Quanto lo stress influenza l'erezione

Salve
ho 18 anni e sono ormai diversi mesi che non riesco ad avere una completa erezione (l'organo non si indurisce del tutto).Pratico molto sport,non fumo,conduco una vita sana e il mio unico problema è lo stress.Sono di natura ansioso dunque tendo ad ''assorbire'' molto stress.Volevo sapere quanto questo stato di stress potesse influenzare la mia erezione,come mai continua ininterrottamente da diversi mesi e come è possibile risolverlo. Grazie dell'attenzione e auguri!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
La vulnerabilita' erettiva, ha svariate cause, da quelle organiche, rare alla sua eta' , a quelle psichiche e relazionali, frequentissime invece alla sua eta' . Le suggerisco, in prima battuta, una valutazione andrologica, per diagnosi certa e per escludere possibili cause organiche o miste, la diagnosi inoltre, le evita voli pindarici disfunzionali con la fantasia, che boicottano ulteriormente la sua capacita' erettiva. In un secondo momento, se la situazione non dovesse rientrare spontaneamente, le suggerisco un percorso, spesso breve, da effettuare con uno psicologo, medico o psicoterapeuta, perfezionato in sessuologia clinica, con cui effettuare n lavoro sull' ansia e suLlo stress correlati alla sua sessualita'. Se desidera, lega nel mio blog, trovera' moltissimo materiale in merito.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

per risponderti è importante sapere se il disturbo si presenta in qualunque occasione o se avviene ad es. solo in presenza di una partner.

E' così o il problema è presente sempre e comunque?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
in questi ultimi mesi ha più volte riproposto il medesimo quesito, ricevendo da diversi professionisti le stesse risposte. Che cosa non la convince?

Sicuramente, parlando in generale, lo stress può avere un'influenza determinante nell'emergere di una disfunzione erettile, però prima di pensare a cause psicologiche, è indispensabile sgombrare il campo da possibili problematiche di tipo organico (ad esempio ormonali, vascolari, anatomiche.....) che, sebbene non molto frequenti alla sua età, non possono essere escluse in partenza. Altrimenti quello con lo psicologo sarebbe tempo perso!
Per questo le ripetiamo che prima di tutto è importante effettuare una visita andrologica (in tutti gli ospedali può essere fatta pagando un ticket modesto), in modo da avere una diagnosi certa ed essere indirizzati al percorso terapeutico più adeguato.
Si tratta inoltre di comprendere se ciò che Lei definisce "disturbo erettile" lo sia davvero: tenga presente che l'erezione non è sempre costante, ma è "oscillatoria" e che per riuscire a giungere alla penetrazione è sufficiente che essa sia al 70 %.
Si rechi senza timore da un andrologo e gli ponga di persona i quesiti a cui desidera avere risposte: conoscere il proprio corpo e la propria sessualità è l'unico modo per poterla vivere serenamente e con soddisfazione.

Sperando di esserle stata d'aiuto, le porgo cari auguri di buon anno.


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Rispondendo alla Dott.ssa Flavia Massaro: non ho una ragazza,ogni volta che durante la giornata si presenta un'erezione accade la situazione sopra descritta.

Rispondendo invece alla Dr.ssa Paola Scalco:spero lei possa comprendere il mio stato ed è per questo che ripropongo il mio quesito anche se a volte alcuni dottori rispondono con delle soluzioni che mi sembrano eccessive (non mi ricordo il nome esatto ma si parlava di iniezione al pene).In più prima di questo avvenimento ho sempre avuto un'erezione completa e se ,come dice lei, per riuscire a giungere alla penetrazione è sufficiente che sia al 70 % e quindi non completa,sarebbe comunque per me un ''insoddisfazione''.

Grazie di nuovo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le presunte iniezioni al pene, le si fanno negli studi degli andrologi, ed hanno un significato diagnostico, sono a base di prostaglandine e servono a procurare al paziente un'erezione immediata e valida, per poi fare un'eco doppler penieno. Oggi, si pu' valutate la capacita' erettiva del paziente con la somministrazione delle pillole dell' amore, funzionanti allo stesso modo, ma in presenza di desiderio sessuale.
Le suggerisco di non legge piu' niente online, e di rivolgersi a medici qualificati, per evitare che lo stato di' ansia prosegua e danneggi ulteriormente la sua erezione.
Saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se il problema si presenta sempre uguale è davvero importante che tu ti faccia visitare per capire se davvero si tratta di "stress", o se invece tu non soffra per caso di qualche patologia organica che influenza anche l'erezione.
Ti auguro che la tua salute sia perfetta, ma è sempre importante escludere la presenza di disturbi fisici prima di pensare alla natura totalmente psicologica di un sintomo.

