Molto spesso mi metto in dieta rigida

salve,sono alta 1.60 e peso 75 Kg.fin dall'adolescenza ho sofferto di deppressione e bulemia.mio padre biologico mi ha sempre odiata ed era violento.non ricordo niente da bambina i miei ricordi iniziano dal giorno che compì 6 anni li rocordo tutto.mia madre parlava sempre dei suoi problemi e io dovevo trovarle sempre una soluzione, lei non mi ha ascoltato mai e finiva sempre male così che diceva che la colpa era sempre mia.cercai tante volte di morire ma non ne avevo forse il coraggio.all'età di 10 ho dovuto crescere le mie 2 sorelle come avrebbero fatto senza di me?così ho fatto loro da mamma.ma non c'è la facevo più di tutte le responzabilità che avevo, cercavo di essere la figlia perfetta di accontentarli in tutto, ma c'era sempre qualcosa che non andava bene (es. se pulivo la casa e non facevo il balcone perchè non lo hai fatto? se facevo tutto perchè non cucinavo? ecc.)infini mi continuavano a dire che ero solo grassa.forse non ci facevano solo caso.cosi me la presi con me stessa e divenni bulemica.non mi vedeva nessuno, ero strana ma non ci hanno mai fatto caso.poi ho deciso di cambiare e sono andata da un piscologo.ma poi lo lasciato.(LUI se ne va con un'altra e dice a mia madre che era per colpa mia,non lo più visto)a 22 anni sono partita a 1500 km lì ho avuto un incidente molto grave.
non riuscivo più a mantenere l'equilibrio.non avenedo l'aiuto dei miei ritornai nel fratempo ebbi dei grossi problemi col cibo.tutto quello che mangiavo mi faceva abbassare tutti i valori e svenire. ricordo che arrivai ad avere la glicemia a 45 dopo 1 kilo di fichi. finivo sempre in ospedale dove mia madre non è mai venuta.poi venni ricoverata e i medici la chiamarono e dissero che ero pazza,cosi tutta la mia famiglia mi prese per tale.non riuscivo più a fare niente, girai molti medici, niente stavo solo male.i medici mi tolsero quasi tutto il cibo, mangiavo solo riso e pollo e persi 25 kili.come magiavo qualcosaltro le crisi.mi davano solo cortisone (così tanto che mi stavono facendo morire una volta in ospedale).non riusci più a sopportale tutto ciò e dopo che mi prese uno svenimento mi lasciarono per terra perchè secondo i miei famigliari fingevo.così presa dal dolore quando mi ripresi, mi alzai e me ne andai.ora vivo per conto mio già da un bel po' ho conosciuto un medico naturale che mi ha aiutato ad uscirne dalla depressione e adesso sto molto meglio.ha trovato una patologia dovuto al trauma dall'incidente è mi ha detto che un movimento nel mio stomaco non avveniva.grazie a tale cura che continuo a fare ho ripreso dopo 4 anni a mangiare normalmente.ma ho incominciato a mangiare tutte quelle cose che mi facevano male: cioccolatta, pasta, pane, gelato, dolci.....mal di testa allora un rimmedio:vomitare.molto spesso mi metto in dieta rigida, faccio palestra, piscina, fino a stancarmi e poi mi stanco.e rimangio non c'è la faccio più perchè non riesco a essere equilibrata?sono stanca ancora a 28 anni non mi faccio schifo e non riesco che devo fare?grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, quel che può fare è smettere di prendersi cura e pensieri per gli altri, smettere di richiedere attenzioni dagli altri e cominciare a prendersi cura e dare attenzioni a sè.

A volte gli altri non ci amano come noi avremmo desiderato; altre volte, ci attaccano con i loro commenti, con le loro parole dure, o ci mettono di fronte a compiti impossibili ("pulire tutto perfettamente" è un compito impossibile).

Se poi noi ci facciamo carico dei problemi degli altri, per ottenere un pò di quell'affetto che volevamo ("se mi comporto bene, mi vorranno bene"), ci facciamo fregare: nessun amore vale tanto da richiedere un prezzo da pagare...

