Una debolezza che non mi appartiene

gentili dottori,
so che adesso leggendo la mia richiesta direte che devo chiedere aiuto a qualche specialista,cosa che già mi avete più volte consigliato,ma non ci riesco, non riesco a guardare un medico in faccia e raccontargli i miei pensieri,mi sembra di mostrare una debolezza che non mi appartiene. sono sempre stata una persona molto forte, la vita non è stata dolce con me e con la mia famiglia ma ho sempre affrontato tutto a testa alta e con grinta e ci proverò anche questa volta, ma perdonatemi se nei miei momenti di sconforto chiedo aiuto a voi.
dai miei post precedenti ormai conoscete tutta la mia storia, la mia vita, le mie paure.
la novità è che adesso riesco finalmente a piangere a guardare la mia bambina e piango a volte di gioia perchè a differenza di tanti lei è qui e poi ripensando all'altro intervento che deve affrontare mi prende la paura,l'ansia, la tristezza.
a volte mi sembra di non aver fatto abbastanza per lei,non sono riuscita a proteggerla e per una madre è la cosa più triste e difficile da affrontare, ma so che insieme ce la faremo,supereremo anche questo, anche se non smetto di pregare che accada un miracolo al prossimo controllo fissato per martedì(poi vi farò sapere).ho capito che non posso mollare io, perchè lei ha solo me e mi ama come nessuno mi ha amata mai, e me lo dimostra ogni momento, con un sorriso con un abbraccio,la mia piccolina di soli sei mesi è un angelo.
cari dottori, a voi chiedo un pò di sostegno in quei miei momenti di sconforto,un aiuto quando verso le lacrime che nessuno comprende, quando sento un dolore forte dentro che nessuno riesce a consolare,vorrei solo svegliarmi al più presto per potervi dire che lei adesso sta bene e che io sono rinata per la seconda volta (anzi per la terza considerando che da neonata ho avuto una reazione allergica al vaccino per la polio e i primi sei mesi della mia vita ero un vegetale). io ce l'ho fatta e sono orgogliosa di esserci lei ce la farà lo so ma per ora posso solo sperare e pregare.
vi prego ascoltatemi, grazie!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"la vita non è stata dolce con me e con la mia famiglia ma ho sempre affrontato tutto a testa alta"

C'è un limite alla sopportazione delle situazioni, oltre il quale scatta la necessità di chedere aiuto: non è segno di debolezza ammettere di avere dei limiti, è anzi segno di forza e di maturità.
La persona forte si piega ma non si spezza, la persona che non ammette cedimenti (piegamenti) prima o poi si spezza.

Non pensi quindi che rivolgendosi ad uno psicologo dimostrerà debolezza, siamo abituati ad occuparci di persone che si sono fatte carico di troppe cose nella vita e che ad un certo punto crollano. Non sono persone che diventano deboli, sono sovraccariche e hanno bisogno di potersi fermare e affidare.

Le faccio i miei migliori auguri per la bambina e spero che troverà il coraggio di contattare uno psicologo per superare al meglio questo brutto momento.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 232 12 1
Gentile signora da quello che scrive dimostra grande tenacia e coraggio, li sfrutti per affrontate questo momento per lei cosi difficile.
Volevo approfittare di questo scambio, per metterle in evidenza che oggi e cosi da sempre, i più importanti uomini di governo si circondano di persone che li sappiano ascoltare ed ampliare i loro orizzonti di ragionamento, la domanda che le rivolgo è: lei pensa che lo facciano perche sono dei deboli? Ed ancora, i più importanti fuoriclasse nello sport non sarebbero riusciti a diventarlo se non avessero avuto accanto a loro degli allenatori preparati, lei pensa che anche in questo caso l'abbiano fatto perchè erano incapaci e deboli?. Adesso la la mia domanda è: lei pensa di stare sfruttando al al meglio il suo coraggio, quando da una parte sente il bisogno di condividere con qualcuno questo momento difficile e dall'altra parte esclude la possibilità di contattare uno specialista nella sua zona poichè si valuterebbe come una persona debole?

Se lei si collega a questo Link. può richiedermi l'invio gratuito di un testo scritto da me dal titolo " diventare protagonisti del proprio benessere".
http://www.leonardofricano.com/1/pubblicazioni_740152.html

Molte persone l'hanno trovato utile e interessante, spero che lo stesso valga per lei.

Con la speranza di avere prodotto in lei delle riflessioni utili, cordialmente la saluto

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

credo che non ci sia nessuna difficoltà da parte nostra ad ascoltarla (e forse anche a capirla).

Ritengo tuttavia che potrebbe avere giovamento effettivo solo indirizzandosi personalmente presso un terapeuta.

Per faticoso che possa essere all'inizio del rapporto terapeutico, ritengo difficile che solo con lo "sfogo" (peraltro, ripeto, assolutamente lecito e accettato) possa avere benefici importanti.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com