Sensi di colpa
Salve,sono una ragazza di 18 anni e due settimane fa ho lasciato il mio fidanzato perchè lui mi riteneva una ragazza poco seria,solo perchè ho fatto ascoltare una canzone d'amore ad un nostro amico.Lui aveva un'amica molto "libertina2 ma stavo tranquilla dal momento in cui mi fidavo di lui.Alla fine ho anche visto atteggiamenti da parte di lei troppo espliciti,ne ho parlato con lui che l'ha difesa.L'ho lasciato profondamente delusa dal suo comportamento.Pochi giorni dopo sempre il nostro amico cerca di mettere le cose a posto e fino ad un certo punto ci riesce...Ma poi dice al mio ex che mi voglio suicidare!Solo perchè ha paura che possa fare qualcosa di sconsiderato...Il mio ex non ci crede che è una balla e così adesso mi ritrovo qui,sola e confusa,con dei sensi di colpa incredibili che non capisco perchè mi colpiscano...Vorrei fargli sapere la verità,ma è il caso?Ne vale la pena?Io a lui ci tengo ancora,nonostante il male mi abbia fatto,ma lui mi attacca in modo estremamente aggressivo!Per favore,aiutatemi!Grazie!
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara ragazza,
non ho capito bene il problema: non sai se dire al tuo ex che non è vero che vuoi suicidarti?
Non mi è poi chiaro per cosa ti stai sentendo in colpa, cerca di essere più dettagliata.
non ho capito bene il problema: non sai se dire al tuo ex che non è vero che vuoi suicidarti?
Non mi è poi chiaro per cosa ti stai sentendo in colpa, cerca di essere più dettagliata.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
dopo
Ex utente
Non è questo il problema,cioè io glil'ho detto ma lui non mi crede!Mi fa male sapere che lui non mi crede nonostante quello che io ho sempre fatto per lui!Insomma,io vorrei parlargli,fargli capire che a lui ci tengo nonostante tutto e spiegargli che non sono io latraditrice in tutto questo!Ma lui,almeno per il momento,non vuole ascoltarmi...Cosa posso fare?E poi,perchè fa così?E perchè sono io quella con i sensi di colpa e non loro che hanno sbagliato?
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Ok, allora se ho capito bene ti riferisci alla discussione nata dopo l'episodio della canzone.
Se non hai fatto niente di male non hai oggettivamente motivo di sentirti in colpa, a meno che tu non abbia fatto qualche pensiero su questo amico: in tal caso la tua mente può reagire facendoti sentire in colpa per il desiderio che hai provato anche se non hai concretizzato un tradimento.
Mi pare di capire che questo amico tiene parecchio a te, se è andato a dire al tuo ragazzo che stai male, quindi forse non gli sei indifferente.
Se invece non hai minimamente desiderato di stare con il tuo amico non so darti una spiegazione del perchè ti senti in colpa: può essere che il tuo ragazzo sia stato così convincente nel colpevolizzarti che alla fine ti stai sentendo davvero colpevole?
Forse se non ora riesci a farti ascoltare da lui significa che c'erano già dei motivi di scontro o tensione fra voi anche prima di quell'episodio.
E' così? Può essere che stia prendendo questa storia come pretesto per chiudere i rapporti con te?
Se non hai fatto niente di male non hai oggettivamente motivo di sentirti in colpa, a meno che tu non abbia fatto qualche pensiero su questo amico: in tal caso la tua mente può reagire facendoti sentire in colpa per il desiderio che hai provato anche se non hai concretizzato un tradimento.
Mi pare di capire che questo amico tiene parecchio a te, se è andato a dire al tuo ragazzo che stai male, quindi forse non gli sei indifferente.
Se invece non hai minimamente desiderato di stare con il tuo amico non so darti una spiegazione del perchè ti senti in colpa: può essere che il tuo ragazzo sia stato così convincente nel colpevolizzarti che alla fine ti stai sentendo davvero colpevole?
