Può essere depressione?

Buonasera,
vi scrivo perchè sono un pò confusa e preoccupata...
Ho riflettuto molto sul perchè spesso non mi sento bene e quanto segue sono il frutto di tali riflessioni.
Non sono mai stata una persona con una grande autostima e credevo d'aver già sbagliato nella scelta della scuola superiore dove gli ultimi 2 anni mi sono sentita una fallita; non avevo neanche troppi amici...anzi. Credevo di rifarmi con l'università ma l'esperienza universitaria mi ha fatto sentire totalmente inadeguata su più fronti. Così 3 anni fa ho lasciato l'università, e il mio fidanzato di allora con conseguenze poco piacevoli anche in famiglia. Ero a pezzi ma ho cercato di reagire. Ho trovato un lavoro e ho avuto una vita sociale intensa. Ho anche ripreso l'università 1 anno dopo(sono all'ultimo anno).Ho anche un nuovo ragazzo.Tutto filava liscio fino a 1 annetto fa circa. La mia vita sociale si è asottigliata fino ad esaurirsi vuoi per cause esterne(matrimoni, una mia amica è diventata mamma, un'altra si è trasferita...) vuoi perchè ho lasciato il lavoro per seguire meglio l'università, vuoi perchè mi vedevo spesso (poi troppo spesso!)con il mio ragazzo. In università conducevo una vita piuttosto solitaria. In casa si litigava spesso. Ero sotto stress per gli esami. Sono andata dal medico per nausea mattutina, insonnia e stomaco chiuso. Ho preso, senza risultati, la valeriana prescrittami ma non l'altro farmaco per rilassare i muscoli dello stomaco. Credevo di risolvere senza farmaci. Poi ho cominciato a perdere interesse e fiducia nel corso di laurea che sto seguendo. Non mi sento portata per nessuna professione, non ho un obiettivo, non ho più hobby o interessi e questo mi spaventa. Litigo spesso con i miei per futili motivi non riuscendo ad esplicare il mio disagio. Litigo anche con il mio fidanzato perchè non ho più amici, lui è diventato il mio alter ego, il mio unico punto di rif. (non riuscivo più a preparare un esame da sola!)e perchè vorrei uscire più spesso e con altre persone. Cosa che poi non riesco a fare perchè spesso poi non nè ho voglia o se usciamo mi sento osservata e inadeguata e torniamo subito a casa. Spesso non ho voglia di stare con lui come fidanzato, lo tratto come se fosse la mia migliore amica a volte. Lui ha 31 anni e spesso gli rinfaccio che vorrei vivere come una 23enne:uscire di più, farmi dei nuovi amici,divertirmi, e che non riesce a capire come mi sento perchè lui ha già trovato il lavoro che gli piace e più che stabile. Ha miliardi di interessi e hobby e non gli pesa la solitudine(non esce tanto con i suoi amici ma a lui sta bene così!). Le cose che a memancano lui o le ha già fatte o le ha già.
Ho scoppi di pianto improvviso immotivati. Per qualche mese non ricordavo più quanti anni avessi, cosa mai accaduta prima. La mattina a volte mi sveglio e vorrei che la giornata fosse già finita. Spesso penso alla morte e ho pensieri suicida. Più cerco di darmi una scossa quando non sono giù, più cerco di organizzarmi e meno cose riesco a fare. Faccio un sacco di liste di cose da fare che rimangono li per giorni. Non tocco un libro da mesi e mi sarei dovuta laureare tra qualche mese.
Il mio ragazzo dice che sono diventata apatica. Prima se gli parlavo di come mi sentivo per lo meno piangevo. Adesso sono calma come non mai ma non mi va di fare più niente. Dormo fino a tardi o a volte prendo sonno molto tardi. In ogni caso non è mai un sonno continuo.Ho dei tempi bradipeschi nel fare le cose tanto che spesso rimango in pigiama tutto il giorno. La settimana scorsa sono andata dalla dermatologa per delle macchie sulla pelle(sotto le ascelle)che mi provocavano prurito e che sono risultate essere dovute alle troppe preoccupazioni ed ad un periodo di stress(mi ha prescritto una pomata,"Eumovate"). Non ricordo come le ha chiamate...
Sono preoccupata. Non credo più che siano solo sbalzi d'umore passeggeri o solo un brutto periodo.
Può trattarsi di una cosa più seria come la depressione? Che devo fare?
Grazie per avermi ascoltata. Sper proprio che la vostra risposta mi sia utile.
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
credo che sia opportuna una valutazione medica specialistica in quanto pare che siano presenti elementi meritevoli di approfondimento.
Si rivolga ad un medico specializzato in psicologia/psichiatria.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
credo che in effetti potrebbe essere un Episodio depressivo, pertanto sarebbe opportuno fare una visita con un Psichiatra per potere approfondire ed inquadrare meglio il problema.

Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Non potrei provare prima con qualche rimedio naturale?
E' che non saprei come gestire la cosa in casa... non mi riesce semplice spiegarmi o parlarne con altri...
Ci ho riflettuto davvero molto anche prima di scrivere qui...
Ci sono dei periodi in cui sto molto meglio. E'mproprio necessaria a vostro avviso una visita con uno specialista? Non sono sicura di riuscire a parlare ad uno psichiatra a tu per tu...
Grazie mille.
[#4]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
vedere uno Psichiatra sarà molto più semplice di quanto possa credere, nonostante i pregiudizi che le persone appiccicano loro addosso.
E chi in passato presentava remore nell'esporre i suoi problemi ad uno specialista di questa branca, si è poi per fortuna dovuto ricredere dopo avere effettuato i primi colloqui.
Non abbia timori e pregiudizi.

Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò
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