Stress, insonnia
Buon giorno a tutti.
Vorrei un consiglio.
E' da un po' che attraverso un periodo di stress e che non riesco più a dormire come si deve durante la notte.
Mi sveglio ripetutamente, mi agito e di conseguenza durante il giorno sono sempre stanco.
Dato che posso fare ben poco per risolvere questa mia situazione di stress vorrei almeno sapere se posso prendere qualche tranquillante o qualcosa che insomma mi faccia fare sonni tranquilli la notte così almeno da svegliarmi riposato la mattina.
C'è bisogno di qualche ricetta medica o posso andare in farmacia a chiedere qualcosa?
Grazie dell'aiuto.
Vorrei un consiglio.
E' da un po' che attraverso un periodo di stress e che non riesco più a dormire come si deve durante la notte.
Mi sveglio ripetutamente, mi agito e di conseguenza durante il giorno sono sempre stanco.
Dato che posso fare ben poco per risolvere questa mia situazione di stress vorrei almeno sapere se posso prendere qualche tranquillante o qualcosa che insomma mi faccia fare sonni tranquilli la notte così almeno da svegliarmi riposato la mattina.
C'è bisogno di qualche ricetta medica o posso andare in farmacia a chiedere qualcosa?
Grazie dell'aiuto.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto tempo le capita questo?
Può spiegare di più in merito al suo stato di stress? Da cosa dipende secondo lei?
Cosa la porta a pensare di poter fare poco per gestirlo?
Si è già rivolto al suo medico di base?
da quanto tempo le capita questo?
Può spiegare di più in merito al suo stato di stress? Da cosa dipende secondo lei?
Cosa la porta a pensare di poter fare poco per gestirlo?
Si è già rivolto al suo medico di base?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Utente
Beh in realtà è un bel pò di tempo. Sono almeno un paio di anni che "vivo" in questa situazione di stress tant'è che in passato durante la notte avevo anche attacchi di panico. Ora questi attacchi non ce li ho più ma comunque continuo a non dormire bene.
Ho notato anche che tendo a digrignare i denti anche durante il giorno.
Per quanto riguarda lo stress le cause sono molteplici: situazione amorosa, situazione sociale (nel senso che sono uno studente ma vorrei trovare un lavoro part time per poter continuare gli studi ma non ci riesco).
Quindi quando dico che posso fare poco per risolvere la situazione intendo che almeno per il momento non posso fare magie e svegliarmi domattina con tutti i problemi risolti.
Ho pensato dunque che almeno cominciare a riposare bene ed avere più energie durante il giorno sarebbe già un passo avanti.
P.S. Ah dimenticavo, ancora non mi sono rivolto dal medico di base.
Ho notato anche che tendo a digrignare i denti anche durante il giorno.
Per quanto riguarda lo stress le cause sono molteplici: situazione amorosa, situazione sociale (nel senso che sono uno studente ma vorrei trovare un lavoro part time per poter continuare gli studi ma non ci riesco).
Quindi quando dico che posso fare poco per risolvere la situazione intendo che almeno per il momento non posso fare magie e svegliarmi domattina con tutti i problemi risolti.
Ho pensato dunque che almeno cominciare a riposare bene ed avere più energie durante il giorno sarebbe già un passo avanti.
P.S. Ah dimenticavo, ancora non mi sono rivolto dal medico di base.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentile Utente,
per quanto ci sia la possibilità di ricorrere a farmaci o ad altri prodotti per dormire forse in prima battuta varrebbe la pena che lei si concentrasse sul motivo dell'insonnia.
Se infatti esiste un motivo e lei non fa nulla per rimuoverlo o modificarlo (o meglio, modificare la sua reazione ad esso) prendere qualcosa per dormire potrebbe aiutarla a risolvere solo il sintomo, lasciando inalterata la causa, e questo a mio modo di vedere non sarebbe un bene per lei.
"posso fare ben poco per risolvere questa mia situazione di stress "
Questo è soggettivo: se vuole ci dica di cosa si tratta e come mai le provoca questa reazione.
per quanto ci sia la possibilità di ricorrere a farmaci o ad altri prodotti per dormire forse in prima battuta varrebbe la pena che lei si concentrasse sul motivo dell'insonnia.
Se infatti esiste un motivo e lei non fa nulla per rimuoverlo o modificarlo (o meglio, modificare la sua reazione ad esso) prendere qualcosa per dormire potrebbe aiutarla a risolvere solo il sintomo, lasciando inalterata la causa, e questo a mio modo di vedere non sarebbe un bene per lei.
"posso fare ben poco per risolvere questa mia situazione di stress "
Questo è soggettivo: se vuole ci dica di cosa si tratta e come mai le provoca questa reazione.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Dato che posso fare ben poco per risolvere questa mia situazione di stress
Gentile utente, da un punto di vista cognitivo-comportamentale quello che noi chiamiamo genericamente "stress" è stato descritto come un "dialogo" tra le richieste ambientali e le nostre risorse e strategie di fronteggiamento delle difficoltà.
Anche di fronte ad eventi molto gravosi (come un lutto improvviso, o la perdita del posto di lavoro) esistono molti modi di affrontare la situazione e gestirne le conseguenze.
Uno di questi, ad esempio, è il "worrying", ovvero la tendenza a rimuginare su eventi negativi, sulle loro conseguenze negative e sulla nostra (reale o presunta) difficoltà a gestirli.
Altre volte, si può mettere in atto il cosiddetto "evitamento", cioè la tendenza a cercare di "non pensare" a certi argomenti per noi dolorosi.
Oppure, si può mettere in pratica un fronteggiamento attivo dei problemi, una accettazione delle cose che non si possono cambiare e/o un impegno a cambiare quelle che si possono cambiare.
Tutte queste abilità, compresa la capacità di gestire situazioni frustranti e ad interrompere strategie "dannose" come il rimuginare, si apprendono, insieme alla capacità di valutare correttamente i propri mezzi e le proprie abilità.
La sua esperienza ha a che vedere con qualcuno di questi aspetti?
Gentile utente, da un punto di vista cognitivo-comportamentale quello che noi chiamiamo genericamente "stress" è stato descritto come un "dialogo" tra le richieste ambientali e le nostre risorse e strategie di fronteggiamento delle difficoltà.
Anche di fronte ad eventi molto gravosi (come un lutto improvviso, o la perdita del posto di lavoro) esistono molti modi di affrontare la situazione e gestirne le conseguenze.
Uno di questi, ad esempio, è il "worrying", ovvero la tendenza a rimuginare su eventi negativi, sulle loro conseguenze negative e sulla nostra (reale o presunta) difficoltà a gestirli.
Altre volte, si può mettere in atto il cosiddetto "evitamento", cioè la tendenza a cercare di "non pensare" a certi argomenti per noi dolorosi.
Oppure, si può mettere in pratica un fronteggiamento attivo dei problemi, una accettazione delle cose che non si possono cambiare e/o un impegno a cambiare quelle che si possono cambiare.
Tutte queste abilità, compresa la capacità di gestire situazioni frustranti e ad interrompere strategie "dannose" come il rimuginare, si apprendono, insieme alla capacità di valutare correttamente i propri mezzi e le proprie abilità.
La sua esperienza ha a che vedere con qualcuno di questi aspetti?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 14/02/2012.
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