Tremenda pigrizia

buonasera! richiedo il vostro consulto perchè ormai, si può dire che sono arrivata al limite. sono una ragazza di 20 anni e posso dire di essere ''affetta'' da pigrizia cronica. le spiego il mio caso. sono sempre stata una persona un pò pigra, ma ultimamente la cosa è peggiorata. come tanti, sono senza lavoro. dovrei cercalo, ma non ne ho la voglia. dovrei fare anche un pò di esercizio fisico per tenermi in forma, dato che non faccio molto movimento, ma non ho voglia, neanche di alzare un braccio. spesso mi dico ''oggi riordino la casa'' oppure ''oggi esco'' ma poi non ho più voglia e ci ripenso.
tante volte mi sorprendo ad essere apatica, sono arrivata al punto che siccome non ho voglia di far nulla, sto a casa a fissare il vuoto in attesa di ''qualcosa''. questa pigrizia mi sta portando ad autodistruggermi, dato che non ho voglia di cercarmi un lavoro, di fare sport o di sistemare la casa. mi sta portando anche a litigare spesso con il mio fidanzato che, giustamente mi dice di muovermi e cerca di spronarmi a farlo. ma niente, gli dico sì in un primo momento e poi torno come prima.
anche se me ne rendo conto di essere troppo pigra e mi dico che dovrei fare qualcosa, è tutto inutile, dopo poco ci ripenso.
adesso, io vorrei sapere a cosa è dovuta questa tremenda pigrizia nei confronti di tutto. cosa mi porta a dover rinunciare anche a fare le cose più quotidiane ma soprattutto come risolvere questa situazione. perchè anche il dirlo a me stessa non funziona, mi sembra di parlare ad una persona che non sono io. vorrei risolvere questa situazione, che mi sta portando ad avere molti problemi con la mia famiglia e sopratturro con il mio fidanzato, che non tollera più, giustamente, questo atteggiamento.

ringrazio in anticipo per la risposta e l'attenzione dedicatami.

cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Secondo te si tratta proprio di pigrizia?

Forse vale la pena rivolgersi ad uno psicologo o psichiatra per la valutazione del tono dell'umore.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
ho penasto in primis alla pigrizia perchè non mi spiego cos'altro possa essere
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Pur con i limiti di un consulto on line, si potrebbe ipotizzare una sintomatologia di questo tipo. La tristezza altro non è che un' emozione con una sua utilità (ad esempio se termini un percorso come gli studi e devi prendere una decisione è meglio non prenderla in modo avventato).

Prova a pensarci ed eventualmente rivolgiti ad uno psicologo di persona.
Saluti,
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se non è pigrizia, potrebbe trattarsi di uno stato depressivo iniziale. In tal caso si tratterebbe di una patologia che andrebbe diagnosticata e curata in modo appropriato.

Ma se fosse davvero pigrizia allora ti direi, scusa se in modo così diretto, che sei pigra perché puoi permettertelo. Ovvero, alla tua mancanza d'attività qualcun altro sta sopperendo con la sua attività, mantenendoti in questo stato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
la pigrizia potrebbe essere da copertura ad una situazione depressiva latente , cioè quello che si vede di un disagio sottostante, spesso il non fare equivale a non vivere.
Dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta, anche presso una struttura pubblica, sia per comprendere se si tratta di pigrizia e, nel caso fosse tale, come poter modificare questo attegiamento, che in ogni caso non la fa stare bene.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it