Il problema è che il vero blocco l'ho io, credo che la troppa

Gentilissimi dottori, ho 25 anni,e da 2anni e mezzo lavoro nell'attività del mio ragazzo da lui avviata.Abbiamo considerato a lungo se lavorare assieme e nonostante le divergenze caratteriali abbiamo creduto fosse una buona idea. Infatti le cose vanno bene.Il problema come vedrete dall'oggetto però è ben altro.A dicembre del 2009 sono stata tradita. Si è sentito per due mesi con la sua prima ragazza (avevano 18 anni) per poi incontrarsi per ben due volte. Son stati mesi d'inferno perchè il mio sesto senso mi faceva percepire un sacco di cose così come molti dettagli mi portavano ad avere mille dubbi ma ad ogni spiegazione che gli chiedevo lui alzava la voce dicendomi che esageravo, che non nascondeva nulla, che ero io paranoica... fino a giungere al punto di dover scoprire io con mezzucci alquanto miseri la verità, che per un bel po' ha negato di fronte all'evidenza per poi ammettere il tutto implorandomi di perdonarlo. La sua ex mi ha detto che era lui a cercarla e che le ha detto di amarla ancora ed è stato questo il tradimento ancor più grande. Ho passato un inferno, ma sono una persona a mio avviso molto debole e che ha bisogno di un supporto soprattutto affettivo e convinta di amarlo alla follia ho provato a perdonare.Credo di aver conosciuto lati oscuri della mente umana che non credevo esistessero, sensazioni che nessuno dovrebbe provare,comportamenti strani e pensieri ricorrenti ma oggi un po' alla volta ne sto uscendo.Il problema è che da allora la nostra vita sessuale è scarsa e il mio bisogno d'attenzione e affetto immane.Gliene ho parlato più volte ma ha sempre detto che esagero.Io però continuo a ripetermi che non sono desiderata mentre lei lo era, che per me c'è sempre stanchezza, lavoro, stress, impegni mentre per lei ha buttato 4 anni della nostra storia trovando il tempo che gli serviva.Il mese scorso dopo la mia ennesima sfogata e presa di posizione (avevo deciso di lasciarlo) credo abbia capito che non mi può trattare così e che forse non starò qui scontata come sempre e che se mi vuole come dice non può più stare sugli allori.Lui dice di amarmi,che ha commesso un errore imperdonabile,che è la storia più bella della sua vita, che io sono importantissima e che si impegnerà davvero perchè sono una persona speciale e non vole assolutamente perdermi(Non è molto espansivo in genere).Forse mi sto come sempre illudendo x parole che da molto volevo sentire, ma si sta impegnando sul serio anche nel lato sessuale. Il problema è che il vero blocco l'ho io, credo che la troppa e forte delusione mi abbia in qualche modo spenta,"pietrificata" nelle mie emozioni(non solo con lui anche se principalmente).Soffro per il tradimento ma soffro di più per non riuscire ad amare come vorrei perchè purtoppo mi sento felice solo quando sento di darmi totalmente e di ricevere lo stesso.Cosa posso fare? come devo comportarmi? ho sbagliato a voler provare a ricominciare? credete sia possibile dopo tanta delusione e sofferenza?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

dopo un tradimento è indispensabile ricostruire il rapporto di fiducia per poter stare bene con il proprio compagno ("...credo che la troppa e forte delusione mi abbia in qualche modo spenta,"pietrificata" nelle mie emozioni...").

Se non riesce, potrebbe ivolgersi di persona ad uno psicologo della Sua zona.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica