Strani pensieri

Buongiorno sono una ragazza di 29 anni , la mia vita ultimamente è stata piena di brutti momenti.E ormai da un anno mi succede una cosa strana che devo dire mi lascia un pò perplessa. Quando vedo dei coltelli o cmq oggetti simili è come se mi vedessi mentre mi taglio ,oppure qundo sono in autostrada e guardo fuori mi vedo saltare fuori ecc.Non sono un'autolesionista e infatti tutto questo mi mette a disagio. ma cosa può sicnificare ? sto perdendo la testa?Vi ringrazio fin d'ora e vi mamdo Cordiali Saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile utente, potrebbe spiegare meglio la struttura di queste sue sensazioni?

(..)è come se mi vedessi mentre mi taglio(..)

si tratta di immagini che le passano per la testa? oppure pensiero sulla possibilità di poter mettere in atto certe azioni?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 338 11 2
Gentile utente,
la nostra psiche ha a disposizione le proprie fantasie per affrontare le più svariate situazioni: esse rappresentano una risorsa, in quanto offrono l'opportunità di elaborare interiormente emozioni, angosce ed esperienze.

In periodi particolarmente difficili dal punto di vista psicologico può succedere che le fantasie si attivino con maggior vivacità attingendo al materiale che hanno a disposizione: durante una crisi questo può aiutare a elaborare risorse interiori e a far sentire alla persona di avere il controllo della situazione (in quanto mediamente la fantasie possono nascere spontanee, ma sono gestibili).

Le scrivo questo per distinguere una fantasia dal desiderio che determinate cose si avverino: mi sembra di leggere in lei questo timore autodistruttivo nel suo quesito.

Detto questo, le domande poste dal collega sono importanti per orientarsi circa la possibile natura delle fantasie da lei descritte, per valutare se o quanto esse siano invasive e per orientare su come eventualmente indagare meglio la questione.

Cordialità,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
la strada più consona per comprendere a fondo cosa le sta accadendo, è effettuare una consulenza psicologica, al fine di una diagnois clinica del suo disagio psichico.
Da quì e sena conoscerla è impossibile dirle di cosa si tratta, ma eviti, aspetando ulteriormente, che il disagio danneggi la qualità della sua vita.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio delle vostre risposte ma sono delle immagini che mi passano per la testa quasi in automatico quando mi trovo in presenza di questi oggetti. Ma non ho mai avuto il desiderio di farmi male ne queste sensazioni fin'ora hanno danneggiato la mia qualità della vita.Devo però aggiunger per correttezza nei vostri confronti che ci sono stati due episodi nella mia vita che mi hanno segnata nel profondo. Ho avuto due bimbi che sono poi morti per cause ancora da stabilire e il fatto di non sapere niente e non sapere se potrò mai diventare mamma mi fa stare molto male. Vi ringrazio ancora e vi mando Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'ultimo dato che aggiunge potrebbe modificare la possibile spiegazione di questi pensieri. Difficile però dirle senza conoscerla se si tratti di pensieri ossessivi, di trauma ancora non superato o di altro. Se ne è particolarmente disturbata, le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo di persona, e di parlargliene.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
ho letto lo "storico" delle sue richieste di consulto su MI e sono rimasta veramente colpita dai tristi accadimenti che la vita vi ha riservato.
Al di là di questa sua ultima specifica domanda, in tutto il suo travagliato percorso non le è mai stato proposto o non ha mai sentito necessità di un supporto psicologico?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Si mi hanno sugerito subito dopo il secondo lutto di sfogarmi un pò avvalendomi di uno pscologo ma mi ha dato fastidio , non perchè avessi quacosa in contrario ma ero abbastanza stufa di parlarne ,volevo solo scoprire cos'era successo e andare avanti ma così non è stato purtroppo. inoltre molte sono state le persone che parlandomene mi hanno fatto solo ancora più male. Quindi ho deciso che avrei aspettato di sentirmi meglio e cercato in ogni modo una spiegazione a quello che mi è successo, al di la della semplice sfortuna. Comunque devo dire che in questo momento preferisco questo mezzo al classico faccia a faccia, mi sento più serena e più sicura nell'esprimermi. grazie del vostro aiuto e del vostro tempo. Cordiali Saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Lo psicologo non serve per sfogarsi. Se lei si portasse dentro - per ipotesi - un lutto irrisolto, le sedute dallo psicologo servirebbero per aiutarla a elaborarlo e a superarlo. Ma non "sfogandosi", perché sfogarsi e basta di solito non è risolutivo.

