Dipendenza sessuale?

Salve,
Sono un ragazzo di 22 anni e scrivo qui perchè sono stanco,
sono stanco di non riuscire a controllarmi, ogni giorno il desiderio sessuale è alle stelle e a volte mi porta a fare cose che mi fanno star male.
Premetto che sono fidanzato ormai da 6 anni, abbiamo un eccellente rapporto sessuale siamo sempre in sintonia, anche nelle varie fantasie sessuali ci ritroviamo in tutto(anche se nel'ultimo mese non abbiamo avuto molti rapporti per mancanza di tempo), ci amiamo molto, ogni tanto litighiamo come capita in ogni coppia ma nulla che non venga definito "normale".
Sembra tutto perfetto, l'unica differenza tra me e lei è il mio desiderio sessuale.
Il problema è che la mia "voglia" inizia appena mi sveglio, continua durante la giornata e non termina neppure quando vado a dormire, la cosa più tragica è che, con la masturbazione il desiderio si placa, ma è temporaneo, dopo un 2-4 ore il desiderio è come prima (ci son giorni che arrivo a masturbarmi 3 volte).
La cosa più terribile è che questo desiderio mi spinge,quando ho pesanti litigate con la mia ragazza (4-5 volte l'anno), ad avere rapporti con prostitute.
L'accaduto psicologicamente per me è distruttivo, quando torno a casa mi sento il peggior uomo del mondo, sia per lei, sia per me, sia dal lato sociale, e soprattutto economico essendo momentaneamente disoccupato.
Io devo e voglio smettere tutto ciò prima che la cosa peggiori a tal punto di perdere tutto.
Sò che mi direte "rivolgiti ad uno psicologo", ma non posso permettermelo nè dal lato segretezza nei confronti suoi che dei miei familiare, nè soprattutto dal lato economico.
Io noto che la cosa peggiora e per questo chiedo a voi, io ho provato a fermarmi con la forza di volontà ma ogni volta è come se il mio corpo non rispondesse più ai comandi e lo stesso cervello venisse "invaso" dalla voglia, e la parte di me che non vuole far nulla di male venisse rinchiusa in una prigione mentale da dove si sente gridare ma non viene ascoltata e il corpo va da sè. Quando sono sulla strada di casa rientro in me stesso e mi sento a terra.
Spero che mi sia spiegato e che abbia descritto al meglio la situazione.
Per favore aiutatemi, datemi un consiglio oltre di cercare uno psicologo o un lavoro (cosa che faccio da mesi ma ahimè senza risultati).

Grazie per le eventuali risposte.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
alla sua età è fisiologico che il desiderio sessuale sia a livelli piuttosto alti. Per il sesso femminile, invece, questo accade un po' più avanti (intorno ai 30-35 anni) e forse anche per questo motivo trova delle differenze tra Lei e la sua ragazza.
Ma il problema non sta qui, perché sulla frequenza dei rapporti tutto sommato vi potete accordare, venendovi incontro reciprocamente.
Ciò che Lei lamenta è invece il fatto che ogni tanto ricorre al sesso a pagamento. Come mai questo accade in particolar modo dopo che ha litigato con la sua fidanzata?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Cristina Merolla Psicologo, Psicoterapeuta 11
Gentile ragazzo,
vorrei informarla, che anche se al momento ha ristrettezza economiche, sicuramente sul suo territorio potrà rivolgersi ad un consultorio, dove trovare aiuto da equipe multidisciplinari, che possono aiutarla in questa situazione che sta diventando sempre più un disagio per lei.
Credo, inoltre, se ho ben compreso ciò che forse ha un peso significativo è proprio avere dei segreti con la sua ragazza, sia quando va a prostitute e sia quando dice che poi andare da uno psicologo sarebbe avere un altro segreto; ma le due cose sono un po' diverse, come lo sono anche i motivi per cui si reca o dovrebbe recarsi.
In bocca al lupo e se vuole mi scriva per sapere come va.

Dr.ssa Cristina Merolla
psicologa
www.oikiaonline.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

nel fornire indicazioni agli Utenti sull'opportunità di una consulenza di persona con lo psicologo o con il medico, il nostro intento è -ovviamente- quello di suggerire il bene per la persona che ci ha scritto.

