modo naturale, come quando si conosce una persona per caso, magari attraverso amicizie comuni o contesti quotidiani, senza l’intenzione esplicita di frequentarsi.
Con la mia ragazza, invece, la frequentazione è iniziata con l’idea di vedere come va, e questo mi ha messo una certa pressione sin dall’inizio.
Nonostante questi dubbi, ci sono stati anche momenti in cui ho provato emozioni sincere verso di lei.
Per esempio, in più occasioni ho pianto al solo pensiero di perderla.
Molte volte, guardando un video con nostre foto e una musica triste, ho pianto per il timore di chiudere la relazione.
Ho anche pianto quando le ho proposto una pausa e lei ha accettato per il mio bene.
In altre occasioni, le ho fatto regali senza pensarci troppo, come un cappello e un braccialetto, e ho provato gelosia nei suoi confronti.
Mi è capitato anche di provare tenerezza verso di lei, come quando noto i suoi tratti fisici o piccoli gesti quotidiani.
Il problema è che il mio cervello sembra sempre concentrarsi su ciò che non va.
A volte vedo altre ragazze e mi chiedo se potrei stare meglio con loro.
Inoltre, provo una costante sensazione di dover prendere una decisione definitiva, come se ogni volta che penso ai suoi difetti dovessi chiudere la relazione.
Poi ho notato che cerco molte rassicurazioni e non bastano mai e se qualcuno mi dice di chiuderci mi arrabbio e non voglio...
E quando chiedo un parere, vorrei sempre avere una risposta positiva (si ti piace) e non negativa (non ti piace)
Mia madre poi ha punto fermo, sarebbe che secondo lei se non mi fosse piaciuta affatto, ci avrei chiuso molto prima e che il fatto che lei "non mi piace" sia solo jna percezione mia distorta
Vorrei un consiglio per capire meglio la mia situazione e per riuscire a distinguere tra il disturbo ossessivo e la realtà dei miei sentimenti.
Ovviamente una diagnosi online non è possibile, ma già un parere sarebbe molto gradito.
Qualsiasi aiuto sarebbe davvero prezioso.
Grazie in anticipo.
sono un ragazzo di 24 anni e da circa un anno sto vivendo una relazione a distanza con la mia ragazza, ancbe se circa 2 volte al mese ci vediamo, che ha 17 anni.
Fin dall'inizio ho avuto molti dubbi e pensieri ossessivi riguardo alla relazione, e questo mi sta facendo soffrire molto.
All'inizio della frequentazione avevo notato alcuni aspetti caratteriali di lei che non mi piacevano (ad esempio la sua immaturità), ma ho comunque deciso di continuare per conoscerla meglio e vedere se la situazione sarebbe cambiata.
Tuttavia, con il tempo, i miei dubbi sono aumentati e sono diventati quasi costanti.
Mi chiedo spesso se davvero mi piaccia o se sto solo trascinando una relazione che non mi rende felice.
In passato ho avuto comportamenti ossessivi legati alla superstizione (ad esempio, evitare certi numeri o compiere gesti ripetuti per scongiurare sfortuna), ma poi questa fase si è calmata.
Ho la sensazione che il disturbo si sia "spostato" sulla relazione.
Inoltre, ho una convinzione sull’amore che potrebbe aver influito: per me, l’innamoramento deve avvenire in modo naturale, come quando si conosce una persona per caso, magari attraverso amicizie comuni o contesti quotidiani, senza l’intenzione esplicita di frequentarsi.
Con la mia ragazza, invece, la frequentazione è iniziata con l’idea di vedere come va, e questo mi ha messo una certa pressione sin dall’inizio.
Nonostante questi dubbi, ci sono stati anche momenti in cui ho provato emozioni sincere verso di lei.
Per esempio, in più occasioni ho pianto al solo pensiero di perderla.
Molte volte, guardando un video con nostre foto e una musica triste, ho pianto per il timore di chiudere la relazione.
Ho anche pianto quando le ho proposto una pausa e lei ha accettato per il mio bene.
In altre occasioni, le ho fatto regali senza pensarci troppo, come un cappello e un braccialetto, e ho provato gelosia nei suoi confronti.
Mi è capitato anche di provare tenerezza verso di lei, come quando noto i suoi tratti fisici o piccoli gesti quotidiani.
Il problema è che il mio cervello sembra sempre concentrarsi su ciò che non va.
A volte vedo altre ragazze e mi chiedo se potrei stare meglio con loro.
Inoltre, provo una costante sensazione di dover prendere una decisione definitiva, come se ogni volta che penso ai suoi difetti dovessi chiudere la relazione.
Poi ho notato che cerco molte rassicurazioni e non bastano mai e se qualcuno mi dice di chiuderci mi arrabbio e non voglio...
E quando chiedo un parere, vorrei sempre avere una risposta positiva (si ti piace) e non negativa (non ti piace)
Mia madre poi ha punto fermo, sarebbe che secondo lei se non mi fosse piaciuta affatto, ci avrei chiuso molto prima e che il fatto che lei "non mi piace" sia solo jna percezione mia distorta
Vorrei un consiglio per capire meglio la mia situazione e per riuscire a distinguere tra il disturbo ossessivo e la realtà dei miei sentimenti.
Ovviamente una diagnosi online non è possibile, ma già un parere sarebbe molto gradito.
Qualsiasi aiuto sarebbe davvero prezioso.
Grazie in anticipo.
Preg.mo giovane lettore
Avere dei dubbi sulla propria relazione di coppia, specie se agli inizi è esperienza comune.
In particolare in persone giovani. E ancora in presenza di vissuti e comportamenti da lei stesso definiti ossessivi.
In ogni caso il suo coinvolgimento emotivo e sentimentale con la sua ragazza è evidente e forte.
Le consiglio perciò di vivere con pienezza la sua esperienza amorosa e confrontarsi in modo positivo e senza timori con la sua compagna di viaggio. Il tempo, la frequentazione, l’esperienza, l’autenticità del rapporto le dirà se la sua scelta potrà continuare nel tempo e arricchire la sua vita e quella della sua partner.
Cordiali saluti
Avere dei dubbi sulla propria relazione di coppia, specie se agli inizi è esperienza comune.
In particolare in persone giovani. E ancora in presenza di vissuti e comportamenti da lei stesso definiti ossessivi.
In ogni caso il suo coinvolgimento emotivo e sentimentale con la sua ragazza è evidente e forte.
Le consiglio perciò di vivere con pienezza la sua esperienza amorosa e confrontarsi in modo positivo e senza timori con la sua compagna di viaggio. Il tempo, la frequentazione, l’esperienza, l’autenticità del rapporto le dirà se la sua scelta potrà continuare nel tempo e arricchire la sua vita e quella della sua partner.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Utente
Grazie mille dottore
Però è strano che tutta questa situazione mi faccia percepire male il carattere e che mi ingigantisce magari le cose che non mi piacciono, sta diventando anche una situazione stressante. Anche perché ora sono più sicuro dopo la sua risposta, però ho sempre quella sensazione che "non mi piace", perché quando stiamomin videochiamata o dal vivo è come se tutto il suo carattere venga visto in malomodo da me, magari la paura e i dubbi mi fanno percepire male. Lei cosa ne pensa?
Però c'è anche da dire che dopo le rassicurazioni di mia madre, da parte sua dottore sto sempre un pò meglio.
Però è strano che tutta questa situazione mi faccia percepire male il carattere e che mi ingigantisce magari le cose che non mi piacciono, sta diventando anche una situazione stressante. Anche perché ora sono più sicuro dopo la sua risposta, però ho sempre quella sensazione che "non mi piace", perché quando stiamomin videochiamata o dal vivo è come se tutto il suo carattere venga visto in malomodo da me, magari la paura e i dubbi mi fanno percepire male. Lei cosa ne pensa?
Però c'è anche da dire che dopo le rassicurazioni di mia madre, da parte sua dottore sto sempre un pò meglio.
Utente
Mi scusi volevo aggiungere che, percependo che il suo carattere "non mi piace", o magari ingigantisco pure le cose...
Perché è come se non sentissi i sentimenti, anche perche faccio paraglni con le mie ex che le relazione con queste ultime erano nate senza frequentazione, ma dopo un amicizia e quindi non sentivo la pressione, qui invece si.
Pero forse la paura, i dubbi o non so cosa mi fa percepire che non provo niente
quando poi ci sono i segnali positivi detti nei messaggi precedenti. Poi quando delle volte mia madre mi rassicura, o anche dopo la sua risposta dottore... mi sento sempre un po meglio e poi quando sto in videochiamata con lei, sto un po meglio, non scompare tutto il stare male o Il "non piacermi il suo carattere", però non li vedo in modo proprio negativo assoluto.
Cordiali saluti e grazie mille ancora
Perché è come se non sentissi i sentimenti, anche perche faccio paraglni con le mie ex che le relazione con queste ultime erano nate senza frequentazione, ma dopo un amicizia e quindi non sentivo la pressione, qui invece si.
Pero forse la paura, i dubbi o non so cosa mi fa percepire che non provo niente
quando poi ci sono i segnali positivi detti nei messaggi precedenti. Poi quando delle volte mia madre mi rassicura, o anche dopo la sua risposta dottore... mi sento sempre un po meglio e poi quando sto in videochiamata con lei, sto un po meglio, non scompare tutto il stare male o Il "non piacermi il suo carattere", però non li vedo in modo proprio negativo assoluto.
Cordiali saluti e grazie mille ancora
Mi fa piacere che con il mio commento abbia contribuito a farla sentire meglio.
Tenga presente che il rapporto con un altro e in particolare un rapporto così importante come quello dell’intimità sessuale ed erotica è così ricco e complesso che non può escludere alcune incertezze e contraddizione.
Se si resta insieme è perché i vissuti di bene essere sono superiori a quelle di rimanere e sentirsi soli e/o di male essere.
Mi stia bene.
Tenga presente che il rapporto con un altro e in particolare un rapporto così importante come quello dell’intimità sessuale ed erotica è così ricco e complesso che non può escludere alcune incertezze e contraddizione.
