Aiuto! orientamento: che problema ha?

Salve,
le espongo il mio problema cercando nella sua eventuale risposta un orientamento.Io ho 19 anni e il mio fidanzato 22. Per entrambi prima storia e prima volta. Per lui che ha un carattere molto introverso e timido il primo approccio con il mondo femminile.Dopo un mese abbiamo cercato il primo rapporto sessuale,interrotto perche non è riuscita la penetrazione. Lui vive male il suo pene ricurvo(non eccessivamente ricurvo)e di discrete dimensioni dicendo di vergognarsene.Da quella mancata volta non ci sono stati più tentativi per SEI MESI!! Le occasioni erano rare ma non mancavano,venivano da lui in qualche modo "deviate" con scuse banali (quali stanchezza,mal di testa,esami in vista)che all inizio di un rapporto non reggono!Quando le occasioni mancavano ero io a cercarle prendendo iniziativa con carezze,che nonostante gli piacessero mi venivano rimproverate(soliti motivi:non era il momento,stanchezza,mal di testa e addirittura "non mi va di tornare a casa con le mutande sporche!").Le rare volte che mi concedeva di andare un po oltre con le carezze,arrivati al momento x mi diceva di scansarmi e correva in bagno: dove comunque non so se veniva regolarmente o se aveva problemi a riguardo.(Fatto sta che non è chiaro perchè non volesse venire davanti a me). Altre volte durante la stimolazione del pene mi veniva rimproverato di mettere mano sul glande perchè lo infastidiva che toccassi quel punto dicendomi che era sporco. Solo due volte si è dedicato a me con una stimolazione manuale. La prima volta che io mi dedicai a lui manualmente il giorno dopo mi confessò che non si aspettava che io lo facessi, che nonostante gli fosse piaciuto molto,era un gesto che fino ad all'ora lo infastidiva immaginare che lo facesse la sua fidanzata.(Ma cosa si nasconde dietro raggionamenti simili?)Però ha sempre confessato di provare una grande attrazione fisica nei miei confronti,di voler molto un rapporto con me e di rendersi conto di aver sprecato a causa sua molte opportunità.In alcune mie parole però pesava il significato vedendoci dietro nascosta la minaccia di un rinffaccio di questa mancanza.Purtroppo dopo vari rimproveri e fughe varie dall'occasione la situazione per me è diventata frustrante al punto da rendermi esausta e nervosa. Non sono riuscita a risparmiarmi asti inutili e rendere più problematico il rapporto. Cosi lui ha deciso di interrompere. Quello che però mi lega a lui è molto e pensando a ciò che le ho scritto mi sono accorta che sicuramente la causa dei nostri screzi è stata la mancanza di un rapporto completo in sette mesi, cosa che secondo me è avvenuta per una sua probabile inibizione(o almeno questi suoi comportamenti lo lasciano a pensare,no?).
-La sua corsa verso il bagno,l'idea di un liquido inquanto sporco,l'idea dell atto della masturbazione inquanto inconcepibile fatto da una fidanzata,il fastidio del contatto del glande possono essere fattori psicologici collegabili a quale problema organico??Cosa potrebbe avere?Come potrei aiutare?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signorina,
a naso il suo ragazzo potrebbe avere una comunissima e stupida malattia: machismo. Che lo fa vergognare di ogni alterazione genitale. Che dice gira sta cosa agli psico del sito?.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve,
mi dispiace,credevo ci fosse collegamento con l'andrologia. Per ora non posso girare la domanda agli psicologi perche per una nuova richiesta devo attendere le 24 ore.Comunque appena possibile lo farò. La ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Giro io, non si preoccupi, fatto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara ragazza,
l'assenza di educazione sessuale crea un territorio fertile, per disagi psico-sessuologici e relazionali, di questo genere.
Ottimale sarebbe una consultazione andrologica, in modo da fugare cause organiche o paura di anomalie strutturali, quindi qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, per orientarvi, tra paure, aspettative, difficoltà ed impacci associati alla sfera della sessualità-
Auguri





www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it