Gli esami possibili ed erano risultati tutti perfetti tranne che mi aveva trovato l'helicobacter

Ciao a tutti...mi chiamo luca e volevo chiedere un parere a voi proffesionisti!

Io soffro da circa un anno e mezzo di attacchi d'ansia...da quello che ho letto su internet penso che sia ansia generalizzata...

gli attacchi veri e propri li ho di rado ( sudorazione, tachicardia, fatica a respirare, tremolii, vertigini etc ) ma quello che mi da piu' fastidio e' quel senso costante di essere in ansia costante...

mi sono rivolto ad un psichiatra consigliato da un amico di famiglia e ora prendo
un pastiglia di deniban al mattino appena sveglio una mezza pastiglia di surmontil 25mg a metà pomeriggio e una intera prima di andare a dormire!

prima di tutto cio' ho fatto tutti gli esami possibili ed erano risultati tutti perfetti tranne che mi aveva trovato l'helicobacter e per quello che avevo pesantezza dopo mangiato, non digerivo nulla e poca fame...

Ora in coincidenza con l'arrivo della primavera mi sono ricomparsi alcuni sintomi, il peggiore e' la sensazione di non riuscire a fare respiri profondi come se i polmoni non si riempissero al 100% e da circa 4 giorni si sono aggiunti il poco appetito, fatica a respirare e giramenti di testa...volevo sapere se questi ultimi sintomi possono essere per via di un ritorno del virus helicobacter o sono riconducibili solo all'ansia....e inoltre vorrei chiedervi se la cura per l'ansia che faccio vi sembra adeguata o dovrei cambiarla?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Luca,

non ci è possibile effettuare diagnosi senza incontrare la persona, ma visto che prende degli psicofarmaci immagino che le sia stato chiarito per quali disturbi deve assumerli.
Non è così?

Il peggioramento di questi giorni può essere dovuto al gran caldo, che mette a dura prova chi soffre di sintomi d'ansia, ma più in generale la primavera è la stagione in cui molti disturbi d'ansia peggiorano:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/603/Primavera-tempo-di-ansia

Non essendo medici, ma psicologi, non possiamo esprimerci sulla terapia farmacologica, ma penso che un buon consiglio sia quello di rivolgersi anche ad uno psicologo per occuparsi del problema perchè gli psicofarmaci possono non risolvere del tutto queste situazioni, per quanto possano essere d'aiuto nel mitigare i sintomi.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
in prima luogo esegua nuovamente accertamenti medici onde escludere patologie organiche.

Per quanto riguarda i disturbi d'ansia sarebbe opportuno, a mio parere, abbinare al trattamento farmacologico quello psicoterapeutico.

Le suggerisco la lettura di una breve guida in merito ai vari orientamenti psicoterapeutici al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1 1
I sintomi che descrive sono tutti riconducibili all'ansia (fame d'aria). I farmaci possono aiutare ma non sono sufficienti: lei ha bisogno di imparare ad esplorare e padroneggiare meglio la sua ansia, senza paure.
Il vero problema per chi soffre di ansia generalizzata, è una sensazione indefinita di "non essere ok". Le scrivo per invitarla a non allarmarsi più del dovuto, e contemporaneamente a prendere in seria considerazione la possibilità di farsi aiutare a gestire o elaborare le ansie che l'affligono da personale qualificato(Psicologo o Psicoterapeuta). Ne parli col suo medico senza vergogne.
Augurandole giorni sereni, la saluto.
Arrivederci

Dr. Roberto Fantasia
www.psicologo-fantasia.com

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