Pensieri negativi dopo un lutto

salve, circa un mese fa un mio parente mio coetaneo si è suicidato. da quel momento, dopo circa 7 giorni, ho cominciato ad aver paura del balcone e sono in preda alla fobia di aver perso o di perdere il controllo. premetto che sono ansioso di natura, spesso ipocondriaco. ora sto un po' meglio perche' ho cominciato una psicoterapia ( 3 sedute ancora)ma il problema è questo: mi vengono, o mi faccio venire, dei flash su mio figlio del tipo: ora gli faccio del male, ora lo devo ammazzare( immaginate il panico); insomma forse la persona a me più cara è quella su cui incosciamente per uno scherzo mentale ho questi pensieri strani. ovviamente poi lo abbraccio e sento maggiormente l'amore che provo per lui. inizialmente vedevo alberi e pensavo ad un impiccato ,,vedevo ponti e pensavo al gesto del mio parente o mi identificavo in quel gesto e avevo timore di stare solo a casa(quarto piano). ora questi stimoli sono decisamente minori ,e sto meglio anche se non lo voglio ammettere a me stesso, ma in situazioni di ansia vengono questi flash su chi mi è caro. quando sono in compagnia di amici non ho flash di quel tipo e sto bene ma poi nell'attesa che arrivino, magari arrivano davvero e subentra l'ansia anticipatoria con i relativi sintomi. sono molto addentrato in materia ma non riesco a mettere in pratica le mie conoscenze su di me. un amico mi ha confidato che quando prende il nipote in braccia sul balcone ha la sensazione di buttarlo giù. mi sono sentito sollevato..forse questi pensieri in alcuni momenti sono dettati non da malattia ma da ansia o paure...vi prego aiutatemi perchè pensare su mio figlio queste cose mi sta consumando...è la cosa più bella che h..oltre alla mia vita...ps. sono stato da uno psichiatra e mi ha detto che l'ansia produce cio'e la mia terapeuta dice che questi flash sono dettati dalla paura e dalla mancanza di tranquillità derivante da varie situazioni passate. ( famiglia , attacci di panico vinti e altro)