La mia è definibile dipendenza o no?

Gentili dottori,
è possibile che se nella mia vita mi è mancato l'affetto di mio padre, io abbia una dipendenza dall'amore? ovvero, io sento il bisogno di avere una persona da amare e a cui dare attenzioni, è sempre stato così, da adolescente, ho sempre sofferto per non avere qualcuno da amare ( perchè non mi sono mai buttata tra le braccia del primo che capita). adesso c'è una persona che tiene a me, sono 4 anni che stiamo insieme, ma anche se capisco e mi rendo conto che questa persona non riesce a darmi tutto quello che desidero, io non riesco a stare senza e mi sento smarrita se non stiamo insieme, come se perdessi un'appoggio, un punto di riferimento e ritorno da lui accettando di nuovo sempre la stessa situazione.

voglio sapere se ho un blocco, un problema grave per cui consultare uno specialista che mi segue e mi tiene in cura.

se dovessero servire altre informazioni per darmi una risposta, sono qui disposta a darne quante ne servono.

grazie in anticipo per la disponibilità

distinti saluti

R.
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Psicologo attivo dal 2011 al 2015
Psicologo
Gentile utente,
premetto che tramite una consulenza prettamente telematica non è possibile formulare diagnosi definitive.
Il bisogno d'amore è comune a tutti gli esseri umani, ciascuno di noi ha il suo modo di manifestarlo e di vivere le relazioni di coppia. Capita sovente di investire i propri affetti su qualcuno per poi chiedersi se è realmente la persona che vogliamo al nostro fianco.. e questo è ciò che sta capitando a lei. A distanza di anni, superata la fase iniziale di innamoramento, è giusto porsi delle domande, mettersi in discussione anche se questo provoca insicurezza. E' dunque segno positvo il fatto di non dare nulla per scontato e sarebbe opportuno che lei vivesse questo periodo come momento di riflessione, crescita e occasione per rafforzare il dialogo e la complicità di coppia.
Aver difficoltà a lasciare una persona dopo 4 anni di relazione è piuttosto normale, significa aver dato valore ai propri sentimenti e al proprio vissuto.
Tenga presente che per star bene con gli altri bisogna innanzitutto star bene con se stessi, ed è su questo che la invito a riflettere. Parlare di dipendenza basandosi su un consulto telematico mi sempra un po' affrettato. Se ha difficoltà a gestire questo periodo critico sarebbe utile chiedere il parere di un esperto, la aiuterà a liberarsi dei suoi dubbi e delle sue preoccupazioni. Il primo passo per star bene è avere la forza di chiedere aiuto!
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dopo
Utente
Utente
Grazie per le sue parole,mille Dr.ssa Mennillo, è stata molto chiara, seguirò senz'altro i suoi consigli.

Distinti saluti,

Buon lavoro.

R.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Ragazza,
un rapporto di coppia, anche se ricco ed abitato da amore e passione, non può essere in grado di sanare antiche ferite.
Solo un lavoro di tipo psicoterapico, potrebbe mettere ordina tra antiche mancanze e nuove necessità.
Una relazione dovrebbe basarsi sul" piacere", non sul "bisogno" di stare con l'altro, altrimenti si rischia di investire oltre il dovuto sul partner.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.ssa Randone, anche le sue parole mi sono state di particolare aiuto.

distinti saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di esserle stata d'aiuto.
Saluti