Se lei sente che ancora nella sua vita ci sono tanti spazi e tante potenzialità che non ha esplorato, esistono molti professionisti bravi e preparati che possono aiutarla a prendersi cura di sè. Contatti uno psicoterapeuta, meglio se capace di lavorare in modo focalizzato sulle problematiche che lei espone, ed alzi la testa.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dott Gianluca,
la ringrazio del suo consiglio.
ma non mi sento di inziare una terapia o di parlare con qualcuno, per il momento non riesco.(non c'è la faccio neanche con un'amica a parlare)
tanti mi dicono che sono bella dentro.....forse sarà verò!
soltando che non mi accetto fuori e specialmente il mio peso, la scorsa settimana ero in dieta rigida,mangiavo tutto alla perfezione,facevo più palestra possibile, mi pesavo in continuazione, poi mi sono stancata e oggi mi sono mangiata un vassoio di pasticcini è ho rallentato tutto.ho lottato per far delle scelte sagge nella vita, forse alcune hanno avuto degli imprevisti ma mi piace interessarmi degli altri, mi fa sentire gioiosa e non mi fa sentire sola e non mi fa pensare troppo.
ma che posso fare per essere più equilibrata?
forse nasce dal fatto che i miei non mi hanno insegnato regole abitudinarie?
es. non sempre mangiavamo insieme, io mangiavo quando volevo o avevo fame.
senza aspettare nessuno.
può essere?
grazie.

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Comprendo che l'idea di parlare con qualcuno possa spaventarla. Ma allora come mai si è rivolta a noi? Forse l'uso di un apparecchio che faccia da "schermo" come un computer la fa sentire più sicura; ma così non scoprirà mai se le sue paure sono fondate o meno.

Le difficoltà di cui ci parla (ad esempio, nei rapporti con gli altri) meritano di essere affrontate; alla luce della sua giovane età, prima le affronta e prima potrà considerarsi più equilibrata.

In merito alle sue perdite di controllo, potrebbe configurarsi un'ipotesi di disturbo alimentare; in questi casi, maggiori sono le restrizioni che si attuano, maggiore è la probabilità di perdita di controllo, vissuta di solito con delusione, rabbia e con senso di fallimento; a quel punto, il senso di colpa può innescare un altro ciclo di restrizioni (mangiare pochissimo o con dieta rigida, fare molta attività fisica etc.).

L'indicazione per cui lei mi sembra più adatta rimane quella di una psicoterapia; forse lei non si sente ancora pronta, ed è giusto rispettare i propri tempi.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
lei è molto gentile di interessarsi così di me,
non ci speravo di quando utenti ci sono.
vede io so che ho bignogno di aiuto,(cerco infatti di documentarmi il più possibile sui disturbi alimentari)
ho capito che è un problema serio, anzi solo così sto cercando un modo di chiedere aiuto. forse sbagliato ma è un inizio, finora non ne ho mai parlato.
non riesco ad aprirmi se non per le cose superficiali eppure ho tante amicizie sincere da molti anni.
anzi in questo sono stata molto fortunata.
sono io che non riesco forse mi blocco per non deluderli, non so.
so solo che me la prendo sempre con me stessa, vorrei volermi bene un po di più, invece non riesco e mi faccio del male.
certe volte mi grafio tutta e mi dico: perchè sono cosi male,
perche la mente certe volte mi fa odiare.
nemmeno io lo so.
invece quando ero più magra stavo molto male ma mi sentivo meglio con il mio corpo
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Vede, gentile signora, il primo passo che lei ha fatto è importante. Ammettere di aver bisogno di aiuto è indispensabile, per poter affrontare i propri problemi.

Ma non basta. Un altro passo da fare sarebbe quello di comprendere cosa pensa che possa accadere chiedendo aiuto. Come se lo immagina un colloquio psicologico? Cosa pensa che avvenga? Di cosa pensa si parli?

Comprendere le cause remote di un modo di pensare o di comportarsi da solo spesso non basta a cambiare le cose. Si ricordi che anche i viaggi più lunghi iniziano con un solo, semplice passo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, è proprio perché non riesci ad aprirti e a parlare di te, che t'ingozzi in questo modo e fai una vita così miserevole. La tua difficoltà ad aprirti è parte integrante del tuo problema, non una cosa accessoria.

Quindi visto che sei stata così intelligente da rivolgerti a noi, adesso dovresti fare il passo decisivo e rivolgerti a uno psicologo/psicoterapeuta di persona.

