Sindrome cervicale? vertigini, dolori al collo e alla testa, disturbi neurovegetativi.

Salve, ho 33 anni e da poco più di un anno soffro di vertigini continue che variano continuamente di intensità, talvolta con senso di intontimento o con sonnolenza. Se muovo il collo questo produce dei rumori, ed a volte sento delle fitte alla testa o dei dolori al collo e alle spalle: i sintomi sono sempre variabili per tipo e intensità. Dopo i primi mesi di questi problemi ho anche cominciato ad avere disturbi visivi (vista confusa, bordi degli oggetti in movimento, ridotta visibilità al buio) ed episodi di depressione abbastanza seri.

In questi mesi sono stato da numerosi dottori ed ho fatto parecchi esami, questisono i risultati piu rilevanti:

-Esame vestibolare negativo
-TAC negativa
-Test di personalità regolare

-RX rachide cervicale:
.VERTICALIZZATO RACHIDE CERVICALE
.LIEVE RIDUZ.DELLO SPAZIO INTERSOMATICO C4-C5
.INIZIALI NOTE DI TIPO ARTROSICO DEGENERATIVO.

-Risonanza magnetica (spazi compresi tra C2 e C7):
.RIDUZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI CERVICALE
.LIEVE RIDUZIONE DELLO SPESSORE E DEL TONO IDRICO A CARICO DEI DISCHI INTERSOMATICI ESAMINATI
.MODESTA PROTRUSIONE PARAMERIDIANA LATERALE SINISTRA A LIVELLO DEI DISCHI INTERSOMATICI C5/C6 E C6/C7 CON MINIMA IMPRONTA SUL SACCO DURALE
.MODESTA ACCENTUAZIONE DEL PROFILO DORSALE A LIVELLO DEL DISCO C2/C3 E C3/C4
.CANALE RACHIDEO DI AMPIEZZA CONSERVATA
.NON SI OSSERVANO SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI DI SEGNALE A CARATTERE PATOLOGICO DELLA CORDA MIDOLLARE CERVICALE
.ASSENZA DI ALTERAZIONI OSSEE FOCALI A CARATTERE PATOLOGICO


In seguito a questi esami ho eseguito due cicli (20 sedute) di MOBILIZZAZIONI CERVICALI + INFRAROSSI, ma il problema sembra tutt'altro che risolto.
In seguito alle sedute (che consistevano principalmente in allungamenti e piagamenti del collo) il rumore che sento in seguito al movimento del collo erano diminuiti, ed anche i sintomi vertiginosi si erano attenuati. Ma momentaneamente.

Farmaci come Microser e similari non hanno risolto il problema, ed anzi hanno peggiorato una situazione pre-esistente di gastrite latente, col risultato che ho lo stomaco a pezzi e non posso assumere farmaci.

Ho provato anche altri sistemi, come un collare cervicale morbido (che sostanzialmente non fa nulla) ed una moderata attività fisica (che finisce spesso col farmi stare peggio).
Sono stato anche da un neurochirurgo che ha categoricamente la possibilità di intervenire chirurgicamente, mi pare di aver capito perché non sono in pericolo di vita e l'intervento sarebbe invasivo, rischioso e non assicurerebbe la risoluzione del problema.

La mia vita è molto cambiata in questi ultimi 12 mesi e mi sembra di vivere in una specie di incubo. Ho anche pensato diverse volte al suicidio. C'è possibilità di guarire, o almeno eliminare parte dei disturbi? Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
Certo che i fastidi che le sono comparsi sono fastidiosi. Ma sono insorti senza alcun trauma? Che lavoro fa?
Per il momento le posso suggerire continui cure fisioterapiche e dal suo medico si faccia consigliare delle cure mediche per le vertigini.

Dr. Giuseppe  INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Facevo il grafico editoriale, stavo molto tempo seduto al pc. I disturbi sono iniziati il 21 novembre 2009, pomeriggio, stavo lavorando ed ho allungato il collo verso lo schermo per vedere meglio un particolare; a quel punto ho sentito un rumore nel collo, una specie di crack, e sono iniziate le vertigini.

Ad ogni modo la mia domanda è questa:
C'è possibilità di guarire, o almeno eliminare parte dei disturbi?
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
Senz'altro, prima si deve porre la corretta diagnosi e poi sceglere delle cure mediche e fisioterapiche appropriate anche al quadro clinico.
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dopo
Utente
Utente
Le informazioni che ho trascritto sono sufficienti a dedurre una diagnosi ed a consigliarmi una cura?
Se no, cosa manca?

C'è possibilità di guarire o devo rassegnarmi?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Rivolgo un appello a tutti gli ortopedici, neurochirurghi, fisiatri, neurologi e dottori che leggano questa pagina:

Se potete aiutarmi o avete già avuto pazienti con i miei stessi problemi, vi prego di scrivermi qui o alla mail MXLEGEND@TIN.IT

La mia stuazione fisico-psichica va lentamente peggiorando e nessuno dei numerosi dottori a cui mi sono rivolto mi sono stati d'aiuto, quindi vi prego, se potete aiutatemi prima che sia troppo tardi.
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
Il suo problema e i suoi disturbi non sono trascurabili, ma lei deve comprendere che se sono stati vaghi i colleghi che l'hanno visitata , valutando il quadro clinico e i suoi accertamenti, come fa un medico a darle un giudizio appropriato tramite epistola a 700 Km di distanza? ha 33 anni posso pensare che lei ha un quadro così serio di cervicoartrosi visto quanto scrive? una cervicomiobrachialgia da ernie discali? Una sindrome dello stretto toracico superiore?
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dopo
Utente
Utente
Per tutti quelli che hanno un problema simile e che non trovano una soluzione:


Sono stato male per circa 2 anni prima di iniziare a migliorare. Facevo massoterapia, infrarossi e chinesiterapia, ginnastica posturale ed un fisiatra mi faceva una sorta di "pompage" (ovvero ti tirano il collo come le galline). I risultati erano modesti, ed anzi sconsiglio quest'ultima pratica che va più che altro a stressare il collo.

Nell'ultimo anno ho fatto grossi progressi, ma non per merito della scienza medica, che nel mio caso non è stata efficace. Quindi prendete il mio consiglio con le pinze e provatelo solo DOPO, nel caso che con voi le tradizionali procedure mediche abbiano fallito (come nel mio caso).



Per migliorare davvero non ho dovuto sforzarmi di stare "dritto" ma sto semplicemente rilassato e assecondo la naturale postura del corpo. Ma soprattutto (questa è la cosa piu importante) dormo in posizione rilassata, di lato.. insomma il collo deve essere il più sciolto possibile in modo che i nervi infiammati dalle vertebre si sfiammano da soli, e così facendo si affievoliscono anche tutti i sintomi negativi.

Personalmente dormo di lato col cuscino leggermente rialzato (30-40 gradi) e la spalla sul cuscino stesso; posso girarmi dall'altro lato se voglio ma non posso dormire supino o a pancia sotto altrimenti peggioro.
Il tutto sta nel trovare la posizione giusta che fa rilassare il collo, e se dormite bene riuscirete a stare bene anche durante il giorno.

Sto molto meglio ora e posso fare una vita quasi normale, ma non posso comunque fare sforzi fisici.