Nel Suo caso il punto problematico è uno stato della coscienza che, sul momento, Le impedisce di seguire i Suoi propositi ("ho provato a fermarmi con la forza di volontà ma ogni volta è come se il mio corpo non rispondesse più ai comandi e lo stesso cervello venisse "invaso" dalla voglia") e questo è un problema perchè Le crea disagio e Le dà la sensazione di non poter avere nessun controllo sulle Sue azioni o sulle Sue scelte.

In questo senso, da quello che scrive, ci sono gli elementi per definire una dipendenza (esattamente come fare le abbuffate di cibo: si rientra in sè solo dopo averle fatte e ci si sente male), ecco perchè dovrebbe trattarla, più che affrontarla con consigli.

Anche perchè da qui risulta davvero difficile darLe consigli su una dipendenza che, come Lei stesso asserisce, rischia di compromettere anche la Sua relazione di coppia.

Concordo con le Colleghe sul fatto che in una città come la Sua troverà diversi servizi di psicologia, anche presso le ASL.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
il desiderio sessuale, la sua quantità e qualità, dipende da svariati fattori, sia endogeni, che ambientali, la sua indagine e le possibili soluzioni per non destabilizzare la coppia, sono svariate e multiple, così come gli elementi che abitano la sfera della sessualità.
Le invio un mio articolo, sull'argomento.
cari saluti

http://www.valeriarandone.it/home/articoli/130-desiderio-compulsivo

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Intanto grazie per le celeri risposte.

Dr.Paola Scalco: per rispondere alla sua domanda, bè non saprei darle una risposta diretta, sò soltanto che non accadrebbe mai se tra noi non ci fosse stato un tale litigio da mettere a rischio il rapporto, quando succede è perchè la lite è stata tale da farle uscire di bocca le parole "forse è meglio finirla" o frasi simili(anche se poi dopo 2-3 giorni max 1 settimana facciamo pace).

Dr.Cristina Merolla: bè si avere dei segreti è davvero un bel peso, il fatto è che tra me e lei vige la trasparenza (se non per il caso in questione), lei sà tutto di me ogni mio spostamento e il relativo motivo, tranne ovviamente quando siamo litigati in cui il rapporto subisce uno stop, andare da uno psicologo o da qualunque altro medico porterebbe alla sua ovvia domanda "perchè vai dallo psicologo?" e, in seguito alla mia ovvia menzogna sul perchè ci dovrei andare, "perchè non me ne hai parlato?"; la cosa le puzzerebbe troppo; allo stesso tempo non posso neppure dirle "esco vado da un amico" perchè mi direbbe "chi?" e "perchè ci vai?"; non posso vivere di menzogne.

Dr.Angela Pileci: Le dò ovviamente ragione anche perchè analizzando me stesso mi rendo conto che questo è solo il problema più in gravoso, in quanto credo di aver bisogno di aiuto anche per altri numerosi motivi che magari hanno portato me stesso a perdere il controllo in certe situazioni. In passato (4 anni fa) ho sofferto di depressione (anche se oltre la mia ragazza non lo ha saputo nessuno) e ho rischiato di farla finita varie volte, ne sono uscito solo grazie alla forza di volontà e a qualche amico. Ci sarebbero tanti altri motivi che non sto qui ad elencare.
Comunqe, esistono davvero servizi gratuiti presso le asl? (perdonate l'ignoranza)

Vi ringrazio tutti per le risposte precedenti e per le eventuali future.
Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie anche a lei Dr.Valeria Randone, leggerò immediatamente il suo articolo.
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo, le ASL garantiscono ovviamente l'accesso ai servizi di psicologia e/o di psichiatria attraverso il pagamento di un ticket sanitario che varia da regione a regione.

Dal momento che in passato ha sofferto di depressione e che adesso si trova in una situazione molto simile alla dipendenza, Le consiglierei di chiedere un parere psichiatrico per la valutazione del tono dell'umore .

Un cordiale saluto,
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Dr.ssa Cristina Merolla Psicologo, Psicoterapeuta 11
Gentile ragazzo,
dal suo commento credo che ancor prima di tutto, questo rapporto di "trasparenza" come lo definisce lei, crei difficoltà tali, poi da evitare situazioni o non fare cose ... privandosi della libertà di un proprio spazio fisico ma soprattutto mentale, che poi potrebbe sfociare in altre problematiche, come ad esempio quella sessuale che ci ha presentato. Con ciò non dico che sia scontato o così facile, ma che dia il suo peso alla situazione in generale, creando notevoli tensioni in lei.
Saluti