Se si resta insieme è perché i vissuti di bene essere sono superiori a quelle di rimanere e sentirsi soli e/o di male essere.
Mi stia bene.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Utente
Grazie mille dottore.
Quindi lei dice che è normale con questi pensieri ossessivi e dubbi ripetitivi percepire male il carattere dell'altra persona e sentire che "non mi piace"
Grazie mille per tutto
Quindi lei dice che è normale con questi pensieri ossessivi e dubbi ripetitivi percepire male il carattere dell'altra persona e sentire che "non mi piace"
Grazie mille per tutto
Utente
Ciao Dottore, volevo aggiornarla un attimo perché in questi ultimi giorni sto vivendo momenti molto difficili.
Mi sento molto cambiato nei confronti della mia ragazza: sento distacco, fastidio verso il suo carattere, il suo modo di scherzare e persino verso il suo aspetto. Quando siamo in videochiamata o dal vivo provo disagio, e a volte mi viene da risponderle in modo più freddo o duro, quasi senza dispiacermene.
Mi fa paura sentirmi così, perché mi sembra di aver 'scoperto' che non mi piace davvero, e questa sensazione è molto forte.
Allo stesso tempo, mi chiedo: è possibile che tutto questo dipenda da pensieri ossessivi o da un disturbo come il DOC da relazione?
Tengo a precisare che il disturbo non mi è stato diagnosticato da nessun professionista: è un’ipotesi che ho cominciato a fare da solo dopo essermi confrontato con altre esperienze e aver letto diversi articoli.
Come già le avevo detto in passato, ho pianto parecchie volte pensando a lei, ai nostri momenti, e in particolare quando immaginavo che potesse andarsene davvero. Mia madre stessa ha notato questi segnali, che sembrano indicare un coinvolgimento emotivo. Ma allora, se ci sono stati questi segni positivi, come mai io non riesco ad accorgermene o sentirli veramente dentro di me?
Mi ricordo che una volta mi disse che secondo lei il mio coinvolgimento era evidente. Però ora mi sembra tutto così confuso secondo lei, anche se non fosse un DOC vero e proprio, pensieri di dubbio e ansia come quelli che ho vissuto quest’anno potrebbero aver distorto la percezione che ho di lei, del suo carattere e del nostro legame?
La ringrazio mille anticipatamente.
Mi sento molto cambiato nei confronti della mia ragazza: sento distacco, fastidio verso il suo carattere, il suo modo di scherzare e persino verso il suo aspetto. Quando siamo in videochiamata o dal vivo provo disagio, e a volte mi viene da risponderle in modo più freddo o duro, quasi senza dispiacermene.
Mi fa paura sentirmi così, perché mi sembra di aver 'scoperto' che non mi piace davvero, e questa sensazione è molto forte.
Allo stesso tempo, mi chiedo: è possibile che tutto questo dipenda da pensieri ossessivi o da un disturbo come il DOC da relazione?
Tengo a precisare che il disturbo non mi è stato diagnosticato da nessun professionista: è un’ipotesi che ho cominciato a fare da solo dopo essermi confrontato con altre esperienze e aver letto diversi articoli.
Come già le avevo detto in passato, ho pianto parecchie volte pensando a lei, ai nostri momenti, e in particolare quando immaginavo che potesse andarsene davvero. Mia madre stessa ha notato questi segnali, che sembrano indicare un coinvolgimento emotivo. Ma allora, se ci sono stati questi segni positivi, come mai io non riesco ad accorgermene o sentirli veramente dentro di me?
Mi ricordo che una volta mi disse che secondo lei il mio coinvolgimento era evidente. Però ora mi sembra tutto così confuso secondo lei, anche se non fosse un DOC vero e proprio, pensieri di dubbio e ansia come quelli che ho vissuto quest’anno potrebbero aver distorto la percezione che ho di lei, del suo carattere e del nostro legame?
La ringrazio mille anticipatamente.
Preg.mo,
la persistenza di conflittualità e forte disagio nel rapporto con la sua ragazza e il mancato confronto con un medico o uno psicologo circa la eventuale presenza di una DOC suggeriscono la necessità di meglio valutare il suo malessere esistenziale e relazionale anche grazie all’aiuto di un professionista della salute.
la persistenza di conflittualità e forte disagio nel rapporto con la sua ragazza e il mancato confronto con un medico o uno psicologo circa la eventuale presenza di una DOC suggeriscono la necessità di meglio valutare il suo malessere esistenziale e relazionale anche grazie all’aiuto di un professionista della salute.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 607 visite dal 14/05/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su problemi in area sessuale
- Prima masturbazione incestuosa
- Da ragazzo ho avuto contatti sessuali con uomini poi vita da etero e poi di nuovo voglia di uomo
- Candaulesimo: è una perversione da reprimere?
- Cosa fare per aumentare desiderio sessuale e diminuire dolore genito-pelvico
- Mancanza di sesso con la mia ragazza
- è normale provare attrazione per un uomo 20 anni piu grande?
Altri consulti in psicologia
- Parlare a degli adulti dei loro errori in ambito genitoriale
- Ansia da prestazione: è normale e come affrontarla?
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
- Dipendenza dagli orgasmi: è possibile?