Panico

Gentile utente,
ha provato a parlarne con qualcuno, per esempio un suo familiare, un amica, sua madre è a conoscenza di questo suo disagio, se sì cosa le ha detto?Non è facile vivere in questo stato di apprensione e il fatto di non sapere cosa fare le genera questa confusione che mi descrive, condividere questo suo malessere con qualcuno, affidandosi anche ad un professionista, per esempio uno psicologo-psicoterapeuta per un'eventuale consulenza la potrebbe aiutare a capire e scegliere il percorso piu' indicato e opportuno per lei. Eventualmente potrebbe chiedere al suo madico di base, oppure al consultorio della sua città, oppure sul sito aiamc può trovare dei professionisti che lavorano nella sua zona.
in bocca al lupo

Cara ragazza,
a parer mio faresti bene a parlarne con uno psicologo della tua zona per rivisitare insieme a lui il rapporto che hai con tuo madre e per capire il perchè di questo legame simbiotico che si è venuto a creare, tale per cui non puoi starle lontano e ne soffri molto.
A 19 anni è normale essere legati alle figure genitoriali, ma è anche normale che ci si inizi a distaccare per ottenere una maggiore autonomia e più indipendenza.
Non portarti dietro questa sofferenza, rivolgiti a qualcuno che ti aiuterà a fare chiarezza e a trovare il giusto equilibrio del rapporto con tua mamma.

Cordialmente

Dr.ssa Sara Pezzoni
www.psicologiaeserenita.com
sarapezzoni@libero.it

Gentile Utente,
l'esperienza del panico è una delle peggiori che possa capitare ad un essere umano, perchè in quei momenti ci si sente in trappola e non si vedono vie d'uscita.

A 19 anni ovviamente questa esperienza non è meno spiacevole, ma a peggiorare la situazione ci si mette l'autostima. Probabilmente la consapevolezza di avere un bisogno soffocante della presenza materna non ti fa sentire una ragazza forte ed indipendente, ma esattamente il contrario, e tutto ciò si ripercuote sulla tua autostima.

Per questo avverti l'insostenibilità di questa situazione.

Forse anche tua madre contribuisce inconsapevolmente a mantenere questo circolo vizioso, proteggendoti, tornando a casa velocemente, ecc.

Per risolvere questo problema ti dovresti rivolgere ad uno/a psicoterapeuta esperto/a nel trattamento dei disturbi d'ansia, es cognitivo-comportamentale.

Ti allego questi articoli sul panico e sul trattamento dei disturbi d'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Fai leggere queste mail ai tuoi genitori, e decidete insieme cosa fare. Ma stai serena, questa situazione si risolverà presto, vedrai.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Gent.le ragazza,
questa situazione è sempre stata così o la sua reazione è iniziata di recente? C'è stato qualche episodio particolare che ha scatenato questa reazione di panico la prima volta?

Grazie per le numerose risposte . Spero con questi Vostri consigli di migliorare la situazione.. Almeno lo spero.

Vedrai che la situazione migliorerà molto presto.

Grazie di averci scritto.