Philofobia

Salve sono una ragazzo di 27 anni e ho un problema che ha travalicato ogni limite nell'ultima settimana sfociando in attacchi di panico. Non sono mai riuscito a vivere tranquillo le mie relazioni sentimentali. Ho sempre avvertito i classici mal di pancia dovuti all'ansia e con l'ultima ragazza ho avuto veri attacchi di panico. riconosco di avere un problema e vi chiedo quale percorso sarebbe migliore per poterci capire qualcosa. attualmente sto andando da uno psichiatra che mi ha consigliato di prendere alcuni farmaci, ansiolitici e antidepressivi. Inoltre mi ha detto che ho una forte paura del giudizio e delle critiche e mi ha consigliato di riprovare ad uscire con altre ragazze. Attualmente mi sento a pezzi, non riesco neanche a dormire, per cui non me la sento di uscire con nessuno e poi sarei sicuro che anche con altre ragazze avrei lo stesso problema . Vorrei solo sapere che ne pensate.
Grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
la terapia farmacologica andrebbe integrata con una psicoterapia individuale che le consenta di condividere il suo disagio, trovare strategie efficaci per gestire l'ansia e comprendere come nasce quel senso di inadeguatezza che sta pesantemente condizionando la sua quotidianità.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Vorrei solo chiederle se oltre allo psichiatra dovrei vedere anche uno psicologo. Quello che non so è se uno psichiatra ha le competenze per svolgere anche una psicoterapia. Inoltre da quando sono tornato single non ho più attacchi di panico, faccio solo un pò di fatica a dormire serenamente, quindi assumere questi farmaci adesso a cosa può servire?
Grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
delle sue perplessità sull'opportunità di fare una terapia farmacologica deve parlarne con lo psichiatra.
Lo psichiatra per legge è abilitato all'esercizio della psicoterapia anche se non ha svolto una formazione specialistica in psicoterapia, quindi può chiedere esplicitamente al suo psichiatra se ha una formazione psicoterapeutica oppure no.
Invece lo psicologo-psicoterapeuta è laureato in psicologia e specializzato in psicoterapia.
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dopo
Utente
Utente
Allora rivolgerò le opportune domande allo psichiatra.....un'ultimissima domanda...ma esiste davvero la Philofobia? Ne potrò mai uscire?.....ho perso troppo ragazze per questo mio comportamento, ora non ce la faccio più!!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
non è una patologia ufficialmente riconosciuta e non credo che identificarsi in un'etichetta diagnostica possa aiutarla ad affrontare il suo disagio, il mio consiglio resta quello di intraprendere una psicoterapia a questo proposito la invito a leggere l'articolo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
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