Forse se non ora riesci a farti ascoltare da lui significa che c'erano già dei motivi di scontro o tensione fra voi anche prima di quell'episodio.
E' così? Può essere che stia prendendo questa storia come pretesto per chiudere i rapporti con te?
[#4]
dopo
Ex utente
Bhè,io veramente mi sento pienamente convinta in tutto questo di non aver fatto nulla di male,anzi!Sul mio amico non ho mai fatto pensierini,l'ho sempre visto come un punto di riferimento,un pò come un fratello,mentre lui mi ha fatto capire che ero più di un'amica...Ma ripeto,io mi sento anzi la vittima in tutto questo!Le discussioni ci sono state,ma siamo comunque sempre riusciti a chiarirle...Non so poi se lui ha useto questo pretesto per allontanarsi...Ma il fatto che lui è sempre stato aggressivo con me,può essere causato da un senso di inferiorità?Lui mi ha sempre detto di non essere degno di stare con me...Può influire la cosa?Purtroppo ci sono tante cose dietro,che non basterebbe un'ora a raccontarle...Ma credo di averle detto tutto quello che c'è da sapere,in linea di massima...
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Mi fai delle domande alle quali non si può rispondere senza conoscere persone e situazioni.
In linea di massima l'aggressività può scattare anche quando una persona si sente inferiore, per invidia/frustrazione, ma non so ovviamente dirti se questo è il caso del tuo ragazzo.
A volte dire "non sono degno/a di te" è solo un espediente per lasciare una persona senza dire apertamente che si ha deciso di lasciarla, e solo tu puoi sapere se invece erano parole sincere e se il ragazzo non si stava invece spianando la strada per poi rompere con te.
Quello che posso dirti è però che se lui con te era violento non avresti dovuto accettare questo comportamento nè ora dovresti cercare di tornare con lui senza pretendere un cambiamento da parte sua.
In linea di massima l'aggressività può scattare anche quando una persona si sente inferiore, per invidia/frustrazione, ma non so ovviamente dirti se questo è il caso del tuo ragazzo.
A volte dire "non sono degno/a di te" è solo un espediente per lasciare una persona senza dire apertamente che si ha deciso di lasciarla, e solo tu puoi sapere se invece erano parole sincere e se il ragazzo non si stava invece spianando la strada per poi rompere con te.
Quello che posso dirti è però che se lui con te era violento non avresti dovuto accettare questo comportamento nè ora dovresti cercare di tornare con lui senza pretendere un cambiamento da parte sua.
[#6]
dopo
Ex utente
Ho esagerato,non era violento...Era come se mi trattasse male senza un motivo apparente,ma subito dopo mi chiedeva scusa...Comunque mi diceva di non essere degno quando vedeva che io facevo cose che lui non poteva,quando diceva che io ero bella e lui un mostro...Non credo sia stato falso,oppure era l'attore migliore della città!Adesso non vorrei tornare con lui,però vorrei chiarire,mi sento come se avessi lasciato in sospeso qualcosa!
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Se hai in mente solo di chiarire e non di tornare con lui ti consiglierei sinceramente di lasciar perdere: hai già tentato di parlargli ma lui non ti ascolta, e cercare un confronto che probabilmente si trasformerebbe ancora in un litigio non potrebbe risolvere nulla, nè farti tranquillizzare.
Capisco che la situazione ti provochi rabbia, ma se è andato tutto così confusamente e vi siete lasciati in questo modo credo che le cose (forse solo per lui) non andassero bene già in precedenza.
Cerca di guardare avanti: non ha importanza cosa crede lui nè che impressione gli hai lasciato di te, perchè tu sai qual è la verita e non hai bisogno di fargli cambiare idea.
Capisco che la situazione ti provochi rabbia, ma se è andato tutto così confusamente e vi siete lasciati in questo modo credo che le cose (forse solo per lui) non andassero bene già in precedenza.
Cerca di guardare avanti: non ha importanza cosa crede lui nè che impressione gli hai lasciato di te, perchè tu sai qual è la verita e non hai bisogno di fargli cambiare idea.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 02/12/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.