Senso di irrealtà

Salve a tutti, sono una ragazza di 26 anni. Sono in psicoterapia (Psico-coroporea) da un paio d'anni perchè soffrivo di attacchi di panico e ipocondria. Da fine Agosto 2010 ho associato, a questa, un farmaco (cipralex, 20mg al giorno) dietro consiglio dello psichiatra. Ero stata dallo psichiatra nel 2008 ma non mi aveva prescritto niente a parte un ansiolitico per il periodo + critico (2 mesi) e poi tutto era passato da solo.

Con la cura sto molto meglio, non ho + attacchi di panico nè ossessioni ipocondriache..xo' mi resta il senso di irrealtà che a volte arriva (non capisco: ci sono giorni, la maggiorparte per fortuna, in cui sto bene e non ci penso mai ed è tutto come prima...e giorni in cui mi viene ancora un po' l'ansia); quando arriva, ho come la sensazione che tutto possa essere un sogno! So che è ASSURDO questo pensiero, infatti cerco con tutte le mie forze di non dargli credito anche perchè lo riconosco come fasullo ed è come se fosse una piccola ossessione. So qual è il meccanismo ossessivo e so che per "spegnere" il dubbio NON devo cercare risposte ad esso, xche lo alimenterebbero solamente. Nonostante conosca la "teoria", nella pratica a volte mi torna la paura, quel senso di straniamento con le cose (anche se dura pochi secondi), con gli ambienti e soprattutto penso: "e se tutto cio' che sto vivendo fosse un sogno e io non fossi riuscita ad arrivare fino a qui, in fondo al mio percorso, non riuscissi davvero a laurearmi?"...oppure " e se tutto cio' che ho vissuto in passato di bello non esistesse?" (mi capita solo riguardo alle cose belle questa paura, come se avessi paura di perderle...che non fossero accadute davvero...).
Io mi chiedo se avrò sempre queste sensazioni, e spero davvero che col tempo passino del tutto xche sono dure da sopportare. Quando mi distraggo,studio, esco sto BENE ma a volte ritornano e sono "dolorose" xche è come se mi facessero mettere in discussione tutto cio' che faccio e che ho fatto, come se dovesse essere tutto finto. Perchè nonostante io riconosca l'assurdità di tutto cio' non riesco a convincermene appieno e una volta x tutte? Ci sono casi in cui alle persone rimangono x sempre questi sintomi? ho paura...

Grazie..........

P.s. dimenticavo: la diagnosi dello psichiatra (confermata anche dalla mia psicoterapeuta è: IPOCONDRIA e DAP).
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signorina,

la sua psicologa cosa dice di queste sensazioni?

Se la diagnosi è quella che ha riferito penso che si tratti dell'effetto del dubbio ossessivo, come del resto afferma lei stessa: quando si rimugina troppo ci si avventura in evoluzioni del pensiero che possono portare ovunque, e questo è quanto le sta probabilmente accadendo.

Se ci si mette davanti allo specchio e si osserva un particolare del viso dopo un po' può subentrare un senso di stranezza/irrealtà, così come ripetendo all'infinito una parola questa ad un certo punto perde di senso.
Lo stesso accade se si osserva ossessivamente la realtà: quando la sua mente è impegnata non prende questi percorsi, quindi la cosa migliore che può fare è appunto tenerla impegnata in qualcosa di produttivo o di divertente e continuare con fiducia la terapia: è un sintomo come un altro e prima o poi passerà, stia tranquilla.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> So qual è il meccanismo ossessivo e so che per "spegnere" il dubbio NON devo cercare risposte ad esso, xche lo alimenterebbero solamente. Nonostante conosca la "teoria", nella pratica a volte mi torna la paura
>>>

Gentile ragazza, ha espresso bene il punto a cui si trova nella terapia, ossia è riuscita ad appropriarsi della tecnica del bloccare le risposte per inibire le domande, e a trattare le ossessioni da ossessioni, ma ancora le resta la paura. Ciò indica che ancora resta un passo da fare, modelli terapeutici diversi giunti a questo punto funzionano in modo diverso. Ad esempio, in terapia breve strategica, una volta tolto il fastidio dovuto al dubbio e alla ripetizione si attacca la paura sottostante, per eliminare anche quella, e il lavoro non è completo finché anche questa fase non è stata portata a termine.

