rapporti difficili con il padre: come gestire la convivenza?
Salve dottori, sono un ragazzo di 27 anni ed ho problemi con mio padre.
È sempre stato una persona con problemi mentali, molto critico, geloso e che ha influenzato anche la mia povera mamma.
Il punto è che da alcuni mesi è andato in pensione, quindi sta sempre in casa, mentre io sto facendo un corso di preparazione al lavoro online e quindi stiamo nella stessa situazione.
Purtroppo lui non mi lascia di pista, è insopportabile per mille motivi che non sto qui a raccontarvi.
Quando c'è lui io cerco di starmene in mansarda, dove ho comunque le mie cose per il "lavoro" (anche se non lavoro in modo classico).
Ora il punto è che ho in mente di andare via già da diversi anni, e se il corso funziona come si deve potrei seriamente trovare lavoro altrove, ma ora come ora è impossibile, perché non posso permettermi di lasciare casa nelle mie condizioni, quindi mi ritrovo a fargli la spesa e a pranzare e cenare con lui di fronte.
Voglio allontanarmi da queste persone che mi hanno danneggiato solamente la mia salute mentale ma non so come gestire la convivenza.
È sempre stato una persona con problemi mentali, molto critico, geloso e che ha influenzato anche la mia povera mamma.
Il punto è che da alcuni mesi è andato in pensione, quindi sta sempre in casa, mentre io sto facendo un corso di preparazione al lavoro online e quindi stiamo nella stessa situazione.
Purtroppo lui non mi lascia di pista, è insopportabile per mille motivi che non sto qui a raccontarvi.
Quando c'è lui io cerco di starmene in mansarda, dove ho comunque le mie cose per il "lavoro" (anche se non lavoro in modo classico).
Ora il punto è che ho in mente di andare via già da diversi anni, e se il corso funziona come si deve potrei seriamente trovare lavoro altrove, ma ora come ora è impossibile, perché non posso permettermi di lasciare casa nelle mie condizioni, quindi mi ritrovo a fargli la spesa e a pranzare e cenare con lui di fronte.
Voglio allontanarmi da queste persone che mi hanno danneggiato solamente la mia salute mentale ma non so come gestire la convivenza.
Esistono delle strategie per far fronte a persone moleste o per cercare di ottenere dagli altri un qualche comportamento desiderabile, ma bisogna comunque tener conto dell'impossibilità di prevedere con assoluta certezza la risposta dell'altro. Sarebbe bene inoltre che lei effettuasse almeno un colloquio clinico, di modo che lo psicoterapeuta possa consigliarle la strategia più adatta alle diverse situazioni e persone.
Il suo caso è particolarmente delicato in quanto i rapporti che lamenta sono con parenti molto prossimi ed avere cattive relazioni soprattutto con i genitori è notevole fonte di sofferenza e lo sarebbe anche una volta che lei avesse acquisito un'indipendenza economica. Le consiglio pertanto di consultare uno psicoterapeuta che, oltre a consigliarle delle strategie ad hoc, la aiuti anche a trovare un rapporto più sereno con suo padre, nel rispetto ovviamente dei suoi diritti di figlio.
La Terapia strategico-gestaltica in genere soddisfa ambedue le esigenze di trovare delle soluzioni pratiche e di cambiare profondamente la "forma mentis" che gestisce la relazione.
Il suo caso è particolarmente delicato in quanto i rapporti che lamenta sono con parenti molto prossimi ed avere cattive relazioni soprattutto con i genitori è notevole fonte di sofferenza e lo sarebbe anche una volta che lei avesse acquisito un'indipendenza economica. Le consiglio pertanto di consultare uno psicoterapeuta che, oltre a consigliarle delle strategie ad hoc, la aiuti anche a trovare un rapporto più sereno con suo padre, nel rispetto ovviamente dei suoi diritti di figlio.
La Terapia strategico-gestaltica in genere soddisfa ambedue le esigenze di trovare delle soluzioni pratiche e di cambiare profondamente la "forma mentis" che gestisce la relazione.
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 200 visite dal 09/10/2025.
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