Rapporti sessuali e ansia

Buona sera,
Vi scrivo poichè negli ultimi mesi ho avuto non pochi problemi per quanto riguarda la mia attività sessuale. A seguito di un rapporto non protetto a circa 2 mesi di distanza da oggi mi sono ritrovato a passare un periodo di ansia molto forte per via di un ritardo mestruale avuto dalla mia ragazza. Nonostante lei sia risultata non gravida la mia vita sessuale non riesce più a normalizzarsi. Il mese scorso ho avuto un unico rapporto protetto dall'uso del profilattico dall'inizio alla fine al seguito del quale lo stato d'ansia si è ingiustificatamente ripresentato. La mia ragazza ora ha incominciato da poco ad assumere una pillola contraccettiva: benchè il suo ginecologo abbia assicurato che tale metodo contraccettivo fornisce completa protezione ciò non riesce a rasserenarmi. La scorsa sera, preso dal desiderio sessuale, l'ho penetrata una sola volta senza utilizzo di metodi bariera ma ciò ha fatto rinascere in me questo senso di angoscia.
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Distinti saluti.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo, probabilmente questo stato di disagio, collegato alla paura di una gravidanza indesiderata, va indagato. Anche nella sessualità ci sono emozioni che possono disturbare o interferire. Queste emozioni incongrue sono la rabbia, la vergogna, ma anche l'ansia. Una volta definiti i metodi contraccettivi, l'ansia è rimasta. E' meglio allora affrontare la situazione, in modo tale che questa emozione (sensata solo nel momento in cui c'è il ritardo mestruale) rischia di invalidare un aspetto importante della tua vita.
Ti suggerrtisco però una consultazione di coppia.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Come mi consiglia di agire dunque?
Secondo me questo nuovo attacco è dovuto al fatto che sono venuto a conoscenza (dal foglietto illustrativo del farmaco stesso) del fatto che la pillola non garantisce una protezione totale da rapporti completi nei primi 7 giorni di assunzione se non presa in corrispondenza dell'inizio del ciclo mestruale,cosa che la mia partner non ha fatto(quanto da me riportato in precedenza fa riferimento al quinto giorno di assunzione).
Ciò però credo non sia sufficiente a giustificare il mio stato (se considera che vi è stata un unica penetrazione durata meno di un secondo e il fatto che quel giorno lei aveva avuto le ultime perdite penso che dovrei sentimi in una botte di ferro!) e mi fa sentire particolarmente stupido.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Come mi consiglia di agire dunque?"

Con una consultazione DI COPPIA.

Come mai la tua ragazza non ha assunto regolarmente la pillola, seguendo le indicazioni del medico?

[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Scusi non avevo capito cosa intendesse, ora mi informerò sul da farsi, grazie mille.
Comunque la mia ragazza l'ha assunta come prescritta dal medico ma ciò non coincide con quanto riportato sul bugiardino del farmaco.
Pensa che la mia ansia non sia troppo infondata?
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto