Come affrontare il test di medicina

Buongiorno gentili Dottori,
Sono una ragazza di 20 e studio odontoiatria e protesi dentaria. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare un medico, ma lo sbarramento dei test mi ha bloccata due volte (nonostante io abbia superato quello di odontoiatria, ben più difficile e con molti meno posti). Quest'anno tenterò per l'ultima volta e non so cosa fare per prepararmi in quanto l'anno scorso ho studiato tantissimo, ogni giorno tutte le materie non riuscendo a centrare il mio obiettivo. Purtroppo, non so a cosa imputare il fatto che non sia mai passata, se a cattiva preparazione (dubito) o a pessima condizione psicologica dovuta forse al fatto che in un giorno solo metto in gioco il sogno di una vita. Inoltre quest'anno mi è stato proposto di fare dei corsi di preparazione che aiutano anche psicologicamente (non so se sia vero), ma non so se farli o meno, dato il costo elevatissimo, il fatto che sono a un'ora da casa mia e quindi lo stress che temo mi causerebbero gli spostamenti e la gestione del lavoro di ripetizioni che faccio assieme ad un minimo di vacanze. Sono molto preoccupata, perchè non so se studiare individualmente e gestirmi da sola o fare questi test che forse mi rilassano psicologicamente. Ma se invece la gestione del corso, assieme al lavoro ecc mi causasse un stress ben superiore? Cosa devo fare? Come affrontare nel modo migliore questo test e capire quale sia il male minore?
Mi rendo conto che i miei problemi Vi possano sembrare futili e assurdi, ma dal mio punto di vista, risultano essermi ora molto pesanti.
Vi prego di aiutarmi e nel frattempo Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che spero vorrete dedicarmi.
Mi scuso per il disturbo.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, cosa intende per pessima condizione psicologica?
Era eccessivamente agitata? Confusa? Distratta? altro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Non so come descriverla con un aggettivo, ma direi che nonostante dimostrassi agli altri di essere tranquilla, dentro di me evidentemente non ero serena, forse troppo tesa. Studiavo tutto il giorno. Ero sfinita, oltre che fisicamente anche psicologicamente e non me ne accorgevo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Pensa che questa condizione fisica abbia determinato un risultato negativo?
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dopo
Utente
Utente
Non lo so. Non so a cosa imputare il fallimento ai due test di medicina affrontati. Avevo studiato molto, ma forse tutto questo rincorrere morbosamente il mio sogno mi aveva fatto accumulare un'ansia inconscia, che io non mi rendevo conto di avere. Queste sono mie supposizioni, che non riesco a confermare. Tenga conto del fatto che il test di odontoiatria non volevo nemmeno farlo e volevo ritirarmi il giorno prima, per svogliatezza e disinteresse. Alla fine l'ho fatto perchè spronata da famiglia e amici e l'ho superato.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

i problemi che ci hai esposto non sono nè "futili" nè "assurdi".
C'è qualcuno nella tua vita che li reputa tali?

Forse il pensiero "in un giorno solo metto in gioco il sogno di una vita" ti ha portata a sentirti particolarmente preoccupata e a non saper dare con sicurezza le risposte che la tua preparazione ti avrebbe consentito di dare senza problemi.

Visto che hai studiato tanto da passare il test di odontoiatria, che è più difficile e selettivo, si può davvero pensare che i fattori psicologici siano stati determinanti per l'esito negativo.
Cosa è successo e come ti sentivi al momento del test?
Ti sembrava di non ricordare niente, o invece eri convinta di aver risposto in maniera corretta e non averlo passato è stato una brutta sorpresa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
No, nessuna delle persone accanto a me li reputa futili, ma io stessa mi rendo conto che in confronto alle problematiche che siete costretti a fronteggiare Voi psicologi, queste siano molto più irrilevanti.
Comunque, durante il test, mi sono fatta assalire da mille dubbi. Non ho risposto a domande che sapevo perchè pensavo di non essere del tutto sicura, non volevo rischiare e invece ho sbagliato a non dare quelle risposte perchè sarebbero state giuste. Il primo test che ho affrontato non ero preparata e ho buttato molte risposte a caso, l'anno successivo, cioè l'anno scorso, ero preparata, ma forse ho rischiato troppo poco per paura di cadere nello stesso errore del precedente anno. Ho fatto un punteggio alto, che mi avrebbe permesso di entrare in quasi tutte le università tranne in quella in cui ho provato.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non giudicarti troppo duramente, non ti stai creando problemi per nulla: come hai detto anche tu c'è in ballo il tuo futuro, e questo rende più o meno nervoso chiunque.

Penso che la tua preparazione possa essere considerata sufficiente, visto che hai conseguito pur sempre un buon punteggio, quindi non so quanto ti servirebbe frequentare un corso dove ti spiegherebbero cose che sai già.

Piuttosto ti potrebbe essere utile apprendere l'utilizzo di una tecnica di rilassamento per imparare a tranquillizzarti quando ne hai bisogno e anche a concentrarti meglio nelle situazioni ansiogene (in particolare a questo scopo è utile il Training Autogeno).

Tutto questo ovviamente escludendo che ci siano anche altri problemi o difficoltà da affrontare, che giustifichino lo stato d'animo che hai avuto durante il test.
Mi sembra però di capire che questo è un problema isolato, giusto?
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, è probabile che l'ansia Le abbia giocato un brutto scherzo, rendendola incerta su questioni che sicuramente conosceva bene e aveva studiato bene.

Io non so in cosa consista il corso di preparazione al test, ma dubito sia utile anche a livello psicologico. In genere quei tipi di corsi servono per condividere dubbi e spesso anche ansie.
Ma se invece considerassimo un'altra questione: l'investimento fatto per entrare alla facoltà di Medicina, con la certezza che quello è il lavoro che vuole fare e quindi si giocava proprio tutto nel giro di poche ore. Quanta tensione c'era? Quandi pensieri, dubbi, paure, perplessità?
Forse è su questi aspetti che dovrebbe lavorare, magari bastano pochi colloqui con uno psicologo.

Che ne pensa?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> il test di odontoiatria non volevo nemmeno farlo e volevo ritirarmi il giorno prima, per svogliatezza e disinteresse. Alla fine l'ho fatto perchè spronata da famiglia e amici e l'ho superato.
>>>

L'indizio potrebbe essere proprio qui. L'ha fatto senza interesse, ovvero senz'ansia, e così è riuscita a passarlo pur essendo più difficile dell'altro.

Per l'altro, invece, si è data addirittura un ultimatum ("questa è l'ultima volta") quindi mettendosi da sola sotto una pressione fortissima.

Deve imparare a gestire l'ansia da esame, altrimenti ci ricascherà anche quando, passato il test, iniziasse la frequenza dei corsi e dovesse dare tutti gli altri esami.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#10]
dopo
Utente
Utente
Questo problema mi capita solo durante questi test, perchè gestisco con molta tranquillità tutti gli esami, affrontandoli anche con una certa freddezza e distacco. Ora, il dubbio che mi rimane è : e se davvero fosse la mia preparazione ad essere errata? e se mi potessero insegnare qualche trucco? potrebbe questo servirmi o rischierei di stressarmi maggiormente a causa di tutto il via vai che comporterebbe?
Ringrazio tutti Voi per il prezioso tempo che mi avete dedicato e per gli utili consigli che mi state dando. Grazie di cuore
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, è Lei che deve rispondersi sinceramente: era impreparata l'anno scorso?
In altre circostanze, al di fuori della prova d'esame, avrebbe saputo rispondere alle stesse domande?
O si trattava di domande difficili e "impossibili"?
[#12]
dopo
Utente
Utente
Non erano domande difficili per la mia preparazione, ma ne ricordo una, scontata per me e per tutti, che non ho dato per paura di essermi confusa. A questo proposito, vorrei porVi una domanda specifica. Ho letto in una rivista scientifica che spesso, leggendo domande a risposta multipla, accade che la prima risposta che affiora alla mente sia proprio quella giusta perchè, pur senza riflettere, l'istinto fa riaffiorare una conoscenza "rimossa" e che non sappiamo di ricordare. Può essere vero? Può essere una strategia?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi sembra che lei stia indugiando un po' troppo in una modalità di pensiero "magico". Non c'è nulla di misterioso nel passare un test d'ammissione. Questi test sono difficili per definizione, quindi esiste un'alta probabilità di essere respinti.

Di conseguenza le strategie valide e funzionali sono solo due: 1) prepararsi al meglio; 2) saper gestire l'ansia.

Al di fuori di queste, non esistono trucchi né scorciatoie mentali in grado d'aiutare.

Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Oh no, nessun pensiero magico, cercavo solo di capire se fosse vero visto che mi è capitato spesso di poterlo verificare. Comunque provvederò a gestire l'ansia.
La ringrazio
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
In bocca al lupo!
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Utente
Utente
Crepi Dottoressa, La ringrazio moltissimo per la disponibilità e per il Suo aiuto.
Cordiali saluti.
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