Se così fosse, basterebbe una qualunque chiacchierata con l'amica, la parente ecc. ma così non dev'essere stato, altrimenti non si sarebbe decisa a scriverci.

>>> Comunque devo dire che in questo momento preferisco questo mezzo al classico faccia a faccia, mi sento più serena e più sicura nell'esprimermi.
>>>

E questo probabilmente è parte del suo problema, non una facilitazione. Molti utenti che ci scrivono dichiarano di sentirsi a loro agio nel comunicare a distanza, ma questa, quasi sempre, non è altro che una dichiarazione inconsapevole sul fatto che si ha un problema da risolvere.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, sentirsi più sereni nell'esprimersi non sempre è un segnale "positivo".

A volte, affrontare questioni delicate, fastidiose o spiacevoli (se non addirittura dolorose) è l'unico modo per risolverle; tentare di allontanarle, di non pensare a certe cose può rappresentare di per sè un problema.

E poi c'è il famoso effetto "elefante rosa". Se vuole provare di cosa si tratti, le basta cercare, per un minuto, di non pensare in alcun modo "elefante rosa". Si sforzi più che può di evitare questo pensiero.

Ci riesce?
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dopo
Utente
Utente
so che può essere molto importante ma penso che non potrò andare avanti se non troverò una soluzione al mio problema e parlarne per elaborarlo purtroppo non lo risolverà. nessun dottore con il quale mi sono confrontata fin'ora riesce a capire e questo per me è assurdo! ho bisogno di avere qualche risposta. Lo considerate sbagliato?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> nessun dottore con il quale mi sono confrontata fin'ora riesce a capire e questo per me è assurdo! ho bisogno di avere qualche risposta. Lo considerate sbagliato?
>>>

E pensare di ottenere risposte a distanza, quando non è riuscita a trovarne di persona, lei lo considera sensato?

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>penso che non potrò andare avanti se non troverò una soluzione al mio problema

Cosa vuol dire "trovare una soluzione" al suo problema? Come se lo immagina, risolto?
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dopo
Utente
Utente
non voglio avere una diagnosi a distanza ,non l'ho mai chiesto ! ho chiesto dei consigli e delle opinioni da persone che in questo sito dovrebbero darli .in modo da indirizzare meglio i miei sforzi. cmq grazie lo stesso e arrivederci.
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Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>ho chiesto dei consigli e delle opinioni da persone che in questo sito dovrebbero darli .in modo da indirizzare meglio i miei sforzi

Gentile signora, purtroppo a volte l'unica cosa che si può fare online è proprio quello che ci dice lei, ovvero cercare di aiutarla ad indirizzare i suoi sforzi.

Quella che ci racconta è una storia complessa, in cui vi sono alcuni sintomi (le immagini che le si presentano alla mente), alcuni eventi passati dolorosi da cui lei preferirebbe tenersi distante (se ho ben capito).

A più riprese i colleghi le hanno risposto che i problemi che la turbano "potrebbero essere" diverse cose, da pensieri ossessivi a problematiche di natura traumatica e che in una situazione come quella che descrive sarebbe utile una consulenza vera e propria, perchè non si tratta di una piccola difficoltà circoscritta, ma di un "qualcosa" che potrebbe anche essere sintomo di un disagio più vasto.

L'unica soluzione possibile ai suoi problemi sarebbe una valutazione ed una eventuale presa in carico di persona, ma purtroppo (comprensibilmente) è proprio la soluzione che lei preferirebbe non mettere in pratica.

Cercare aiuto online può essere soltanto un primo passo, ma questo sta a lei, e solo a lei, deciderlo.

Cordialmente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non sarebbe corretto dare "consigli" agli utenti senza poter fare una diagnosi o quanto meno una valutazione precisa del suo stato attuale.

Altrimenti le staremmo dando consigli... su cosa? Lei si sentirebbe davvero di seguire un consiglio ricevuto da una persona che non la conosce, esperta o non esperta?

Lo psicologo non dà consigli, né di persona né online, e questo non è un sito di consigli ma, molto più modestamente, un servizio per dare orientamento su come CERCARE aiuto, ma nel mondo reale, non per DARE aiuto direttamente.

Non prenda questa spiegazione come un rimprovero, perché non lo è: è solo per mostrarle che la nostra avarizia è nell'interesse dell'utente.

Cordiali saluti