Dovrebbe riportare le perplessità al terapeuta, e lavorare insieme per completare il percorso.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto, grazie per le risposte cosi veloci :)

Dr.ssa Flavia Massaro: "Gentile signorina,
la sua psicologa cosa dice di queste sensazioni?" -->la mia psicologa mi dice che queste sensazioni sono solo sintomi, come ben so anche io, e che mi vengono probabilmente perchè ho costruito il mio percorso (studi, affetti, ecc) con tanta fatica in questi ultimi 3 anni dopo aver sofferto molto per 2 lutti e una separazione dal mio ex.
Dice che mi è ancora difficile "accettare" di essere felice, perchè mi ero talmente abituata a stare male che quasi lo star bene mi sembra, appunto, "irreale".
Dice che passerà e che ci vuole tempo. Io le credo e credo anche a lei quando dice che è solo un sintomo come un altro! Ogni volta che avevo una fissa (paura per il tumore al cervello, paura di essere schizofrenica, paura di perdere il controllo della mente...erano la top3 delle mie paure-ossessioni) tenendo la mente impegnata mi passavano anche per lunghi periodi e poi sono passate del tutto. E cosi sarà anche per questo sintomo del senso di irrealtà.. solo che è ancora + "sottile" questa paura, xche è inverificabile. So che il meccanismo vincente è comunque quello di NON verificare, ma...penso abbia capito cosa intendo! E' quasi una paura metafisica :-) ed è questo che mi fa sentire "matta"!!! Il fatto di perdere tempo con certi assurdi pensieri!!!


@Dr. Santonocito: Le confesso di aver provato la TBS da un allievo di Nardone. Ho fatto 6 sedute e il terapeuta mi disse che ci dovevamo rivedere da li a 2 mesi (sono scaduti 2 settimane fa e io nn ho avuto + tempo di contattarlo in questo periodo).
Siccome con la psicoterapeuta di psico-corporea le sedute erano state dilazionate molto nel tempo decisi di fare anche la TBS, siccome sapevo che lavoravano cmq su 2 piani diversi e non si "intralciavano" tra loro.
Penso di aver bisogno ancora di qualche seduta xche devo dire che con la TBS e i vari "esercizi" ho imparato a spegnere la domanda... sopratuttto con l'esercizio dei 5 minuti 5 volte al giorno sono stata davvero meglio. Forse dovrei terminare le sedute...lei che dice?

Grazie dei consigli

[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Forse dovrei terminare le sedute...lei che dice?
>>>

Ritengo proprio di sì, anche perché lei stessa ha visto che la prima parte ha dato gli effetti che doveva dare --> bloccare le risposte per inibire le domande.

Proprio perché mi pareva d'aver intuito che dovesse aver "bazzicato" uno strategico, le ho portato ed esempio il protocollo TBS del dubbio patologico.

Adesso le manca probabilmente l'ultima fase del protocollo, ossia quello in cui si attacca la paura sottostante.

Può ricontattare il terapeuta TBS senza interrompere la terapia psicocorporea attuale, che tanto non intralcerà il lavoro in TBS. Le suggerisco anche di portarsi una stampa di questa discussione, e di mostrarla al collega.

Forza, non molli proprio ora che è a buon punto!

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
D'accordo, lo farò. La ringrazio per i consigli e ringrazio anche la dr.ssa Massaro!! :)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le raccomando anch'io di proseguire la TBS e le faccio tanti auguri!
[#7]
dopo
Utente
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Crepi il lupo e grazie dei consigli! Ho già preso un appuntamento per la prossima seduta ;)
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