Visto che individui in qualche mese fa l'esordio del problema, sai anche dirci se in quel periodo è successo qualcosa in particolare (un evento specifico o un cambiamento nella tua vita) che può averti reso così ansioso/stressato da influire anche sulla tua vita sessuale?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> spero lei possa comprendere il mio stato ed è per questo che ripropongo il mio quesito
>>>

Fatto sta, però, che più continui a riproporre lo stesso questio, più rischi di confonderti, non di chiarirti. È l'ansia che ti fa fare sempre la stessa domanda, quindi l'ansia potrebbe avere un peso rilevante nel tuo disturbo. Perciò ha senso suggerirti: 1) smettere di consultare internet facendo sempre la stessa domanda; 2) fare una visita andrologica; 3) far valutare ed eventualmente curare la tua ansia.

Inoltre, se per caso ti masturbi spesso facendo uso di videopornografia, dovresti leggere questo con attenzione:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie per i consigli;provvederò a farmi visitare da un andrologo.
Rispondendo al Dr. Giuseppe Santonocito: ho letto il suo articolo e la ringrazio di avermelo inviato,tuttavia vorrei fare delle precisazioni e una domanda;c'è stato un periodo (circa 3 anni fa) che mi masturbavo ripetutamente,anche tutti i giorni.Con il passare degli anni ho diminuito il numero di volte che lo facevo e praticamente (da un anno a questa parte)l'ho ridotto a 1 massimo 3 a settimana.Questo problema si è presentato all'improvviso quindi non credo ne sia la causa.Lei quindi suggerirebbe di far trascorrere delle settimane senza ''eccitazione'' o comunque meno stimolazioni?
Grazie ancora
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È stato osservato che la masturbazione con l'uso di videopornografia, specificamente, può dar luogo a disfunzioni sessuali anche con una frequenza di una sola volta a settimana.

Quando il meccanismo dell'eccitazione legato alla dopamina è andato fuori fase, può essere necessario un periodo da 2 a 4 mesi senza masturbazione per rinormalizzarlo.

Comunque evita di prendere ciò che ti diciamo qui come suggerimento o cura, fatti visitare di persona.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Sicuramente mi farò visitare,ma per un adolescente mi sembra eccessivo un periodo cosi lungo senza masturbazione.Detto con parole semplici,questo è il periodo in cui gli ormoni sono ''impazziti'' e in qualche modo bisogna scaricarli,inoltre tutti quelli che conosco praticano periodicamente la masturbazione senza problemi.Se il mio ragionamento è errato,allora sono felice di ascoltare opinioni di gente più qualificata.
Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il tuo ragionamento non tiene conto di tre importanti fattori: 1) non tutti, posti nelle stesse condizioni, si ammalano allo stesso modo; 2) i danni evidenziati nell'articolo si riferiscono all'uso specifico di VIDEOPORNOGRAFIA; paginoni centrali di Playboy e masturbazione senza ausili visuali (cioè solo con la fantasia) più difficilmente causano il problema; 3) una volta che il danno è stato fatto, piaccia o non piaccia, se si vuol uscire dal problema è necessario fare ciò che serve. Un periodo più o meno prolungato di astinenza e/o un cambiamento d'abitudini potrebbe necessario.

Dovresti forse rileggere l'articolo, ho l'impressione che non l'abbia capito a fondo. Se poi vuoi altri chiarimenti, chiedi pure.

In ogni caso dovrai farti vedere di persona, solo così potrà essere valutato cos'hai. Altrimenti si rischia di fare ipotesi su ipotesi senza basi concrete.

Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Ho prenotato una visita andrologica ed avrei un'ultima domanda per il Dr. Giuseppe Santonocito:nel caso si elimini completamente la videopornografia e si riducano i diversi stimoli,ma si abbiano delle eiaculazioni notturne, causa un problema per il ''riadattamento'' o no? Inoltre volevo sapere in che senso lei diceva ''cambiamento di abitudini''
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Com'è riportato nell'articolo, dopo aver eliminato la videopornografia si può attraversare un periodo in cui il desiderio sessuale sembra scomparire. Niente voglia, niente erezioni notturne, tutto tace. Ma se si ha la costanza di perseverare, dopo alcuni mesi tutto si normalizza. Il corpo ha bisogno di questo periodo di riposo per rimettersi in sesto.

È come avere una caviglia rotta: se si vuol guarire, è necessario tenerla a riposo e NON camminarci sopra. Se tu ci cammini sopra, ti farai dell'altro male e ritarderai il processo di guarigione. Questo intendo con "cambiamento di abitudini". Nel lungo periodo, invece, "cambiamento di abitudini" significa meno sforzi masturbatori e più sforzi per cercare nel mondo REALE ciò di cui hai bisogno.

Sto dando per scontato, ma non lo è affatto, che il tuo problema dipenda anche o soprattutto dall'eccesso di masturbazione con videopornografia. Per sapere cos'hai sono necessarie visite e colloqui di persona.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori
ho fatto come mi avete consigliato una visita andrologica ed il medico mi ha detto che fisicamente è tutto a posto tranne una fimosi (non grave).Ho detto al medico anche il mio problema ad avere un'erezione completa e mi ha riferito che dopo l'intervento non ci saranno più questi problemi.Vi ringrazio dell'aiuto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, in tal caso torna pure ad aggiornarci quando sarà passato un po' di tempo dal'intervento, se deciderai di farlo.

Cordiali saluti
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