Altrimenti ti cullerai nell'illusione che sia possibile guarire per email, poi arriverà l'inevitabile delusione e con essa un'altra depressione. Non si può guarire a distanza, non sono (solo) gli incoraggiamenti ciò di cui hai bisogno. Il tuo è molto probabilmente un vero e proprio disturbo, strutturatosi nel tempo e che necessita di un trattamento specifico. I "consigli" non sono assolutamente sufficienti.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#7]
dopo
Utente
Utente
voi pensate che è più grave di quando immagino?
è questo che mi volete dire?
vedete so che cosè un colloquio psicologico, lo fatto per più di 1 anno quando ero in depressione.
sono stata io stessa a volerci andare avevo bisogno di parlare.
ma ora la mia vita è cambiata, la mia salute è migliorata tantissimo, riesco a vivere tranquilla a essere gioiosa e la fede in Dio mi ha aiutata moltissimo.
quindi non capisco cos'è che non va.
prima non riuscivo a dire a nessuno quello che avevo passato da bambina adesso riesco a raccontarlo senza problemi
è solo il mio peso che mi condiziona
perchè mi devo comportare così?
So che il cuore di Dio piange quest perchè mi vuole molto bene e non vuole che io mi faccia del male.
e come se una vostra figlia non vuole fare qualcosa che vi faccia soffrire perchè vi vuole bene.
per questo desidero uscire da questo problema ma non penso che parlare possa cambiare cosa.
e poi di cosa parlare........
non mi va di parlare ancora del passato lo fatto con voi solo per farvi avere una idea precisa di come ho dovuto lottare per vivere.
ma preferisco non ricordare, il male che mi è stato fatto , visto che adesso non permetto a nessuno di farmelo, quindi perchè me lo devo fare io?
grazie del vostro aiuto!
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Non so come lei immagini di stare, ma descrive un quadro che indica l'opportunità di un trattamento: probabilmente, non "colloqui psicologici", ma una vera e propria psicoterapia.

La fede religiosa può consolare, può anche dare una svolta alla propria vita; ma, visto che lei ci chiede un consulto, probabilmente non è la soluzione che stava cercando.

Non tutte le psicoterapie funzionano allo stesso modo. Legga questo articolo, che spiega la differenza tra i differenti approcci psicoterapeutici:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Come le ha già detto il Dott. Santonocito, se lo troverà utile, si rivolgerà ad uno psicoterapeuta; altrimenti, potrà scrivere su MedicItalia o su qualsiasi altro servizio online, magari sfogarsi, ma continuare privatamente a provare le emozioni negative che prova e a comportarsi come si comporta.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dott, Gianluca
le sono grata per il suo consiglio,
anche se mi viene difficile accettarlo.
però anche se io in questo momento non vedo bene questa soluzioneà forse mi potrà essere di beneficio.
ma vorrei sapere per favore qualcosaltro sul psicoterapeuta.
devo andare in un Psicologo o Psichiatria?
grazie
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dopo
Utente
Utente
Dott, Gianluca
le sono grata per il suo consiglio,
anche se mi viene difficile accettarlo.
però anche se io in questo momento non vedo bene questa soluzioneà forse mi potrà essere di beneficio.
ma vorrei sapere per favore qualcosaltro sul psicoterapeuta.
devo andare in un Psicologo o Psichiatria?
grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Lo Psichiatra è un Medico, con una specializzazione in Psichiatria. Gli Psichiatri sono per legge abilitati a praticare anche la Psicoterapia, senza bisogno di frequentare un'ulteriore specializzazione. A differenza degli Psicologi, sono abilitati a prescrivere farmaci.

Gli Psicologi possono effettuare consulenze, di solito su problematiche non patologiche. Per poter effettuare delle vere e proprie Psicoterapie, devono frequentare un ulteriore corso di Specializzazione in Psicoterapia.

L'indicazione sembrerebbe essere nel suo caso quella di una Psicoterapia, effettuata con uno Psicoterapeuta (Psicologo o Medico).

Le allego un link ad un articolo che le può spiegare meglio le differenze tra le diverse figure professionali:

https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/90-psichiatra-psicoterapeuta-e-psicologo-differenze-tra-le-tre-figure-professionali.html

Buona lettura
[#12]
dopo
Utente
Utente
ciao
sono ritornata, ma non con buone notizie.
non ho il coraggio di ritornare da un psicologo (o iniziare una psicoterapia.
ho preso più kili in questo periodo la mia autostima continua ad abbassarsi.
avrei solo il desiderio di farmi del male: vomitare.
ma mi forzo di non farlo.
per non dispiacere a chi mi ha dato la vita.
e io gli voglio molto bene, tranne a me.
è questo che mi porta a chiedere aiuto perchè mi accorgo che forse da sola non ci riesco così tanto.
cerco di iniziare una dieta .........sono determinata ma per poco poi o son triste o contenta tutto è finito.
come adesso!
prima di abbufarmi la dieta mi è durata mezza giornata.
e adesso tutto è fallito.
e mi sento incolpa tantissimo.
ma che devo fare per convirgermi.
non ho la forza.
neanche se penso al ragazzo che mi piace ci riesco.
forse non tengo neanche a lui?
eppure mi fa star così male con me stessa..............
grazie della vostra pazienza!
ma
[#13]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>neanche se penso al ragazzo che mi piace ci riesco.
forse non tengo neanche a lui?

Gentile ragazza, le cose non si fanno "perchè si tiene agli altri". Si fanno e basta.

Sfogarsi con noi non le servirà a guarire: potrà sentirsi accolta e compresa, ma non guarirà così.

Se la sua sofferenza è tanto grande, l'unica strada che le posso ribadire è quella di rivolgersi al Servizio di Salute Mentale della sua ASL di riferimento, ad un Consultorio, ad uno Psicoterapeuta o ad uno Psichiatra.

E' possibile che al momento le sembri molto difficile; in effetti, se continuerà ad aspettare di sentirsi "pronta" prima di consultare chi la possa aiutare, probabilmente non lo farà mai.

Le cure non si iniziano perchè uno sta meglio; si sta meglio dopo aver fatto le cure.

Cordiali saluti
[#14]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)cerco di iniziare una dieta .........sono determinata ma per poco poi o son triste o contenta tutto è finito.
come adesso!
prima di abbufarmi la dieta mi è durata mezza giornata.
e adesso tutto è fallito.(..)

gentila ragazza questo è il classico meccanismo vizioso che non fa altro che incremetare il problema.

Lo battaglia nel non mangiare, la perdita di questa battaglia e il vissuto di fallimento che spinge a riporvare lo stesso circolo.

Purtroppo quando si è da soli non si riescono a vedere soluzioni alternative. E dopo diventa una questione di scelta, o contunuare su questa strada dove il circolo vizioso farà da padrone o rivolgersi al professionista che l'aiuterà a trovare soluzioni alternative.

a lei la scelta.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#15]
dopo
Utente
Utente
grazie del vostro sostegno.
oggi ho chiamato alla mia psicologa ma era occupata mi ha detto che mi avrebbe richiamata.........
è stata un po' dura ora aspetto.
grazie dell'incoraggiamento penso che nella vita una persona deve fare di tutto per migliorare anche se viene difficile farlo.
[#16]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>penso che nella vita una persona deve fare di tutto per migliorare anche se viene difficile farlo

E' un inizio...

Buona fortuna
[#17]
dopo
Utente
Utente
grazie ne ho proprio bisogno.
oggi mi ha già chiamata e mi ha fissato l'appuntamento per matterdi.
ho deciso sta mattina di riniziare a mangiare bene.
spero che almeno di avere un po di determinazione così da farcela.
la mia psicologa ni ha detto che se voglio c'è la posso fare.
ma se non c'è la faccio?
nn deludo tutti e me stessa?
x favore statemi vicino penso che ho bisogno di grande incoraggiamento x non mollare.
voglio affidarmi anche a un dietologo e non fare di testa mia come faccio sempre. che ne dite?
grazieeeeee!
[#18]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, da ora non risponderò a sue ulteriori richieste. Non per scortesia o per disinteresse, ma le ho detto tutto quello che potevo dirle.

Ora, se vuole cominciare a stare meglio, dovrà consultarsi con la Collega che ha contattato.

Le rinnovo i miei più sinceri auguri
Dieta

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