Dovrò conviverci per sempre?

Soffro di ansia generalizzata oramai da 5 anni, ed ora ho 22 anni.
Tutti i miei anni migliori li ho bruciati (anche se mi sono divertito molto e fatto bellissime esperienze).
Mi sto costruendo un futuro lavorativo, sudando molto.
A volte vinco e sto bene, poi tanto ho una ricaduta che mi annienta i progressi che faccio.
Sono 5 anni che sto male, sono andato in passato da uno psicologo, da uno psichiatra, per qualche periodo ho preso medicine, poi ho smesso dato che né le medicine né lo psicologo sono riusciti a farmi stare bene.
Le ho provate tutte.
E quando vinco e penso che sia la fine di tutto non è mai la fine.
Ho nuovamente un episodio che mi annienta i progressi fatti (sono generico appositamente, sarebbe troppo lungo entrare nel dettaglio).
5 anni di dolore con poche volte che ho vinto.
Allora io dico vale la pena tutto ciò?
La mia vita visto l’andazzo sarà sempre così.
Io sono stanco, esausto.
Purtroppo mi devo rassegnare che io sono fatto così, ho questo disturbo, e conviverci prima o poi mi distruggerà completamente.
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 40
Gentile ragazzo,
se ne soffre dall'età di 17 anni, sarebbe utile capire se c'è stato al tempo qualche espisodio scatenante. L'ansia è per definizione una paura senza oggetto, cioè senza causa nota, ma in realtà semplicemente l'oggetto è inconscio. Sta allo psicologo individuarlo e e modificarlo, di modo che l'ansia receda.

Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781

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